NOTIZIE
Luogo: USA
Tema: scienziati contro l'inquinamento, ridurre le emissioni di metano
Data: 31/10/02
Fonte: E-gazette (www.e-gazette.it)
L'inquinamento atmosferico ed il riscaldamento globale potrebbero esser ridotti
controllando le emissioni di metano. Lo rileva uno studio di Harvard University, Argonne
National Laboratory e Epa (l'agenzia americana di protezione ambientale), pubblicato sulla
rivista American Geophysical Union.
Il metano, spiegano i ricercatori, e' legato alla produzione di ozono nella troposfera, la
parte piu' bassa dell'atmosfera, che si estende dalla superficie a circa 12 chilometri di
altezza. L'ozono e' il costituente primario dello smog e sia il metano che l'ozono sono
significativi gas ad effetto serra.
Una simulazione basata su proiezioni di emissioni realizzate dall'Ipcc (Intergovernmental
panel on climate change) prevede una piu' lunga e intensa "stagione d'ozono"
(quella estiva) negli Stati Uniti dal 2030, nonostante la riduzione delle emissioni
domestiche. La mitigazione di questo gas, secondo i ricercatori americani, dovrebbe
inoltre essere considerata su una scala globale e tenere in conto il crescente livello
globale di ozono.
Attualmente, la soglia Usa e' basata su 84 parti per miliardo di volume di ozono, da non
superare per piu' di tre volte l'anno. In Europa il limite e' piu' severo: 55-65 parti di
ozono per miliardo di volume, ma si tratta di livelli superati in
molti Stati europei.
Sorgenti di metano prodotte dall'uomo includono allevamenti di bestiame, produzione di
riso e perdite di gas naturali dai gasdotti. Le fonti naturali includono, tra l'altro, le
zone umide (per la fermentazione naturale) e gli oceani. I ricercatori hanno scoperto che
una riduzione del 50% delle emissioni di metano dovute all'attivita' umana avrebbe un
impatto piu' grande sull'ozono troposferico globale rispetto a una stessa riduzione nelle
emissioni di anidride carbonica.
Ridurre le emissioni di anidride carbonica in superficie, osserva lo studio, migliora
effettivamente la qualita' dell'aria, facendo calare i livelli superficiali di ozono, ma
questo impatto tende ad essere localizzato e non da' molti benefici in termini di lotta al
riscaldamento globale. La riduzione delle emissioni di metano, invece, aiuta a far
diminuire il riscaldamento dovuto ai gas serra, facendo calare sia il metano che l'ozono
in tutta l'atmosfera, Cio', inoltre, dovrebbe anche aiutare a ridurre l'inquinamento
atmosferico superficiale.
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Luogo: USA
Tema: medicina: con staminali riparate lesioni in cervello topi
Data: 30/10/2002
Fonte: ANSA (www.ansa.it)
Iniezioni di cellule staminali sono state utilizzate con successo per riparare lesioni nel
cervello di topi. Gli esperimenti sono stati condotti negli Stati Uniti, nell'universita'
della Pennsylvania, e pubblicati sulla rivista Neurosurgery. Dalla ricerca e' emerso che
grazie alle cellule staminali i topi hanno migliorato sensibilmente le capacita' motorie
dei topi, compromesse a livello cerebrale in seguito a un trauma. Secondo uno degli autori
dello studio, Tracy McIntosh, ''queste cellule immature sembrano essere molto
intelligenti: una volta iniettate nell'animale, si sono dirette immediatamente verso la
zona del cervello compromessa dal trauma e li' si sono trasformate non solo in cellule
nervose, ma anche nelle cellule gliali che sostengono i neuroni''. Nella seconda fase
dello studio, i risultati saranno osservati sul lungo termine e si verifichera' inoltre se
lo stesso metodo puo' essere utilizzato anche molto tempo dopo il trauma cerebrale.
