NOTIZIE
Luogo: Senegal
Tema: campagna nazionale contro mutilazione genitale femminile
Data: 25/1/2002
Fonte: MISNA
Il governo di Dakar ha dato il via ad una serie di iniziative mirata a far scomparire dal
Senegal la pratica della mutilazione genitale femminile (Fgm). Secondo quanto riportato
dalla stampa dell'ex colonia francese, il "Piano d'azione nazionale" contro
l'Fgm, dichiarata fuori legge nel 1999, sara' portato avanti dal ministero della famiglia
e della prima infanzia e sara' attuato attraverso le scuole e i mass-media. Per far
scomparire l'escissione e gli altri tipi di Fgm, ha rilevato il ministro della famiglia
Awa Gueye Kebe' in una conferenza stampa tenuta martedi' a Dakar, "servono
un'imponente opera di sensibilizzazione e un grande tatto" a causa degli aspetti
"culturali e religiosi" legati a questa tradizione. Il Piano d'azione, ha poi
precisato la signora Gueye Kebe', avra' durata triennale e costera', secondo il
preventivo, circa 3 milioni di euro. Secondo le statistiche diffuse dal governo, e' stato
sottoposto ad Fgm tra il 60 e il 70 per cento delle senegalesi residenti nelle zone di
Kolda (sud) e Tambacounda (sudest).
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Luogo: La Terra
Tema: entra in vigore il protocollo sui diritti del bambino
Data: 24/1/02
Fonte: AceA (www.consumietici.it)
Il protocollo sul traffico dei bambini, e sul loro sfruttamento ai fini della
prostituzione e della pornografia e' finalmente entrato in vigore. Lo ha annunciato
l'Unicef, giudicandolo un passo avanti nella lotta contro lo sfruttamento e la violenza
nei confronti dei bambini.
Il protocollo entrato in vigore venerdi' scorso e' uno dei due adottati dall'assemblea
generale delle Nazioni Unite il 25 maggio del 2000. Il suo scopo e' quello di rafforzare
la Convenzione sui diritti del bambino e criminalizzare le violazioni dei diritti dei
minori, come il traffico e la vendita, il commercio degli organi, l'adozione illegale, la
prostituzione e la pornografia. Il protocollo sottolinea l'importanza della cooperazione
internazionale, dell'informazione e delle campagne per combattere "il traffico multi
miliardario legato al commercio del sesso", oltre alla necessita' della coooperazione
internazionale per combattere la poverta' e il sottosviluppo, che vengono indicate come
due delle cause dello sfruttamento infantile.
Secondo l'UNICEF, circa un milione di bambini ogni anno, soprattutto bambine, sono vittima
di violenza e sfruttamento. Si tratta spesso rifugiati, orfani, bambini abbandonati,
bambini che lavorano come servi domestici o quelli coinvolti in conflitti armati. Carol
Bellamy, direttore esecutivo dell'Unicef, ha descritto il protocollo appena adottato come
una testimonianza della volonta' della comunita' internazionale di sradicare il commercio
che si basa sullo sfruttamento infantile, ma anche sottolineato l'urgenza
dell'applicazione delle normative da parte dei singoli Stati. Il protocollo finora e'
stato firmato da 89 Paesi e ratificato da 16.
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Luogo: Uruguay
Tema: liceo per i poveri in nome del giubileo
Data: 23/1/02
Fonte: MISNA, Mondo e Missione
Aprira' i battenti il prossimo marzo, provvisoriamente nell'edificio del collegio
Cristo-Divino Obrero, nei pressi della Grotta di Lourdes, il piu' celebre santuario
mariano di Montevideo, il Liceo giubilare arcidiocesano, voluto dall'arcivescovo mons.
Nicolas Cotugno per offrire ai ragazzi privi di mezzi la possibilita' di proseguire gli
studi. Una sfida "alla generosita' e alla solidarieta'" dei fedeli di
Montevideo, un modo per commemorare il grande giubileo del Duemila.
