NOTIZIE
Luogo: Sahara
Occidentale
Tema: profughi saharawi rivedono proprie famiglie dopo 30 anni
Data: 6/03/04
Fonte: Internazionale
Erano separate da trent'anni le famiglie che ieri per la prima volta hanno potuto visitare
i propri congiunti a El Ayoun, capitale del Sahara Occidentale, il territorio
conteso tra le autorita' del Marocco, che lo controllano, e i Saharawi, che ne chiedono
l'indipendenza.
Grazie a un programma di ricongiungimento famigliare dell'Onu, un aereo ha riportato nella
propria terra d'origine un primo gruppo di una ventina di profughi Saharawi che dal 1975
vivevano a Tindouf, in Algeria. Altri 19 sono
volati a incontrare le proprie famiglie in un'altra zona algerina. "E' un momento di
forte emozione: alcuni di noi non sono mai stati a casa o non hanno mai visto le proprie
famiglie negli ultimi trent'anni" ha detto all'agenzia Reuters Yeslem Bissat,
rappresentante in Algeria del Polisario, il 'Fronte popolare di liberazione del Saguiat el
Hamra e del Río de Oro', sostenuto da Algeri, che fino al 1991 ha combattuto contro il
Marocco. Alcuni saharawi, al loro arrivo a El Ayoun hanno rilasciato dichiarazioni a
favore del Polisario che hanno suscitato vivaci proteste da parte delle autorita'
marocchine.
Sono circa 165 mila i profughi che vivono 'abbandonati' nei campi profughi di Tindouf e
del Sahara algerino, sigillati in gabbie a cielo aperto con lo status di rifugiati, che
offre il diritto a ricevere assistenza ma non quello a poter tornare in una 'patria' che
attende di essere riconosciuta.
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Luogo: Brasile
Tema: omologata terra indigeni Munduruku
Data: 5/03/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
Nuova 'vittoria' per i popoli indigeni dello Stato amazzonico del Pará: dopo 60 anni le
comunita' della riserva Munduruku hanno ottenuto l'omologazione - ovvero
l'assegnazione definitiva per decreto presidenziale - di 2, 381 milioni di ettari di terra
ancestrale abitati da circa 7mila indios.
Conosciuti fin dal 1768, i Munduruku occupavano inizialmente la regione situata tra gli
affluenti del fiume degli Amazzoni, Madeira e Xingu', ed erano noti per la loro forza e la
fiera opposizione ai 'bianchi'. Il loro nome - che significa 'formiche giganti' - deriva
dal rumore che facevano con i piedi quando uscivano in gruppo per le spedizioni di caccia
e pesca, o per la guerra. I Munduruku erano conosciuti anche come 'facce-nere', perche'
avevano l'abitudine di tatuare le facce di colore nero. Nella
loro storia parteciparono a molte rivolte popolari nella regione del Pará, riuscendo ad
avere citta' intere sotto il loro dominio. I primi scontri documentati con gli 'invasori'
risalgono agli anni 1770-'73. Nel 1850, quando prese il via lo sfruttamento della gomma,
per sopravvivere divennero raccoglitori di lattice che vendevano ai colonizzatori. Oggi
vivono in condizioni di poverta' e le loro 'aldeias' (villaggi) sono raggiungibili solo in
barca attraverso le vie fluviali.
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Luogo: Germania
Tema: consorzio di farmacie per ridurre i prezzi dei farmaci
Data: 29/02/04
Fonte: Aduc (www.aduc.it)
Poiche' la riforma sanitaria sta avendo un notevole impatto sulla spesa farmaceutica, 800
titolari di farmacia si sono costituiti in gruppo per produrre medicinali a basso
costo, il cui marchio sara' "Linda".
E' finita l'era della guerra di tutti contro tutti, come ha spiegato il portavoce della
neonata societa' Mvda. Per sopravvivere, le farmacie devono per forza ingegnarsi a trovare
nuove vie..
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Luogo: Europa
Tema: manifesto umanista per l'europa
Data: 27/02/04
Fonte: Internazionale Umanista (www.humanisteurope.org)
La Regionale Europea dell'Internazionale Umanista ha reso pubblico il suo manifesto di
fondazione: "manifesto umanista per l'Europa: l'Europa delle culture, l'Europa della
diversita', l'Europa solidale" che sara' il documento di base per la campagna di
adesione alla Regionale Umanista di tutte le realta' che si vorranno riconoscere negli
ideali umanisti e nella visione di un'Europa solidale, nonviolenta, antidiscriminatoria ed
amante della diversita', a favore dei diritti umani, della pace.
