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N. 150 - 28 Giugno 2002

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EDITORIALE

Perche' aspettare i potenti di Olivier Turquet

Qualcuno crede ancora che i potenti risolveranno i problemi del mondo.
Gia', in Canada i potenti parlavano con i castori e i loro poliziotti sparavano agli orsi pero' soldi per l'Africa non ne hanno scuciti.
Allora sara' meglio che in mille modi il mondo lo cambi la gente !!! Un modo: lavorare insieme e, per questo, salutiamo le notizie che ci mandano, da questo numero, gli amici di Ambiente Italia.


INDICE

Palestina: mille firme per la pace
India: il miracolo sull'Oceano Indiano: tutti hanno cibo, scuole e salute
Spagna: sciopero contro la riforma del sussidio di disoccupazione
USA: due sentenze in difesa dei condannati a morte
Lo Spazio: una stella che da vita a un sistema planetario
Messico: pubblici i documenti sulle violazioni dei diritti umani
Unione Europea: RSF invita a disobbedire
Gran Bretagna: aperto l'anfiteatro romano
Cile: una nebbia tutta da...bere!
Buone Nuove Italia
Italia: e' nata "Microfinanza" per chi vuole saperne di piu' sul microcredito
Roma: Greenpeace in camper contro gli inceneritori
Milano: avanzano i lavori per i depuratori


NOTIZIE

Luogo: Palestina
Tema: mille firme per la pace
Data: 22/6/02
Fonte: Internazionale
Iniziative: un migliaio di palestinesi ha firmato la petizione che chiede la fine degli attentati suicidi contro i civili israeliani. L'appello era stato lanciato il 19 giugno da un gruppo di politici e intellettuali palestinesi, tra cui Sari Nusseibeh, il responsabile dell'Olp incaricato di Gerusalemme, e Hanan Ashrawi, deputata palestinese.

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Luogo: India
Tema: il miracolo sull'Oceano Indiano: tutti hanno cibo, scuole e salute
Data: 22/6/2002
Fonte: Il Giornale Ideale - Corriere della Sera
Nell'India infernale che muore per strada e s'infetta di polio e non ha scuole e scoppia di gente, proprio qui c'e' un paradiso del comunismo, dicono. L'unico. Dove la gente s'aspetta ragionevolmente di vivere fino a 72 anni, quasi come in America. Dove c'e' un medico della mutua ogni 7 mila abitanti. Dove l'89% dei bambini e' vaccinato. Dove gli analfabeti sono il 9% e "le opportunita' d'una conversazione su temi d'attualita' sono le stesse che avreste nel Kansas". Dove si figlia come in Europa, due a famiglia. Dove la donna non e' una disgrazia e non viene abortita, ma addirittura si sposa avanti d'età, e' maggioranza e decide il futuro. Dove sono i contadini a scegliere che cosa piantare e quando e come, fissando i prezzi.
Questo paradiso guarda l'Oceano indiano, a meta' fra le Maldive e le Laccadive, e' la culla della medicina ayurvedica e da qualche anno e' diventato anche un modello di sviluppo sociale, studiato dagli economisti: il modello Kerala.
"Tutto quello che abbiamo, lo dobbiamo alle "3M": maharaja, missionari, marxisti". Nel Kerala e' forte, il mito di questa trinita' alfabetica: 32 milioni d'abitanti, antico porto delle spezie scoperto da Vasco de Gama, fu con la pubblica assistenza degli illuminati signori indu' di Travancore, fu con le scuole dei Francescani che "il Paese di Dio", come lo chiamano gl'indiani, si preparo' a 50 anni di governo comunista. I marxisti sono stati al potere dal 1957 al '59, dal'67 all'82, dall'87 al '91: vi sono tornati nel '96, sempre con libere elezioni, e oggi leggono The Economist, accettano la stampa libera, predicano una "vita felice" a metà fra Thomas Jefferson, Cristo e Gandhi.
La ricetta funziona, a quanto pare, anche se il benessere dello stato del Kerala ha un buon alleato nella natura: campi che danno il 92% della gomma esportata dall'India, il 70% delle noci di cocco, il 60% della tapioca e il 100% dei limoni; dal mare, viene piu' d'un terzo di tutto il pesce indiano. Il Malayam Manorama, il giornale del posto, e' uno dei piu' letti del mondo: le statistiche dicono che i kerali comprano in media due-tre quotidiani ciascuno. Merito della Tlc, riconoscono anche gli avversari del governo rosso, ovvero della Total Literacy Campaign che nel '90 ha abbattuto l'analfabetismo: "Abbiamo aperto classi dappertutto - racconta Paolo Freire, brasiliano, uno dei 50 mila insegnanti volontari -: per i pescatori, andavamo sulle spiagge; per le tribù, ci arrampicavamo sulle montagne. Siamo entrati anche nei  lebbrosari".
La alfabetizzazione e' il risultato piu' vistoso, ma non l'unico: nessuno qui e' ricorso alle sterilizzazioni forzate, le tre religioni (indù, musulmani e cristiani) convivono, gli ospedali hanno raggiunto i 1.768 posti letto ogni milione d'abitanti, la criminalita' e' al minimo. E il "Pqli", l'indice di qualita' della vita calcolato dagli esperti, e' misurato in 82 centesimi, contro il 60 del resto dell'India e l'85 della Corea del Sud.(...)"Siamo l'unico popolo al mondo - dice Thomas Isaac, ideologo del governo -  che ha imparato a redistribuire il reddito. C'e' poco, ma quel poco e' per tutti".