L'idea di realizzare una struttura educativa venne a mons. Cotugno nel febbraio del '99,
dopo una visita alla Grotta di Lourdes e agli abitanti della zona circostante. Colpito
dalla mancanza di prospettive per migliaia di ragazzi appartenenti in prevalenza a
famiglie numerose e povere (ogni anno sono 7 mila gli alunni che, ultimata la scuola
primaria, non possono accedere all'istruzione superiore), l'arcivescovo penso' di
coinvolgere l'intera comunita' diocesana nella realizzazione di un'opera che ricordasse il
giubileo garantendo al tempo stesso il diritto allo studio ai piu' sfavoriti. Con un costo
iniziale di 500 mila dollari (555 mila euro), verranno costruite le strutture
indispensabili per far funzionare la scuola (tre aule, i laboratori, gli uffici, un
salone, la palestra). Nel frattempo i primi 40 iscritti saranno accolti nell'edificio del
collegio Cristo-Divino Obrero.
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Luogo: Cina
Tema: liberato musicologo di origine tibetana
Data: 22/1/02
Fonte: MISNA
Il musicologo di origine tibetana che stava scontando una condanna a diciotto anni di
carcere e' stato rilasciato domenica scorsa dalle autorita' cinesi. Ne hanno dato notizia
attivisti per i diritti umani, specificando che il 34enne Ngawang Choephel - che prima
dell'arresto aveva vissuto per alcuni anni negli Usa - e' stato imbarcato su un aereo per
Detroit in compagnia di un funzionario dell'ambasciata statunitense a Pechino. Da li' e'
ripartito per Washington, insieme con rappresentanti della Campagna internazionale per il
Tibet, e all'aeroporto della capitale statunitense e' stato accolto da Lodi Gyari, un
inviato del Dalai Lama.
Nato in Tibet nel 1966 ed espatriato in India con la famiglia due anni dopo, Choephel si
era recato negli Stati Uniti nel 1994 per studiare musica. L'anno seguente era tornato
nella terra d'origine, il Tibet, per girare un documentario sulle arti tradizionali
locali. Per circa un anno non aveva dato notizie di se', poi la radio ufficiale cinese
aveva comunicato che era stato condannato a 18 anni di prigione per "spionaggio ed
attivita' contro- rivoluzionarie". Secondo alcuni organizzazioni in difesa dei
diritti umani, il recluso e' stato sottoposto a torture e gli sono state negate cure
mediche per malattie delle quali ha sofferto, tra cui bronchite, polmonite ed epatite. Del
caso si e' occupata attivamente Amnesty International ed anche noti musicisti come Paul
McCartney e Annie Lennox.
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Luogo: Timor Est
Tema: ex-guerriglieri reinseriti nella societa'
Data: 22/1/02
Fonte: MISNA
La costruzione del futuro di Timor Est passa anche attraverso piccole iniziative, come
quella portata avanti dai salesiani a Comoro, una delle aree periferiche della capitale
Dili. Presso il Don Bosco Technical Training Center, infatti, viene sviluppato un
programma di inserimento sociale, grazie al lavoro e alla formazione professionale, di un
gruppo di giovani ex- guerriglieri indipendentisti. Si tratta di 21 ragazzi ai quali viene
offerta la possibilita' di ottenere un diploma, apprendere un mestiere e trovare una
collocazione nella vita del Paese. Per i 10 mesi di durata del corso, i salesiani
garantiscono ai giovani anche una piccola remunerazione, per consentire di mantenersi in
modo autonomo.
Molti ex guerriglieri partono praticamente da zero e hanno bisogno perfino di essere
alfabetizzati. Il loro reclutamento nel movimento che ha lottato per anni contro
l'annessione unilaterale di Timor Est da parte dell'Indonesia, infatti, e' spesso avvenuta
in eta' prescolare. I corsi di avviamento messi a disposizione dal Centro Don Bosco di
Comoro permettono di apprendere i mestieri di elettricista, carpentiere o fabbro.
