NOTIZIE
Luogo: ONU
Tema: l'assemblea dell'ONU contro l'espulsione di Arafat
Data: 20/9/03
Fonte: Misna (www.misna.org)
Con 133 voti a favore, 4 contrari e 15 astenuti, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
ha chiesto ieri a Israele di revocare la decisione "in linea di principio" di
espellere il presidente palestinese Yasser Arafat. A nulla e' servito il veto posto tre
giorni fa dagli Stati Uniti in seno al Consiglio di sicurezza dell'Onu.
La stragrande maggioranza della comunita' internazionale si e' dimostrata favorevole alla
risoluzione presentata dai Paesi del gruppo arabo. Il documento comprende un
emendamento proposto dall'Unione Europea, nel quale si condannano "gli attentati
suicidi e la loro recente intensificazione" da parte di terroristi palestinesi. La
risoluzione esorta l'Autorita' nazionale palestinese (Anp), nell'ambito delle iniziative
della cosiddetta 'road map' (il tracciato di pace) a "prendere tutte le misure
necessarie per mettere fine alla violenza e al terrore". Il testo si rivolge anche al
governo di Ariel Sharon, deplorando "gli assassini extragiudiziari e la loro recente
escalation" da parte di Israele che costituiscono - si legge ancora - "una
violazione del diritto internazionale e della legge umanitaria internazionale e
compromettono gli sforzi di rilanciare il processo di pace e che devono essere
fermate". I testi approvati dall'Assemblea generale - a differenza delle risoluzioni
del Consiglio di sicurezza - non hanno valore vincolante ma di sola raccomandazione. Il
voto su Arafat, agli occhi di molti osservatori, e' stato comunque un chiaro segnale
politico nei confronti non solo di Israele ma anche degli Usa.
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Luogo: Nigeria
Tema: mobilitazioni per Amina
Data: 18/9/03
Fonte: Misna (www.misna.org)
Venti attivisti dei diritti umani hanno avviato nella citta' di Kaduna (Nigeria
settentrionale) uno sciopero della fame per protestare contro la pena di morte inflitta a
Amina Lawal da un tribunale islamico, perche' riconosciuta colpevole di adulterio.
E' atteso ora il verdetto in secondo grado. La giovane trentunenne dovra' infatti
comparire il 25 settembre prossimo dinanzi alla corte d' appello islamica di Katsina, dove
verra' riesaminata la sentenza di condanna a morte che grava sul suo capo per aver dato
alla luce un bambino fuori dal vincolo coniugale. I manifestanti hanno annunciato in un
comunicato a firma del presidente del 'Congresso dei diritti civili', Shehu Sani, che
oltre allo sciopero della fame partira' un movimento pacifico di disobbedienza civile
della durata di tre giorni.
Il caso di Amina e' molto seguito dalla societa' civile internazionale e da quella
africana in particolare. Per sostenere i diritti della giovane donna sono scese in piazza
anche le donne sudafricane: in trecento hanno marciato nella capitale Pretoria dinanzi
alla Commissione suprema nigeriana e a Citta' del Capo, dinanzi al Parlamento, al seguito
di cartelli e gridando slogan fra i quali "Uccidere Amina Lawal vuol dire uccidere il
suo bambino". Le marce di ieri sono le prime di una serie, come ha annunciato la
'Lega delle donne' facente parte del 'Congresso nazionale africano' (Anp - partito di
maggioranza nell'attuale governo). La vicepresidente della Lega nonche' parlamentare
dell'Anp,Mavivi Myakayaka-Manzini, prendendo la parola durante la manifestazione ha
ribadito che "I diritti delle donne sono i diritti umani". Ha poi consegnato un
memorandum ai ministri in cui ha ricordato come le donne vadano difese "visto che in
molte regioni dell'Africa devono ancora lottare per la propria dignita'". Anche il
Presidente sudafricano Thabo Mbeki e' intervenuto sulla questione in Parlamento, ha
affermato di aver sollecitato il Presidente nigeriano Olusegun Obasanjo a favore di Amina,
la scorsa settimana e che non smettera' di seguire la causa. Ha pero' asserito che, in
caso di conferma della condanna da parte della corte islamica, "la Corte suprema
nigeriana dovrebbe prendere sotto la sua protezione il caso, ricordando quali sono i suoi
doveri in merito ai diritti della donna".
