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Consiglio Nazionale dei BERRETTI BIANCHI ONLUS
Firenze, 12 gennaio 2003
 
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Verbale

Presenti
Consiglieri: Alberto L'Abate, Silvano Tartarini ,Fabiana Bruschi, , Luciano Tornese (delega)
Supplenti: Paolo Zammori, Davide Caforio.
Garanti: Angelo Gandolfi
E' presente inoltre Maurizio Cucci in qualità di invitato per relazionare sulla nostra presenza in Palestina.
 
Si inizia con la nomina del Presidente della riunione nella persona di Fabiana Bruschi e con la nomina del Segretario nella persona di Andrea Anselmi.
 
Viene approvato il seguente ordine del giorno:
a) Approvazione verbale riunione precedente
b) Situazione delle pubblicazioni del libro di Valjevo e di Gaza Beach
c) Relazione di Angelo Gandolfi sul nostro viaggio in Serbia
d) Elezione del Consigliere mancante
e) Reperimento fondi e tesseramento
f) Corpi Civili di Pace
g) Situazione nostra presenza in Palestina

 
a) Si dà lettura del verbale dell'ultimo consiglio direttivo dei Berretti Bianchi, del 15 settembre 2002.
Si aggiunge al verbale la frase: "Inoltre si incarica C. Biavati, resasi disponibile, di partecipare alla riunione internazionale di Nuova Delhi per perorare un progetto di intervento in Palestina-Israele."

b) Si decide di impegnarsi per la diffusione del libro "Sotto l'ala della rondine" nelle scuole italiane. Si informa che il Comune di Viareggio ha stanziato 1033 Euro per il progetto. Sono stati contattati il comune di Serravezza e la provincia di Massa Carrara.
Per quanto riguarda il l
ibro di Gaza Beach, il consiglio è d'accordo a presentarlo in giro per l'Italia. Si informa che 300 copie sono state date in pagamento all'editore unitamente a 2.000 euro. L'editore si è impegnato a diffondere il libro nelle librerie dove possibile.

c) Breve relazione di Angelo sul suo viaggio in Serbia
Sono state avviate relazioni fra scuole elementari serbe. C'è l'idea di scrivere un film dal libro di Valijevo. Angelo ha ricevuto richieste di traduzione del libro " Sotto l'ala della rondine" in inglese (a Novi Sad). Ha incontrato il direttore del centro culturale "Petniza" al quale ha prospettato un eventuale collaborazione con i Berretti Bianchi.
Valijevo è interessata a gemellarsi con Casalmaggiore per uno viaggio-scambio culturale di bambini. Il problema è che i bambini italiani non vengono mandati in Serbia. Quindi si tratta solo di un viaggio dei bambini da Valijevo a Casalmaggiore.
C'è la possibilità di implementare lo scambio fra due scuole elementari di Vico Moscano e Valijevo.
Viene proposto e accettato di incaricare Angelo dell'organizzazione dei gemellaggi Italia-Serbia. E lasciare che Campanini e la sua associazione continui a seguire l'orfanotrofio di Banja Kovilijaka.

d) Elezione del consigliere mancante
Viene proposto di eleggere uno fra i due consiglieri supplenti presenti (Zammori e Caforio).
Zammori non accetta di essere eletto consigliere per motivi familiari, almeno per ora. Davide Caforio accetta e subentra a Motosso.

e) Reperimento fondi e tesseramento
Si decide di portare la quota tessera per l'anno 2003 a 20 euro e che la campagna tesseramento si terrà nei primi 3 mesi del 2003.
Il direttivo ritiene che sia il caso di presentare a enti diversi progetti di ricerca sul campo con analisi dei dati e del lavoro svolto.
Si propone di indire l'assemblea nazionale dei Berretti Bianchi entro marzo, per la durata di un fine settimana, in data da stabilirsi, a Firenze, Bologna o Viareggio.
Il direttivo pensa che anche sul reperimento delle risorse siano importanti le sinergie e decide che i Berretti Bianchi debbano collaborare di più con altri gruppi per progetti competitivi. Si ricorda che i Berretti Bianchi non accettano soldi che provengono da fonti militari o guerrafondaie,ad esempio i soldi dell'Operazione Arcobaleno.

f) Corpi Civili di Pace
Si decide di lavorare per farsi riconoscere dalle forze istituzionali anche se sono contraddittorie nei loro comportamenti. Probabilmente in futuro ci potranno essere delle missioni di pace fatte autonomamente sebbene in un contesto militare, ma si ritiene prematuro affrontare oggi questo problema. Alla prossima riunione a Bologna dei Corpi Civili di Pace, il 09/02/03, si dovrà decidere se il forum si fa , dove si fa e con chi si fa.

g) Cucci relaziona sulla Palestina
Qualcuno ritiene che dopo un primo intervallo sia opportuno mantenere un progetto di intervento costante in Palestina. In questo momento è presente laggiù Grampiè, Carla Biavati è in volo. Pia farà le sue vacanze estive in Palestina e si è anche resa disponibile, se la sua scuola acconsentirà ad un permesso non retribuito, per un periodo di volontariato di circa 6 mesi. Con questi compagni si spera di essere presenti in maniera continuata, in modo da poter realizzare un progetto concreto. Teniamo, tuttavia, presente che a Pistoia si è deciso che Granpiè rimarrà solo fino al 15 marzo. Rimane, quindi, un vuoto da colmare dal 15 marzo al 15 giugno.
Qualcuno vorrebbe approfondire il discorso con i refusnik. Quindi o servire là sulle ambulanze ecc. o preparare la venuta di corpi e figure pronte per pacificare.
Qualcuno ammonisce contro l'intenzione di tappare i buchi. Pensa che un Corpo di osservatori è invece quello che andrebbe fatto e non sarebbe fatto solo da noi. L'Associazione Volontari delle Nazioni Unite dovrebbe venire coinvolta perché saremmo anche più sicuri sotto il profilo del riconoscimento politico e quindi della sicurezza. Bisognerebbe lavorare anche con gli israeliani come osservatori. Si fa presente che nel Nonviolent Peace Corp ci sono 7 premi Nobel che ci consentirebbero, con un progetto comune, di avere credito. Si ritiene che sia il momento di fare progetti seri. Va preso un contatto con le Nazioni Unite.
Veltroni ha proposto inoltre un documento per far la pace sottoscritto da diversi sindaci israeliani e palestinesi. Noi potremmo offrirci come osservatori in queste zone. Su questo tema, qualcuno difende il primo percorso di democrazia popolare (convivere e condividere con le popolazioni) come percorso necessario per arrivare al progetto. Si decide di sondare tutte le indicazioni emerse e di continuare la presenza in Palestina e allo stesso tempo cercare sinergie con altre organizzazioni.
 
Non essendoci altri punti all'ordine del giorno e nessuno chiedendo la parola si finisce la riunione che sono le ore diciannove.

 

Il Presidente
 Fabiana Bruschi

Il Segretario
 Andrea Anselmi

 

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