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Berretti Bianchi Onlus - Ambasciata di pace di Belgrado
Relazione periodo 1-30 nov 1999

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L'Ambasciata di Pace, che a Belgrado si chiama Centro per l’Amicizia tra i Popoli, è aperta dal luglio 1999.

I PROGETTI

ALEKSINAC
Dal 16 ottobre 1999 l'Istituto Comprensivo di Seravezza (LU) si è gemellato con la Scuola di Aleksinac. Il Collegio dei docenti delle scuole del territorio di Seravezza ha deliberato di:

  • tenere una corrispondenza fra alunni-alunni e docenti-docenti delle scuole di Seravezza e Aleksinac;
  • prendere contatti con le autorità del luogo, tramite i Berretti bianchi, per concordare un eventuale gemellaggio tra le due città;
  • prendere contatti per uno scambio di visite di delegazioni delle scuole/città.
BOGUTOVAC
Per la Scuola di Bogutovac abbiamo già provveduto all'acquisto del gasolio da riscaldamento e consegnato i soldi per l'acquisto delle scarpe. L'acquisto avviene tramite la Croce Rossa:
  Le scarpe comprate per gli studenti della scuola di Bogutovac sono finalmente arrivate nel magazzino della Croce Rossa qui a Belgrado. Il 29 e 30 novembre sono giorni festivi: è la Festa della Repubblica Jugoslava, che qui si festeggia ancora. Dragan, responsabile della Croce Rossa di Belgrado, ci ha assicurato che le scarpe saranno spedite alla Croce Rossa di Kraljevo con il
primo camion in partenza mercoledí prossimo. Il direttore della scuola di Bogutovac è giá stato informato. Stando cosí le cose, Francesca Vitale dovrebbe andare a Bogutovac giovedí 2 dicembre 1999. Chiediamo a tutti di segnalarci la possibilità di gemellare la scuola di Bogutovac con una omologa italiana.
I bambini della scuola elementare di Bogutovac hanno espresso il desiderio di scrivere ai bambini di una scuola italiana.

 
VALJEVO
Per Valjevo, dove la direttrice della Scuola è stata personalmente coinvolta nella scelta dei materassi da acquistare, non c'è ancora il via libera da parte della Croce Rossa. Anche qui stiamo sollecitando. Tuttavia, per quanto riguarda i materassi commissionati per la scuola di Valjevo, l’accordo è che la consegna sarà eseguita dalla fabbrica direttamente alla scuola. Noi saremo avvertiti per andare alla scuola a consegna avvenuta. Per Valjevo c'è la possibilità di un gemellaggio con le scuole elementari di Scandicci (FI). Ci stiamo lavorando.

 
BANJA KOVILJACA
Per il progetto che riguarda l'orfanotrofio di Banja Koviljaca, per il quale ancora non si è aperta alcuna prospettiva, è stato deciso di lavorare da subito ad un progetto di adozione a distanza. Chi vuole è invitato a mettersi in contatto.

 

LE NOTIZIE

Francesca Vitale ci invia le ultime novità da Belgrado (1-30 novembre 1999).

Nell'ultimo periodo le notizie principali qui riguardano la reazione della polizia alle dimostrazioni degli studenti e l'introduzione del marco come valuta parallela in Montenegro. Sembra cha la settimana
scorsa (1-7novembre) sia arrivato un aereo pieno di tonnellate di marchi a Podgorica. La gente, scherzando, dice che adesso in Montenegro le arance costano 'un marco e quattro dinari'.

Si parla molto del fatto che l’ambasciatore italiano Riccardo Sessa è stato richiamato e del fatto che
probabilmente non ne sarà mandato uno nuovo. Già prima del bombardamento, Sessa era un personaggio molto popolare, quasi un personaggio pubblico, invitato spesso a spettacoli televisivi, concorsi letterari e di bellezza. Il fatto che egli probabilmente non verrà sostituito è visto dalla gente come l’ennesimo atto di punizione, che accentua la sensazione di isolamento. Attualmente è praticamente impossibile per i cittadini jugoslavi ottenere dei visti per l’estero. A causa delle pressioni degli altri paesi europei, l’ambasciata italiana nei prossimi mesi non rilascerà visti multi-entry, se non in casi veramente particolari.

A Belgrado è cominciato il freddo, ma per ora non sembrano esserci problemi con il riscaldamento, nè con l'erogazione dell'energia elettrica. Nelle città dell'opposizione (Nis, Kraljevo, ...) si attende l'arrivo del carburante promesso dall'Occidente.

Black-out
La cittá è stata divisa in sei zone principali per quanto riguarda il razionamento dell’energia elettrica: sui giornali la descrizione delle sei zone e lo schema previsto per la sospensione dell’erogazione dell’energia non sono molto precisi e cosí dopo le sette di sera preferisco non usare l’ascensore e salire a piedi i nove piani fino a casa. Nel nostro appartamento in Cvijiceva abbiamo avuto il black-out per due sere la settimana scorsa. Venerdí sera un cena da amici con menú sudamericano è stato reso piú romantico per lo stesso motivo.

La Legge sull'Amministrazione Locale
Alla fine di ottobre il governo serbo ha presentato la nuova legge sulle elezioni dei parlamenti delle
municipalità (i consigli comunali), approvata dal Parlamento e firmata dal presidente Milutinovic. Questa legge introduce un sistema elettorale diverso per le amministrative: vince chi ottiene più voti e si va al ballottaggio solo nel caso in cui due o più candidati ottengano esattamente lo stesso numero di voti. Nella situazione attuale, questa nuova legge penalizza fortemente l'opposizione. Un amico avvocato mi ha spiegato che se questo sistema elettorale fosse stato usato per i risultati delle ultime elezioni, nel parlamento di Belgrado, sui 110 posti presenti, l'opposizione avrebbe ottenuto 63 membri, anzicchè gli attuali 86.
I partiti dell'Allenza per il Cambiamento hanno fatto sapere che non prenderanno parte alle elezioni locali con il nuovo sistema elettorale. Inoltre, le municipalità controllate dall'opposizione in tutta la Serbia hanno deciso di non pagare le tasse statali come protesta per l'adozione della legge.

Alcuni dati economici
I prezzi al consumo sono aumentati del 12.4% nel mese di settembre ed é previsto un tasso di inflazione simile per il mese di ottobre; il tasso di inflazione annua dovrebbe assestarsi intorno al 307%.
Il reddito medio in Serbia é il più basso rispetto a quello di tutti gli altri paesi dell'ex-Jugoslavia. Secondo le statistiche ufficiali attuali, il salario medio mensile in Serbia corrisponde a 85 DM al mese, rispetto ai 1.000 DM in Slovenia, 786 DM in Croazia, 378 DM in Bosnia e 315 in Macedonia.

Un commento
Durante queste settimane mi è capitato già alcune volte di assistere alle ‘prediche’ di occidentali, volontari o funzionari di qualche organizzazione internazionale, che si comportano con l’atteggiamento di chi finalmente viene a insegnare come si fanno le cose.
Da piú parti ho ricevuto apprezzamento per il modo di fare dei Berretti Bianchi che sono stati qui fino ad ora, per il loro modo di impostare i rapporti con la gente, tesi alla conoscenza reciproca, improntati al rispetto, anche nelle differenze di opinioni.

 

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