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Luogo: Cipro
Tema: primo incontro per la pace
Data: 21/1/02
Fonte: Internazionale
Il presidente cipriota Glafcos Clerides e il leader dell'autoproclamata Repubblica turca
di Cipro del Nord si sono incontrati a Nicosia, nella zona neutrale controllata dai caschi
blu delle Nazioni Unite, alla presenza dell'inviato dell'Onu Alvaro de Soto. L'incontro e'
il primo di una serie di riunioni, a cadenza trisettimanale, concordate il 16 gennaio e
destinate a risolvere il problema dell'isola. Le questioni piu' difficili da risolvere,
anche in vista dell'entrata di Cipro nell'Unione europea, riguardano il futuro status
dell'isola, la sicurezza delle due popolazioni, i risarcimenti economici dei profughi e la
sorte dei rifugiati. Cipro e' divisa in due settori, turco a nord e greco a sud,
dall'invasione turca del 1974, innescata da un golpe degli ultranazionalisti greci per
annettere l'isola alla Grecia.
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Luogo: Peru'
Tema: scoperti resti antica civilta' pre-Incas
Data: 21/1/02
Fonte: MISNA
Le rovine di una cittadella pre-incaica Wari, risalenti a circa 1.300 anni fa, sono state
rinvenute in una zona pressoche' inaccessibile del dipartimento andino di Huancavelica
(circa 400 chilometri a sudest di Lima). Gli esperti dell'Istituto nazionale di cultura
(Inc) ritengono che i reperti, distribuiti su una superficie di 10mila chilometri
quadrati, appartengano ad un importante centro di carattere religioso-militare dove
risiedevano alte gerarchie della civilta' Wari, fiorente attorno al 700 dopo Cristo. Nel
sito si ergono due torrioni di pietra di forma circolare sui lati di una piazza
rettangolare, dove presumibilmente si svolgevano riti in onore delle divinita'. Certamente
la scoperta di questo nuovo complesso archeologico aprira' nuovi interrogativi sulla
cultura Wari, ritenuta una delle piu' importanti del Peru' antico, alla pari di quelle
Chimú, Paracas e Chavín de Huántar. Il rischio e' che le indagini vengano seriamente
pregiudicate dall'attivita' degli 'huaqueros', una sorta di predoni di vestigia, che si
sarebbero gia' impossessati di ceramiche e ossa umane.
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Luogo: Egitto
Tema: incontro interreligioso per la pace in Medio Oriente
Data: 21/1/2002
Fonte: MISNA
Si e' aperto ieri ad Alessandria d'Egitto un incontro di tre giorni a cui prendono parte
leader religiosi cristiani, musulmani ed ebrei. Scopo dell' iniziativa e' la riflessione
sulle prospettive di pace tra israeliani e palestinesi. L'incontro, presieduto
dall'arcivescovo anglicano di Canterbury, George Carey, dovrebbe concludersi con una
dichiarazione che "potrebbe diventare una carta vincente" al tavolo dei
negoziati, ha dichiarato Ali al Samman, consigliere per il dialogo interreligioso di
Mohammed Sayyed Tantaui, imam di al Azhar, l'autorita' piu' prestigiosa dei musulmani di
tradizione sunnita.
La riunione ha l'avallo del premier israeliano Ariel Sharon e di quello britannico Tony
Blair, del leader palestinese Yasser Arafat e del presidente egiziano Hosni Mubarak. La
delegazione israeliana e' diretta dal viceministro degli esteri Michael Melchior e include
il gran rabbino sefardita Bakshi Doron. Della delegazione palestinese fa parte, tra gli
altri, il patriarca latino di Gerusalemme, monsignor Michel Sabbah.
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Luogo: Sri Lanka
Tema: ribelli LTTE prorogano tregua
Data: 21/1/2002
Fonte: MISNA
I ribelli delle "Tigri per la liberazione della patria tamil" (Ltte) hanno
prorogato di un mese la tregua della stessa durata annunciata alla vigilia del Natale
scorso, la prima in sette anni di scontri ad essere stata osservata da entrambe le parti.
I ribelli dello Ltte, di religione induista, combattono in nome degli appartenenti
all'etnia tamil (circa 3,2 milioni di persone) contro la maggioranza di etnia cingalese
(14 milioni, in prevalenza buddisti) per costituire uno Stato autonomo nella
settentrionale penisola di Jaffna. In un comunicato diramato ieri, i ribelli hanno
precisato che la proroga della tregua intende fornire ai negoziatori di pace norvegesi
"piu' tempo per pervenire alle condizioni necessarie per un effettivo cessate il
fuoco".