Il manifesto e' gia disponibile in tre lingue sul nuovo sito http://www.humanisteurope.org/ .
La campagna di adesione terminera' in una serie di eventi che si svolgeranno
contemporaneamente in tutte le citta' europee la prima settimana di Giugno.
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Luogo: Nazioni Unite
Tema: diminuito il numero dei richiedenti asilo
Data: 24/02/04
Fonte: Internazionale
Secondo un rapporto dell'Alto commissariato dell¹Onu per i rifugiati, nel 2003 il numero
di richiedenti asilo nei 36 paesi piu' ricchi del mondo e' diminuito del 20 per cento.
Secondo l'agenzia il calo dipende dal miglioramento delle condizioni di vita nei paesi
dell¹ex Jugoslavia e in Afghanistan.
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Luogo: Lo Spazio
Tema: un nuovo pianeta nel sistema solare ?
Data: 20/02/04
Fonte: Internazionale
Spazio. C'e' un nuovo corpo celeste nel sistema solare. Si trova oltre Nettuno ed e' il
piu' grande oggetto avvistato nel nostro sistema dopo la scoperta di Plutone nel 1930.
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Luogo: Messico
Tema: Fox propone abolizione definitiva della pena di morte
Data: 19/02/04
Fonte: agenzie
Vicente Fox, Presidente del Messico, ha proposto di eliminare la pena di morte dalla
Costituzione., dove e' ancora citata all'articolo 22.
Abolita dai codici civili, la pena di morte e' prevista da quelli militari.
Ma il presidente Fox -sebbene nel paese non avvengano esecuzioni da oltre 40 anni- ha
deciso di inviare al Congresso una proposta di emendamento costituzionale per abolire la
disposizione.
L'ultima esecuzione in Messico è avvenuta nel 1961.
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** BUONE NUOVE ITALIA **
Luogo: Italia
Tema: Campagna AI "Mai piu' violenza sulle donne"
Data: 5/03/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
"Per potere davvero fare qualcosa e' necessario innanzitutto immedesimarsi con le
donne che patiscono violenze, ricordarsi che sono ovunque, anche vicino a noi, che fanno
parte di noi": lo ha detto Hauwa Ibrahim, avvocato difensore di Amina Lawal e Safiya
Husseini, al termine della conferenza stampa in cui Amnesty International ha lanciato a
Roma, in contemporanea con altri 150 Paesi del mondo, la sua nuova campagna biennale 'Mai
piu' violenza sulle donne'.
Nella stessa occasione, la sezione italiana di Amnesty e il comune di Roma hanno
presentato anche le iniziative in programma in occasione della giornata internazionale
della donna dell'8 marzo 2004, 'Rome for women': tre giornate di sensibilizzazione sui
diritti delle donne, dal 6 all'8 marzo, in piazza del Campidoglio dove e' stato allestito
un percorso a ellisse nel quale i visitatori potranno entrare, ricevere informazioni e
'piantare' una bandierina con il nome di una donna di cui Amnesty si e' occupata o si sta
ancora occupando.
"La violenza contro le donne e' ormai un dato di fatto che sta divorando il tessuto
stesso della societa' umana, ad ogni livello della vita collettiva, da parte della
comunita', della famiglia, degli Stati" ha esordito l'avvocata Ibrahim. "Gli
innumerevoli trattati internazionali a tutela dei diritti umani hanno come caposaldo il
principio che tutti gli esseri umani sono uguali e liberi e hanno gli stessi diritti. Un
principio che non e' rispettato. Oggi, mentre parte questa campagna, voglio ricordare i
molti volti della violenza, donne imprigionate, lapidate, picchiate, violentate, vittime
di delitti d'onore o mutilazioni genitali, donne che non possono decidere del loro corpo.
Una violenza inasprita e acuita a tutti i livelli. Ma noi abbiamo la capacita', le
risorse, il coraggio per porre fine a questa situazione: i governi dei Paesi del nord del
mondo si ricordino che i problemi delle donne derivano anche dalla poverta', dal mancato
sviluppo; per questo bisogna dare voce a chi non ce l'ha e dare facolta' di agire a chi ne
e' privo".
