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N. 147 - 31 Maggio 2002

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EDITORIALE

I calci importanti di Olivier Turquet

Cominciano i mondiali di calcio e tutti gioiscono per la vittoria del Senegal sulla Francia; gioiamo anche noi ma ricordando le campagne in corso, come quella di Amnesty qui sotto, che possono dare un calcio vero a violenza e discriminazione.


INDICE

Palestina: Rapporto su Jenin
Lo spazio: parecchio ghiaccio in giro
Zimbabwe: premio per la liberta' di stampa
Timor Est: nasce la repubblica di Timor Est
Buone Nuove Italia
Italia: ratificato il Protocollo di Kyoto
Italia: i parchi in Italia
Italia: uno straccio di pace
Italia: Giappone, cartellino rosso alla pena di morte


NOTIZIE

Luogo: Palestina
Tema: Rapporto su Jenin
Data: 30/5/02
Fonte: Internazionale
Tre membri dell'organizzazione umanitaria Human Rights Watch hanno trascorso sette giorni (19-28 aprile) nel campo profughi palestinese di Jenin per cercare di chiarire quanto e' accaduto durante l'occupazione israeliana della zona, in aprile. Il rapporto, redatto sulla base di testimonianze e interviste a fonti palestinesi e israeliane, e' online: www.hrw.org/reports/2002/israel3

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Luogo: Lo spazio
Tema: parecchio ghiaccio in giro
Data: 28/5/02
Fonte: Internazionale
Secondo una ricerca su Nature, sulla luna di Giove Europa il ghiaccio e' spesso almeno 19 chilometri ed e' improbabile che ci sia sotto un oceano in grado di ospitare vita. La sonda Mars Odyssey avrebbe trovato grandi riserve di acqua ghiacciata a 30-60 centimetri dalla superficie di Marte.

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Luogo: Zimbabwe
Tema: premio per la liberta' di stampa
Data: 25/5/02
Fonte: Internazionale
Geoffrey Nyarota, direttore responsabile del quotidiano indipendente The Daily News di Harare ha ricevuto il premio per la liberta' di stampa dell'Associazione mondiale dei giornali (Wan). Ricevendo il premio ha dichiarato: "Lo accetto anche a nome dei giornalisti dello Zimbabwe, assediati e terrorizzati". Nyarota ha cinquant'anni e dirige The Daily News da quando e' stato fondato nel 1999. Da allora il quotidiano e' diventato il piu' popolare del paese grazie alle inchieste sulla corruzione e le attivitą illecite di personaggi di governo. In questi anni Nyarota ha ricevuto diverse minacce di morte e ha passato alcuni giorni in prigione; la redazione del giornale e' stata distrutta due volte da attentati dinamitardi, molti reporter sono stati intimiditi e arrestati.

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Luogo: Timor Est
Tema: nasce la repubblica di Timor Est
Data: 20/5/02
Fonte: Internazionale
Poco dopo la mezzanotte del 20 maggio la bandiera timorese (nera, rossa e oro con una stella bianca) e' stata issata sul parlamento di Dili per proclamare l'indipendenza del paese. Timor Est e' cosi' diventata la pił giovane nazione del mondo. Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti di 92 paesi e il segretario delle Nazioni Unite, Kofi Annan, insieme a migliaia di timoresi orientali e al presidente Xanana Gusmao, eletto il mese scorso. Il territorio di Timor Est si era dichiarato indipendente una prima volta nel 1975, ma appena nove giorni dopo le truppe indonesiane del generale Suharto avevano invaso l'isola. La caduta di Suharto nel 1998 aveva riaperto la questione timorese fino al 1999, quando la popolazione ha scelto in un referendum l'indipendenza da Jakarta. La scelta aveva innescato le rappresaglie delle milizie filoindonesiane create da Jakarta che avevano causato oltre duemila vittime. Negli ultimi 32 mesi Timor Est era stata amministrata dalle Nazioni Unite.

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** BUONE NUOVE ITALIA **

Luogo: Italia
Tema: ratificato il Protocollo di Kyoto
Data: 29/5/02
Fonte: Unimondo (www.unimondo.org)
Il Senato italiano ha ratificato il 29 maggio scorso il Protocollo di Kyoto, l'accordo internazionale che impone drastiche riduzioni alle emissioni dei gas responsabili dei cambiamenti climatici. Le associazioni ambientaliste italiane hanno accolto con soddisfazione la notizia. Il protocollo, a questo punto, e' stato ratificato da tutti i paesi dell'Unione Europea: ultima e' stata la Grecia