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Luogo: Nigeria
Tema: campagna contro Miss Mondo
Data: 29/10/02
Fonte: Associazione Popoli Minacciati (www.gfbv.it)
La nigeriana Amina Lawal, condannata a morte per lapidazione, si è dichiarata contro il
boicottaggio del concorso di bellezza di "Miss Mondo", previsto per il 7
dicembre in Nigeria. La notizia e' stata confermata dal segretario dell'Associazione
"Nessuno tocchi Caino" Sergio D'Elia.
"Lasciate che vengano" ha dichiarato Amina Lawal in un incontro tenuto ad Abuja
presso l'ambasciata italiana in Nigeria. "Sono certa che il mio caso trovera' una
soluzione, in quanto ci sono cosi' tante persone che vengono a trovarmi da tutto il
mondo". L'Associazione "Nessuno tocchi Caino" si impegna da anni contro la
pena di morte in Nigeria. Una delegazione dell'organizzazione è stata in Nigeria dal 14
al 18 Ottobre 2002, per prendere contatti con Amina Lawal e con il Governo nigeriano.
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Luogo: Gran Bretagna
Tema: un drago marino nello Yorkshire
Data: 24/10/02
Fonte: Internazionale
Rinvenuto un drago marino nello Yorkshire. Il fossile lungo 4 metri risale a 132 milioni
di anni fa e appartiene ai plesiosauri, i dinosauri acquatici del cretaceo.
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Luogo: La Terra
Tema: pubblicato l'indice di Reporters Sans Frontieres
Data: 23/10/02
Fonte: Internazionale
Reporter sans frontieres ha pubblicato il primo indice sulla liberta' di stampa nel mondo.
Finlandia, Islanda, Norvegia e Paesi Bassi si dividono il primo posto, mentre in fondo
alla classifica figurano Corea del Nord, Cina, Birmania, Turkmenistan e Bhutan. A causa
dell'alto numero di giornalisti arrestati o fermati, gli Stati Uniti sono solo al
diciassettesimo posto. Tutti i paesi dell'Ue occupano buone posizioni eccetto l'Italia,
che a causa del conflitto d'interessi di Silvio Berlusconi e' al quarantesimo posto.
Info: www.rsf.fr
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** BUONE NUOVE ITALIA **
Luogo: Italia
Tema: Italiani a Baghdad per fermare la guerra
Data: 26/10/2002
Fonte: UNIMONDO (www.unimondo.org)
Nella convinzione che l'attacco preventivo all'Iraq debba essere evitato e in alternativa
alle bombe e alla violenza sia possibile dare spazio alla mediazione e al dialogo,
l'Associazione "Un Ponte per..." organizza le prossime azioni dei Baghdad
Italian Peace Observers Team (BIPOT).
Si tratta di delegazioni di pace che a partire da meta' novembre si recheranno a Baghdad a
turni di 15 giorni ognuno in segno di solidarieta' con la popolazione irachena minacciata
dalla guerra. I BIPOT avranno la finalita' di inviare in Italia informazioni e notizie
sulla grave situazione umanitaria causata da 12 anni di embargo, essi saranno gli occhi
attraverso i quali "far vedere" i volti delle vittime e ricordare che la guerra
colpisce soprattutto i civili. I BIPOT, insieme ai volontari di tutto il mondo che si
stanno raccogliendo a Baghdad, intendono anche costituire un impedimento, o almeno un
imbarazzo, all'eventuale avvio delle operazioni militari. Nel periodo tra Natale e
l'Epifania la delegazione sara' di oltre 100 persone.
Anche i missionari saveriani dalle pagine del mensile Missione Oggi, si oppongono
all'azione militare preventiva considerando che "il principio della guerra preventiva
riduce la politica alla guerra, che non sarebbe piu' l'extrema ratio ma la prima e unica
ratio, avendo la pretesa di identificare la volonta' di potenza con la volonta' di
bene" e invita tutti, specialmente le Chiese ad "andare dai bambini di Baghdad,
per convertirsi e apprendere da loro l'arte della pace, quell'arte che solo le vittime
hanno imparato a caro prezzo".
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