La signora Ibrahim ha voluto anche ricordare l'importanza dell'apporto della comunita'
internazionale nei casi di Amina e Safiya, le due donne nigeriane salvate
dalla lapidazione. "Non ho visto nell'interessamento degli italiani, in particolare,
un'interferenza nelle questioni interne di un Paese come la Nigeria che pure ha altre
leggi, tradizioni o religioni. Nel sostenere Amina non ho visto una presa di posizione
contro un diverso stile di vita, bensi' in difesa dei diritti umani, della liberta' e
della giustizia. Quando non ci sara' piu' violenza contro le donne - ha concluso - si
giungera' finalmente al pieno rispetto della dignita' di tutti". Terminato
l'intervento
dell'avvocata Ibrahim, e' giunta in sala una notizia dell'ultim'ora: Mu'eyna
Muhammad Yusef Sa'adu, arrestata il 14 gennaio scorso al suo rientro in Siria dopo 24 anni
di
esilio in Giordania, si pensa a causa delle attivita' politiche di suo marito, e' stata
rilasciata qualche ora fa.
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Luogo: Catania
Tema: il Ponte e' sospeso
Data: 3/03/04
Fonte: AceA (www.consumietici.it), Wwf Italia
Il TAR di Catania ha accolto le istanze dei cittadini di Messina sul Ponte sullo Stretto:
rinviati alla Corte Costituzionale alcuni aspetti della "Legge Obiettivo" sulle
opere strategiche.
"Un atto di coraggio e di grande responsabilita' istituzionale, commenta il WWF,
quello compiuto oggi dal Tar di Catania, che ha rinviato alla Corte Costituzionale alcuni
aspetti della cosiddetta Legge Obiettivo sulla base del ricorso dei cittadini di Messina
contro il Ponte sullo Stretto. Adesso l'Alta Corte dovra' decidere come risolvere il
conflitto fra lo Stato ed Enti locali contenuto nelle norme dirigistiche per opere
strategiche volute dal Ministro Lunardi.
Si riapre cosi' il dibattito intorno alle opere pubbliche ed in particolare su come gli
interessi dello Stato si debbano necessariamente conciliare con un meccanismo di
partecipazione dei cittadini e degli enti territorialmente competenti."
"Con l'attuale impostazione costituzionale, sottolinea il WWF, e' impensabile che
queste opere (che implicano pesanti trasformazioni territoriali e conseguenti cambi di
destinazione d'uso delle aree limitrofe), possano avvenire senza il pieno coinvolgimento
degli enti e delle comunita' locali. Il problema sta nel fatto che le procedure
straordinarie previste dalla Legge Obiettivo si applicano per oltre 250
"infrastrutture strategiche" (e si tratta solo di un primo elenco), previste su
tutto il territorio nazionale, diventando cosi' di fatto una regola generalizzata per
tutte le grandi opere."
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Luogo: Italia
Tema: carovane della pace
Data: 3/03/04
Fonte: AceA (www.consumietici.it)
In preparazione alla giornata di mobilitazioni per la pace che si terra' in tutto il mondo
il 20 di marzo, alcune CAROVANE DELLA PACE stanno percorrendo il nostro
Paese da Nord a Sud e per arrivare a Roma.
Che cosa sono le carovane della pace? L'idea e' quella dell'incontro, nei territori
locali, nelle citta' nei luoghi delle lotte di questi mesi, tra i soggetti che vogliano
partecipare alle iniziative contro la guerra per rilanciare la generale volonta' di pace.
Il senso dell'iniziativa e' quello di arrivare con un percorso collettivo molto
partecipato alla grande giornata mondiale del 20 marzo per il ritiro delle truppe
dall'Iraq e la fine dell'occupazione.
Info sul percorso delle carovane su: http://www.ventimarzo.org/
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Luogo: Italia
Tema: vince la pressione sulla COOP dei consumatori etici e critici
Data: 27/02/04
Fonte: AceA (www.consumietici.it)
15 giorni di mobilitazione e oltre 4000 email sono stati sufficienti per creare il
successo della Campagna "SpronaCoop", promossa da Rete Lilliput e dal Centro
Nuovo Modello di Sviluppo con l'adesione di molte associazioni lo scorso 9 febbraio.
Attraverso l'invio di email a Coop Italia, la campagna chiedeva al maggiore gruppo
italiano di Grande Distribuzione Organizzata di reintrodurre l'etichetta trasparente sui
prodotti a marchio Coop. L'etichetta trasparente permette ai consumatori di conoscere il
nome del produttore e quindi di poter esercitare il diritto di scelta verso quelle merci
compatibili con i propri principi etici.
Rinnovando le proprie confezioni Coop Italia aveva deciso di togliere questa indicazione
affermando di : garantire in prima persona il rispetto degli standard sociali adottati,
grazie alla certificazione SA8000. Il 27 febbraio, dopo pochi giorni di campagna, Coop
Italia ha accolto le critiche che erano state mosse e ha deciso di reintrodurre, nei tempi
tecnici compatibili con la sostituzione delle etichette, il nome del produttore.
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