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Luogo: Colombia
Tema: raggiunto accordo Governo-FARC
Data: 21/1/2002
Fonte: MISNA
Il governo del presidente Andres Pastrana ha raggiunto un accordo con le Farc (Forze
armate rivoluzionarie della Colombia) che permettera' il proseguimento del processo di
pace e la proroga dell'area di distensione, smilitarizzata nel 1998 per ospitare i
colloqui. Lo ha reso noto l'alto commissario per la pace, Camilo Gomez, precisando che le
parti hanno sottoscritto un'intesa sul cessate- il-fuoco e che, in attesa della definitiva
fine delle ostilita', l'esecutivo conta di riuscire ad ottenere dalla guerriglia l'impegno
a rinunciare a sequestri, estorsioni, reclutamento di minori e altri abusi contro la
popolazione civile. Quanto alla zona neutrale, restera' in vigore fino al prossimo 10
aprile.
Soddisfazione e' stata espressa da tutti i settori nazionali - in prima linea la Chiesa
cattolica, il cui intervento ha permesso di salvare il negoziato, finito a un passo dalla
rottura - e dalla comunita' internazionale. Il presidente della Conferenza episcopale,
monsignor Alberto Giraldo, ha ribadito che i vescovi sostengono il programma di lavoro
presentato dall' esecutivo per rilanciare le trattative e ha ringraziato i 'Paesi amici' e
l' Onu per il loro appoggio. Il delegato delle Nazioni unite per la Colombia, James
Lemoyne, ha elogiato governo e guerriglia per aver accettato di continuare il negoziato.
"A nome dell'Onu, mi felicito con le parti - ha affermato Lemoyne - il cammino avra'
ostacoli e la pace non arrivera' domattina, ma sono state poste le fondamenta per
raggiungerla".
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Luogo: Sudan
Tema: tregua sui monti Nuba
Data: 19/1/02
Fonte: Internazionale
Un accordo per una tregua di sei mesi nella regione dei monti Nuba, nel centro del paese,
e' stata firmata a Bürgenstock, in Svizzera, tra governo e ribelli dell'Esercito di
liberazione del popolo del Sudan (Spla). Il cessate il fuoco e' stato deciso con la
mediazione della Svizzera e degli Stati Uniti.
Sui monti Nuba si e' costituita negli anni una societa' molticulturale e multireligiosa
che resiste al processo di islamizzazione forzata del governo militare sudanese. Sul
popolo dei Nuba e sulle campagne in corso si puo' visitare il sito di Amani: http://www.peacelink.it/amani.html
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Luogo: Germania
Tema: prevenire i terremoti
Data: 17/1/02
Fonte: Internazionale
Scienziati dell'Universita' di Würzburg hanno individuato un segnale elettrico che
precede l'attivita' sismica. La ricerca, pubblicata su Applied Physics Letters, potrebbe
portare allo sviluppo di un dispositivo di allarme per frane e per alcuni tipi di
terremoto.
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Luogo: Afghanistan
Tema: vietato il papavero da oppio
Data: 17/1/02
Fonte: Internazionale
Il governo ha vietato la coltivazione, il commercio e l'uso di papavero da oppio in tutto
il paese e annunciato pesanti sanzioni per i contravventori. Il divieto era gia' in vigore
sotto il regime dei taliban ma la coltura e il traffico di eroina continuavano nella
regione sotto il controllo dell'Alleanza del Nord, per finanziare la guerriglia, e nelle
regioni di Nangarhar e Helmund.
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Luogo: Messico
Tema: cancellato il progetto di bioesplorazione in Chiapas
Data: 1/02
Fonte: Aam Terra Nuova
Dopo due anni di intensa opposizione da parte delle popolazioni indigene del Chiapas, il
progetto da 2,5 milioni di dollari di bioesplorazione finanziato dal governo statunitense
attraverso la ICBG (The International Collaborative Biodiversity Group) e' stato
definitivamenrte cancellato da El Collegio de la Frontera Sur (ECOSUR) partner del
progetto. Nel 1998 la societa' californiana Diversa aveva firmato un accordo di
bioesplorazione del territorio Chiapas con il governo messicano per lo studio e lo
sfruttamento commerciale delle risorse botaniche della zona. Grazie all'opposizione delle
popolazioni locali, il progetto non e' andato in porto.