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Luogo: Italia
Tema: i parchi in Italia
Data: 24/5/02
Fonte: AceA (www.consumietici.it)
Giornata europea dei parchi: 24 maggio Il 24 maggio sara' la "Giornata Europea dei Parchi". Cosi' ha deciso l'Associazione europea dei parchi Europarc. La data ha un importante valore simbolico: il 24 maggio 1909 fu istituito in Svezia il primo parco europeo.
Nei parchi e nelle riserve naturali di tutta Italia, fino al 26 maggio 2002, si sono tenuti incontri, escursioni, mostre e varie attivita' inerenti l'ambiente.
Nel portale www.parks.it si possono visionare migliaia di pagine divulgative su parchi ed altre aree protette italiane, con foto e testi su itinerari, centri visita, servizi, novitą, pubblicazioni, manifestazioni, soggiorni e prodotti tipici. Il portale contiene anche documentazione ed informazioni della Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, fondata nel 1989. L'associazione volontaria di promozione sociale riunisce 120 soci che gestiscono quasi 300 aree protette per una superficie superiore ai 2.500.000 ettari.

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Luogo: Italia
Tema: uno straccio di pace
Data: 24/5/02
Fonte: AceA (www.consumietici.it)
AceA rilancia l'appello di Gino Strada ed Emergency ad uno "straccio di pace".
La guerra, nonostante non se ne parli piu' e' ancora in corso. La guerra e' scoppiata, e' in corso, ha ucciso e uccide. Durera' anche quando militari e strateghi avranno stabilito di considerarla, dal loro punto di vista, finita. Durera' nei lutti dei sopravvissuti, nei corpi mutilati di molti di loro. Durera' nelle esplosioni di ordigni rimasti attivi sul terreno.
Sappiamo che molti sono favorevoli a questa guerra. Vogliamo che anche quelli che sono contrari abbiano voce.
Per farlo useremo un pezzo di stoffa bianco: appeso alla borsetta o alla ventiquattrore, attaccato alla porta di casa o al balcone, legato al guinzaglio del cane, all'antenna della macchina, al passeggino del bambino, alla cartella di scuola...
Uno straccio di pace. E se saremo in tanti ad averlo, non potranno dire che l'Italia intera ha scelto la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti.
Emergency chiede l'adesione di singoli cittadini, ma anche comuni, parrocchie, associazioni, scuole e di quanti condividono questa posizione.
Diffondere questo messaggio e' un modo per iniziare.

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Luogo: Italia
Tema: Giappone, cartellino rosso alla pena di morte
Data: 20/5/02
Fonte: Amnesty International (www.amnesty.it)
Un campagna di Amnesty International Italia e Zapping per fermare le esecuzioni capitali nel paese In occasione dei Campionati Mondiali di calcio 2002, la Sezione Italiana di Amnesty International e "Zapping", il programma di Aldo Forbice in onda su Radio Raiuno, lanciano oggi la campagna "Giappone: Cartellino rosso alla pena di morte".
"La pena di morte in Giappone e' una realta' drammatica che si consuma nell'ombra, lontano dagli occhi del mondo e pressoche' sconosciuta dai propri cittadini. I condannati conoscono la propria sorte soltanto la mattina dell'esecuzione, mentre i loro familiari e avvocati vengono informati a fatto gia' compiuto" dichiara Amnesty
International.
Sono ormai molti i paesi asiatici (tra cui la Corea del Sud, l'altro paese che ospita quest'anno i Mondiali di calcio, dove non si registrano esecuzioni da almeno quattro anni) che hanno rinunciato per legge o di fatto a questa punizione estrema; non il Giappone, dove oggi vi sono almeno 110 condannati a morte, la meta' dei quali rischia l'impiccagione in qualsiasi momento in una delle 7 carceri del paese dotate di patibolo. Alcuni di queste distano pochi chilometri dagli stadi che ospitano le competizioni calcistiche mondiali.
In assenza di misure concrete verso l'abolizione della pena di morte entro i primi mesi del 2003, il Consiglio d'Europa, che ha gia' esortato il paese a proclamare una moratoria delle esecuzioni e a migliorare le condizioni di detenzione nei bracci della morte, potra' considerare la revoca dello status di osservatore di cui gode il Giappone presso l'organizzazione.
Nel rapporto Welcome to Japan? Amnesty International ha inoltre recentemente denunciato il trattamento inflitto ai cittadini stranieri in condizioni di detenzione presso i porti d'ingresso in Giappone, rivelando gravi violazioni dei diritti umani, inclusi maltrattamenti e detenzione incommunicado. Ad alcuni fra le migliaia di provenienti dai paesi in via di sviluppo viene negato il diritto di asilo o semplicemente l'ingresso, sebbene siano in possesso di documenti validi per il viaggio, come accaduto dopo l'11 settembre a richiedenti asilo provenienti dall'Afghanistan e dal Medio Oriente.
Per aderire alla campagna "Giappone: Cartellino rosso alla pena di morte" e' possibile firmare l'appello rivolto al Primo Ministro Koizumi sul sito Internet di Amnesty International all'indirizzo www.amnesty.it

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BUONE NUOVE
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