Servizio civile perché...

Cosa è e cosa può essere il servizio civile
30 aprile 2007 - Gabriele De Veris
Fonte: Max Bressan - 30 aprile 2007

SERVIZIO CIVILE PERCHÈ

L'educazione passa attraverso i gesti concreti.

Agisce il principio del ripudio della guerra nei gesti quotidiani e nella diffusione, attraverso di essi, di una cultura della nonviolenza e della pace intesa come amore, giustizia, libertà e verità.

Nel rinnovato mandato della CEI (09.2002) si parla di:

- "servizio civile come contributo al bene comune";

- "trama di relazioni tra Chiesa, giovani e territorio" intessuta grazie al Servizio Civile;

- realizzazione di "cammini di crescita umana e cristiana" che viene accostata alla promozione di "significative esperienze di solidarietà" (segnalando in questo modo proprio il legame tra educazione ed esperienza di servizio);

- "scelta preferenziale per le situazioni di povertà ed emarginazione".

Il Servizio Civile è una proposta che aiuta ad operare una scelta consapevole in materia di cittadinanza responsabile (Art. 2 della Costituzione e nel nostro Regolamento Metodologico finalità riconosciuta agli Artt. 13, 31, 7, 10, 14, 15).

Appare dunque proficuo per il nostro compito di educatori e quadri, approfondire queste tematiche, confrontarci su di esse e far diventare il dibattito patrimonio associativo.

COSA PUÒ ESSERE IL SERVIZIO CIVILE - DIMENSIONI DEL S.C.V.N.

Esperienze di servizio che permettano ai giovani un contatto reale e significativo con i poveri sperimentandosi in attività - "bene comune" (CEI 09.2002; Caritas) - volte alla promozione umana, all'ascolto, all'animazione della persona e possibilmente che abbiano anche carattere innovativo (fonte: Caritas).

La formazione rappresenta la finalità educativa dell'esperienza del Servizio Civile; favorisce l'elaborazione di un progetto personale offrendo:

- occasioni di verifica e rielaborazione dell'esperienza;

- momenti di approfondimento che aiutano a connettere l'esperienza di servizio con i temi più ampi della pace e della giustizia.

Fa parte della formazione, la dimensione comunitaria, ossia la possibilità per i giovani di sperimentare un'esperienza di relazione umana reale e non virtuale.

Esperienza di rete tra giovani, Chiesa e territorio.