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Luogo: Kurdistan
Tema: abbandonata la diga
Data: 1/02
Fonte: Aam Terra Nuova
La diga di Ilisu nel Kurdistan non si fara' piu' Le compagnie costruttrici della diga,
l'italiana Impregilo e la britannica Balfour Beatty hanno deciso di ritirasi dal progetto.
Le motivazioni riguardano l'impossibilita' di limitare gli impatti socio ambientali del
progetto, cosi' come era stato richiesto dalle agenzie di credito all'esportazione
interessate alla copertura assicurativa del progetto (tra cui l'italiana Sace). La diga,
se costruita, avrebbe causato lo spostamento forzato di 78.000 persone di etnia kurda, la
distruzione di numerosi villaggi e citta' tra cui l'antichissima Hasankeyf, ridotto
tragicamente i flussi del fiume Tigri verso gli stati confinanti di Siria e Irak. Le
organizzazioni che lottavano contro la costruzione della diga sono molto soddisfatte del
risultati raggiunti.
Per informazioni: Campagna Occhio alla Sace Tel. 06 24404212
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** BUONE NUOVE ITALIA **
Luogo: Firenze
Tema: manifestazione per la difesa della democrazia
Data: 25/1/02
Fonte: Buone Nuove
Oltre diecimila persone hanno sfilato sotto la pioggia a Firenze rispondendo a un appello
per la difesa della democrazia sottoscritto da circa 300 docenti universitari. L'appello
sottolineava la preoccupazione per i problemi della giustizia e dell'informazione in
Italia ed invitava la societa' civile a mobilitarsi.
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Luogo: Marina di Massa
Tema: conclusa assemblea nazionale della Rete Lilliput
Data: 21/1/2002
Fonte: MISNA
Opposizione alla guerra, sostegno alle campagne sociali e ambientali, monitoraggio delle
imprese e delle istituzioni: questi i risultati della seconda Assemblea nazionale della
Rete Lilliput, il network che riunisce piu' di 700 tra associazioni e organizzazioni
impegnate nella cooperazione internazionale, nel commercio equo e solidale e nella tutela
ambientale. Vittorio Agnoletto, portavoce dei Social Forum, e' intervenuto nella giornata
conclusiva sottolineando l'importanza del sostegno della nonviolenza da parte della Rete:
"E' una scelta di fondo irrinunciabile, che puo' essere etica o conseguente a un
percorso di analisi politica". Egli ritiene inoltre fondamentale una maggiore
visibilta' sui media. "L'assemblea ha dovuto confrontarsi- spiega padre Gino
Barsella, direttore del mensile Nigrizia - con la domanda che da mesi ci si poneva:
Lilliput e' una rete di nodi che agisce solo a livello locale con impegni di formazione e
denuncia o si da anche una organizzazione nazionale che coordini il lavoro dei nodi verso
un impegno di tipo politico e con una piu' chiara visibilita'? L'assemblea ha deciso di
creare un coordinamento, ma, e questa e' la novita', di tipo lillipuziano: un sub-nodo,
formato dai delegati dei vari nodi, con un mandato a rotazione, per coordinare le
strategie politiche della Rete Lilliput e per decidere di volta in volta, a seconda del
tipo di questioni poste, quale sia la persona, il gruppo o il nodo piu' adatto a
rispondere e a rappresentere Lilliput. Se il sistema mediatico di oggi, come sosteneva
anche Agnoletto, richiede una leadership visibile e mediatica, Lilliput prova a rispondere
contestando il sistema mediatico stesso: provando a riproporre la sfida di una rete di
piccoli lillipuziani e una leadership condivisa ".
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Luogo: Umbria
Tema: il primo distributore di biodiesel
Data: 1/02
Fonte: Aam Terra Nuova
E' stato inaugurato a Pontevalleceppi in Umbria sulla superstrada E45 il primo impianto
stradale italiano per la vendita al pubblico del biodiesel. Il nuovo carburante ecologico
per motori diesel e' stato ricavato raffinando oli vegetali (colza, soia e girasole) ed e'
quindi privo degli elementi inquinanti tipici dei derivati dal petrolio.
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