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Luogo:  Spagna
Tema: sciopero contro la riforma del sussidio di disoccupazione
Data: 20/6/02
Fonte: Internazionale
Centinaia di migliaia di persone in tutto il paese hanno partecipato alle 90 manifestazioni che hanno segnato lo sciopero generale proclamato dai sindacati contro la riforma dei sussidi di disoccupazione promossa dal governo. Lo sciopero e' stato indetto dai due sindacati principali: l'Unione generale dei lavoratori (Ugt) e le Commissioni operaie (Ccoo).

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Luogo: USA
Tema: due sentenze in difesa dei condannati a morte
Data: 20 e 24/6/02
Fonte: Internazionale
La Corte suprema ha stabilito il 20 di Giugno, per sei voti contro tre, che condannare a morte i ritardati mentali e' contrario alla Costituzione. La Corte stava esaminando il caso di Daryl Atkins, 24 anni, condannato a morte da un tribunale della Virginia per aver rapito e ucciso un militare nel 1996
In una successiva sentenza del 24 Giugno la Corte suprema ha stabilito che le condanne alla pena di morte devono essere pronunciate sempre dalla giuria popolare e non dai giudici. La decisione potrebbe rimettere in discussione l'esecuzione di alcuni degli 800 detenuti la cui pena e' invece stata decisa dal giudice.

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Luogo: Lo Spazio
Tema: una stella che da vita a un sistema planetario
Data: 20/6/02
Fonte: Internazionale
È stata scoperta una stella nella costellazione Monoceros, la KH15D, a 2.400 anni luce dalla Terra. Starebbe dando vita a un sistema planetario simile al nostro.

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Luogo: Messico
Tema: pubblici i documenti sulle violazioni dei diritti umani
Data: 19/6/02
Fonte: Internazionale
Il governo ha deciso di rendere pubblici milioni di documenti dei servizi segreti per fare luce sulle violazioni dei diritti umani avvenute nel paese fino al 1985. I documenti riguardano casi di tortura e assassinio di attivisti politici da parte delle forze di sicurezza. Negli anni Sessanta e Settanta centinaia di oppositori del governo e del Partito rivoluzionario istituzionale (Pri), allora al potere, sono stati uccisi e circa 500 sono scomparsi.

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Luogo: Unione Europea
Tema: RSF invita a disobbedire
Data: 12/6/02
Fonte: Internazionale
Reporters sans frontières chiede ai provider internet e agli operatori telecom dell'Unione europea di non obbedire alla nuova direttiva UE sulla raccolta dei dati personali attraverso il traffico internet e telefonico. Gli emendamenti alla direttiva del 1997 permettono ai singoli Stati di intercettare, trattenere ed esaminare i dati personali dei cittadini attraverso le telefonate, i fax, le email, e le connessioni internet, "per un periodo limitato" a discrezione del singolo paese.

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Luogo: Gran Bretagna
Tema: aperto l'anfiteatro romano
Data: 12/6/02
Fonte: Internazionale
L'anfiteatro romano di Londra e' stato aperto al pubblico dopo 1.500 anni. La struttura, sepolta per secoli, era stata scoperta nel 1988.