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Luogo: USA
Tema: sospesa esecuzione
Data: 15/9/03
Fonte: Comitato Paul Rougeau (www.paulrougeau.org)
Il Governatore del Tennessee, Phil Bredesen, ha ordinato di sospendere per quattro mesi
l'esecuzione di Phillip Workman prevista per il 24 p. v. Nel frattempo potra' svolgersi
un'investigazione sul caso a livello federale.
Il caso era stato oggetto di una campagna di pressione sulle autorita' da parte del
Comitato Paul Rougeau tramite l'invio di mail, fax e lettere.
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Luogo: Brasile
Tema: piu' difficile possedere armi
Data: 13/9/03
Fonte: Internazionale
Circa 50mila persone hanno partecipato a una manifestazione a Rio de Janeiro per chiedere
l'approvazione di una legge che renda piu' difficile il possesso di armi. Quarantamila
brasiliani sono morti nel 2002 per ferite da arma da fuoco.
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Luogo: USA
Tema: energia dolce dal mare
Data: 8/9/03
Fonte: Internazionale, Journal Nature Biotechnology
Alcuni ricercatori della University of Massachusetts Amherst, hanno scoperto un metodo per
convertire lo zucchero in energia elettrica. Il tutto e' basato su di un piccolo
microorganismo, chiamato Rhodoferax ferrireducens, isolato nelle acque della Virginia, che
ossidando i carboidrati crea energia elettrica.
Nei precedenti esperimenti per convertire lo zucchero in energia elettrica si riusciva a
produrre circa il 10% di energia, mentre con il Rhodoferax si arriva all'80%.Un prototipo
di pila al Rhodoferax e' stato realizzato dall'universita' del Massachusetts.
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Luogo: Kenya
Tema: negoziati di pace sul Sudan
Data: 8/9/03
Fonte: Internazionale
Sono cominciati a Naivasha, in Kenya, gli storici negoziati di pace fra il vicepresidente
Ali Ousmane Taha e il capo dei ribelli dell'Esercito popolare di liberazione del Sudan
(Spla), John Garang. La guerra civile nel sud del paese ha fatto circa un milione e mezzo
di morti dal 1983.
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** BUONE NUOVE ITALIA **
Luogo: Italia
Tema: il comune piu' "riciclone"
Data: 18/9/03
Fonte: AceA (www.consumietici.it), Legambiente (www.legambiente.org)
Lo scettro di comune piu' riciclone d'Italia e' andato anche quest'anno a un comune
lombardo, Torre Boldone, un paese della bergamasca i cui abitanti arrivano a differenziare
oltre l'80% dei rifiuti. Il premio gli e' stato consegnato questa mattina a Roma durante
la nona edizione di Comuni Ricicloni, presenti, oltre a centinaia tra sindaci e
rappresentanti delle amministrazioni locali, il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, il
presidente di Legambiente Ermete Realacci, Massimo Ferlini, presidente
dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, Gianfranco Faina, presidente del Conai, Carlo
Noto La Diega, presidente del Consorzio Italiano Compostatori, Andrea Poggio,
vicedirettore Legambiente, Lucia Venturi, della Segreteria nazionale di Legambiente.
Il dossier completo Comuni Ricicloni 2003 e' consultabile sul sito di Legambiente
Lombardia http://www.legambiente.org/Notizie/dossiercomuniricicloni2003.doc
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Luogo: Italia
Tema: uscita la guida al consumo critico
Data: 17/9/03
Fonte: AceA (www.consumietici.it), Buone Nuove
E' uscita presso la EMI la nuova edizione della "Guida al consumo critico", del
Centro Nuovo modello di Sviluppo.
Il libro vuole essere uno strumento di informazione a disposizione dei consumatori
affinche' siano loro a decidere quale impresa privilegiare e quale scartare. Per questo la
parte piu' interessante del volume e' quella che raccoglie le schede informative sul
comportamento sociale e ambientale dei 170 gruppi italiani e stranieri che incontriamo
piu' comunemente al supermercato. Quest'anno sono stati inseriti anche alcuni colossi
farmaceutici (Bayer, Bristol-Myres, Novartis e Pfizer) non solo perche' i farmaci si
consumano spesso, ma perche' questi colossi della medicina stanno sempre piu' assumendo un
ruolo politico nei paesi del terzo mondo.
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