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Luogo: Cile
Tema: una nebbia tutta da...bere!
Data: giugno 2002
Fonte: Ambiente Italia ( www.ambitalia-bsas.org.ar)
Si puo' ricavare acqua anche dalla nebbia, in Cile lo stanno facendo da tempo, in una zona arida. Il progetto sperimentale e' stato finanziato dall'U.E. Una nebbia tutta da... bere !
Di solito quando si parla di energia alternativa vengono in mente il sole, il vento, l'acqua, ma la nebbia, quell'elemento atmosferico cosi' fastidioso e malinconico, proprio no! E si sbaglia. La nebbia infatti si e' rivelata essere un'ottima ed economica fonte di energia idrica alternativa, capace di soddisfare il fabbisogno crescente di acqua di molta della popolazione mondiale.
I primi a servirsi di acqua ricavata dalla nebbia sono stati gli abitanti di Chungungo, un villaggio di pescatori a nord del Cile. E' qui appunto che è stato realizzata la prima rete al mondo di approvvigionamento idrico funzionante con acqua ricavata dalla nebbia. Nel grazioso paesino cileno esistono 75 collettori di nebbia in grado di fornire circa 11.000 litri di acqua al giorno.
Ma come funziona esattamente quest'originale sistema? I collettori di nebbia sono, in sostanza, reti di propilene di circa 50 mq di superficie, poste perpendicolarmente alla direzione del vento, che soffia dall'oceano verso l'entroterra. In questo modo la nebbia viene letteralmente catturata: le minuscole goccioline che la formano urtano infatti contro le maglie della rete e vi restano intrappolate e, unendosi via via alle altre goccioline, ne formano di sempre piu' grandi. Le gocce d'acqua  divenute pesanti vengono spinte verso il basso dalla forza di gravita' e raccolte in un recipiente. L'acqua cosi' ottenuta viene poi immessa in un condotto che unisce i  vari collettori e, infine, raccolta in un serbatoio. Grazie a questo metodo si ricavano fino a qualche decina di litri di acqua al giorno per ogni metro quadrato di rete; e' possibile, dunque, ottenerne quantita' notevoli semplicemente aumentando la superficie totale di captazione, in altre parole, usando una rete piu' ampia.
Questo interessante strumento e' stato realizzato nell'ambito del Progetto "Scienza e Tecnologia della vita per i Paesi in via di sviluppo" finanziato dalla Commissione Europea e rappresenta il primo tentativo al mondo di produrre acqua dalla nebbia in un deserto costiero fra i piu' aridi del mondo.
All'iniziativa, frutto di una collaborazione multidisciplinare basata su competenze varie e complementari e coordinata per un periodo dal  ricercatore del CNR Roberto Semenzato, hanno partecipato l'Universita' di Padova come coordinatore istituzionale, l'Istituto di Selvicoltura dell'Universita' di Firenze, il Laboratorio di Ecologia Terrestre dell'Universita' "Paul Sabatier" di Tolosa, l'Istituto Regionale di Scienze Ambientali dell'Universidad Nacional de San Agustìn di Arequipa in Peru' e l'Istituto di Geografia dell'Universita' Cattolica di Santiago del Cile.
Ulteriori info: Roberto Semenzato, Primo Ricercatore del CNR e Addetto Scientifico presso l'Ambasciata d'Italia a Buenos Aires, tel. 0054-11-48044914, email:
addscient@ambitalia-bsas.org.ar
http://www.almanacco.rm.cnr.it
mailto:almanacco@ufficiostampa.cnr.it
(Rita Bugliosi)

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** BUONE NUOVE ITALIA **

Luogo: Italia
Tema: e' nata "Microfinanza" per chi vuole saperne di piu' sul microcredito
Data: 17/6/02
Fonte: AceA
E' nato Microfinanza, bollettino per uno sviluppo plurale, una rivista, con una serie di articoli nell'ottica dello sviluppo dell'informazione e della discussione sui temi della finanza etica in generale e del microcredito e della microfinanza in particolare.
Nel numero distribuito al Civitas di Padova (su carta) ha parlato di armi o microcredito, con un articolo di Daniel Pearl, giornalista del Wall Street Journal rapito ed ucciso a febbraio in Pakistan, conferenza Onu "Finance for development" tenutasi a Monterrey, Accion - una delle piu' importanti organizzazioni internazionali che investono in microfinanza, un'esperienza di microfinanza particolare in Siria, paradisi fiscali
Nei numeri successivi verranno approfonditi molti altri aspetti di questo modo particolare ed interessante di fare finanza, come ad esempio il ruolo delle rimesse degli immigrati, un'analisi dei principali investitori e donatori nel mondo del microcredito, un'analisi del sistema bancario e della finanza etica italiana. Il bollettino e' on-line.
Per info: Aldo Moauro , Presidente , Associazione Microfinanza e Sviluppo , via Monticello di Fara 13 B , 36040 Sarego (VI) , tel 0444820106 - 3351284570 , e-mail:
associazione@microfinanza.it
web: www.microfinanza.it

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Luogo: Roma
Tema: Greenpeace in camper contro gli inceneritori
Data: 17/6/02
Fonte: Acea
E' iniziato il 17 giugno a Roma, il tour di Greenpeace contro gli inceneritori.
Quattro camper, identificabili dallo striscione "Inceneritori: obiettivo zero", sono partiti per informare i cittadini sui pericoli ambientali e sanitari legati alle emissioni degli inceneritori in cinque regioni: Lombardia, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Veneto. Sono coinvolti nella protesta internazionale, 126 tra associazioni ambientaliste e comitati locali, in 54 paesi, aderenti a Gaia (Alleanza globale contro gli inceneritori). Greenpeace e' entrata in azione in 14 paesi, tra cui la Nuova Zelanda, dove gli attivisti hanno incappucciato, bloccandolo, il piu' grande inceneritore del paese, vicino l'aeroporto di Auckland. Si chiede ai governi e alle industrie di smettere di bruciare i rifiuti e di iniziare a riciclarli.
Per l'occasione, Greenpeace presenta il rapporto "Inceneritori:obiettivo zero" ed un tour interattivo all'interno di un inceneritore, disponibili entrambi su www.greenpeace.it/inquinamento. "Gli inceneritori sono i maggiori responsabili dell'immisione di inquinanti particolarmente pericolosi, quali gli inquinanti organici persistenti (POP) - afferma Vittoria Polidori, responsabile campagna inquinamento di Greenpeace - per la cui eliminazione, oltre 100 paesi, tra cui l'Italia, hanno sottoscritto lo scorso anno la Convenzione di Stoccolma."
La Convenzione identifica gli inceneritori come una delle fonti primarie di emissione delle diossine, noti composti cancerogeni. Secondo Greenpeace, e' un controsenso continuare a promuovere gli inceneritori e allo stesso tempo pensare di abbattere l'immissione in ambiente dei POP. Oltre al cancro, gli inquinanti organici persistenti possono provocare danni al sistema immunitario, riproduttivo, respiratorio, nonche' disturbi ormonali. Significativi livelli di diossine si ritrovano nel suolo, nel cibo e nei tessuti umani dei residenti in prossimita' degli impianti e dei lavoratori impiegati negli inceneritori, talora in concentrazioni superiori alla soglia di attenzione stabilita
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. I POP viaggiano anche a notevole distanza dal luogo d'emissione, raggiungendo anche le regioni polari.
"Anziche' bruciare i rifiuti, i governi dovrebbero seguire la politica europea sui rifiuti basata sulle 3R: ridurre, riusare, riciclare- spiega Vittoria Polidori -Oggi in Italia ci sono ben 212 inceneritori suddivisi fra rifiuti urbani e speciali e, da un'indagine di Greenpeace, risulta evidente la tendenza ad aumentare il numero degli impianti e a potenziare quelli esistenti, per almeno altre 41 unità. Greenpeace ritiene necessaria l'eliminazione progressiva di tutte le forme di incenerimento dei rifiuti, entro il 2020" Undici paesi fino ad oggi hanno ratificato la Convenzione di Stoccolma, ma perche' entri in vigore serve che almeno 50 paesi traducano in legge la Convenzione.
Obiettivo del Trattato e' eliminare tutti i POP, iniziando da una lista di 12, tra cui PCB, diossine, furani e DDT, nota come "la sporca dozzina".
Il Rapporto di Greenpeace http://www.greeenpeace.it/inquinamento/rapportoinceneritori.htm
La campagna inquinamento di Greenpeace Italia http://www.greenpeace.it/inquinamento

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Luogo: Milano
Tema: avanzano i lavori per i depuratori
Data: Giugno 2002
Fonte: Ambiente Europa News
La Citta' di Milano avra' presto i suoi impianti di depurazione delle acque. I piu' importanti, in termini di portata media giornaliera, saranno quelli di Nosedo e di Milano Sud. Il primo avra' portata media giornaliera di 432.000 mv/giorno e trattera' i reflui provenienti dal bacino centro orientale della rete fognaria di Milano; il secondo, localizzato a ridosso della Tangenziale ovest (ai confini tra i comuni di Milano e di Rozzano), avra' portata media giornaliera pari 345.600 mc/giorno e trattera' le acque del bacino della zona nord ovest della città. Il terzo impianto, il piu' piccolo (portata media giornaliera di 96.000 mc/giorno), sara' realizzato a lato del fiume Lambro, in comune di Peschiera Borromeo ed affianchera' un impianto di depurazione gia' esistente, del C.A.P. - Consorzio Acqua Potabile dei comuni della provincia di Milano.
I lavori avverranno ad opera del C.A.P., il depuratore si occupera' delle acque del bacino della zona est della città. Lo stato di avanzamento dei lavori al 30 aprile 2002 del primo stralcio funzionale dell'impianto di Nosedo e' pari a oltre il 38%. I lavori per il depuratore di Milano Sud sono stati autorizzati lo scorso 15 maggio 2002.
(di Gianluca Massimo Boari)

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BUONE NUOVE
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