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N. 183 -  7 Marzo 2004

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EDITORIALE

Per la pace e qualcosa di piu' di Olivier Turquet

Il 20 marzo c'e' una manifestazione mondiale per la pace; facciamo che sia per la pace ed anche per qualcosa di piu', perche' c'e' qualcosa di molto compresso negli esseri
umani che attende di liberarsi e sarebbe l'ora di liberarlo.
Links, manifesti, commenti, interazioni e varie sull'evento li trovate a: http://www.ventimarzo.org/


INDICE

Sahara Occidentale: profughi saharawi rivedono proprie famiglie dopo 30 anni
Brasile: omologata terra indigeni Munduruku
Germania: consorzio di farmacie per ridurre i prezzi dei farmaci
Europa: manifesto umanista per l'europa
Nazioni Unite: diminuito il numero dei richiedenti asilo
Lo Spazio: un nuovo pianeta nel sistema solare ?
Messico: Fox propone abolizione definitiva della pena di morte
Buone Nuove Italia
Italia: Campagna AI "Mai piu' violenza sulle donne"
Catania: il Ponte e' sospeso
Italia: carovane della pace
Italia: vince la pressione sulla COOP dei consumatori etici e critici


NOTIZIE

Luogo: Sahara Occidentale
Tema: profughi saharawi rivedono proprie famiglie dopo 30 anni
Data: 6/03/04
Fonte: Internazionale
Erano separate da trent'anni le famiglie che ieri per la prima volta hanno potuto visitare i propri congiunti a El Ayoun, capitale del Sahara Occidentale, il territorio
conteso tra le autorita' del Marocco, che lo controllano, e i Saharawi, che ne chiedono l'indipendenza.
Grazie a un programma di ricongiungimento famigliare dell'Onu, un aereo ha riportato nella propria terra d'origine un primo gruppo di una ventina di profughi Saharawi che dal 1975 vivevano a Tindouf, in Algeria. Altri 19 sono
volati a incontrare le proprie famiglie in un'altra zona algerina. "E' un momento di forte emozione: alcuni di noi non sono mai stati a casa o non hanno mai visto le proprie famiglie negli ultimi trent'anni" ha detto all'agenzia Reuters Yeslem Bissat, rappresentante in Algeria del Polisario, il 'Fronte popolare di liberazione del Saguiat el Hamra e del Río de Oro', sostenuto da Algeri, che fino al 1991 ha combattuto contro il Marocco. Alcuni saharawi, al loro arrivo a El Ayoun hanno rilasciato dichiarazioni a favore del Polisario che hanno suscitato vivaci proteste da parte delle autorita' marocchine.
Sono circa 165 mila i profughi che vivono 'abbandonati' nei campi profughi di Tindouf e del Sahara algerino, sigillati in gabbie a cielo aperto con lo status di rifugiati, che offre il diritto a ricevere assistenza ma non quello a poter tornare in una 'patria' che attende di essere riconosciuta.

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Luogo: Brasile
Tema: omologata terra indigeni Munduruku
Data: 5/03/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
Nuova 'vittoria' per i popoli indigeni dello Stato amazzonico del Pará: dopo 60 anni le comunita' della riserva Munduruku hanno ottenuto l'omologazione - ovvero
l'assegnazione definitiva per decreto presidenziale - di 2, 381 milioni di ettari di terra ancestrale abitati da circa 7mila indios.
Conosciuti fin dal 1768, i Munduruku occupavano inizialmente la regione situata tra gli affluenti del fiume degli Amazzoni, Madeira e Xingu', ed erano noti per la loro forza e la fiera opposizione ai 'bianchi'. Il loro nome - che significa 'formiche giganti' - deriva dal rumore che facevano con i piedi quando uscivano in gruppo per le spedizioni di caccia e pesca, o per la guerra. I Munduruku erano conosciuti anche come 'facce-nere', perche' avevano l'abitudine di tatuare le facce di colore nero. Nella
loro storia parteciparono a molte rivolte popolari nella regione del Pará, riuscendo ad avere citta' intere sotto il loro dominio. I primi scontri documentati con gli 'invasori' risalgono agli anni 1770-'73. Nel 1850, quando prese il via lo sfruttamento della gomma, per sopravvivere divennero raccoglitori di lattice che vendevano ai colonizzatori. Oggi vivono in condizioni di poverta' e le loro 'aldeias' (villaggi) sono raggiungibili solo in barca attraverso le vie fluviali.

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Luogo: Germania
Tema: consorzio di farmacie per ridurre i prezzi dei farmaci
Data: 29/02/04
Fonte: Aduc (www.aduc.it)
Poiche' la riforma sanitaria sta avendo un notevole impatto sulla spesa farmaceutica, 800 titolari di farmacia si sono costituiti in gruppo per produrre medicinali a basso
costo, il cui marchio sara' "Linda".
E' finita l'era della guerra di tutti contro tutti, come ha spiegato il portavoce della neonata societa' Mvda. Per sopravvivere, le farmacie devono per forza ingegnarsi a trovare nuove vie..

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Luogo: Europa
Tema: manifesto umanista per l'europa
Data: 27/02/04
Fonte: Internazionale Umanista (www.humanisteurope.org)
La Regionale Europea dell'Internazionale Umanista ha reso pubblico il suo manifesto di fondazione: "manifesto umanista per l'Europa: l'Europa delle culture, l'Europa della diversita', l'Europa solidale" che sara' il documento di base per la campagna di adesione alla Regionale Umanista di tutte le realta' che si vorranno riconoscere negli ideali umanisti e nella visione di un'Europa solidale, nonviolenta, antidiscriminatoria ed amante della diversita', a favore dei diritti umani, della pace.
Il manifesto e' gia disponibile in tre lingue sul nuovo sito http://www.humanisteurope.org/ .
La campagna di adesione terminera' in una serie di eventi che si svolgeranno contemporaneamente in tutte le citta' europee la prima settimana di Giugno.

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Luogo: Nazioni Unite
Tema: diminuito il numero dei richiedenti asilo
Data: 24/02/04
Fonte: Internazionale
Secondo un rapporto dell'Alto commissariato dell¹Onu per i rifugiati, nel 2003 il numero di richiedenti asilo nei 36 paesi piu' ricchi del mondo e' diminuito del 20 per cento. Secondo l'agenzia il calo dipende dal miglioramento delle condizioni di vita nei paesi dell¹ex Jugoslavia e in Afghanistan.

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Luogo: Lo Spazio
Tema: un nuovo pianeta nel sistema solare ?
Data: 20/02/04
Fonte: Internazionale
Spazio. C'e' un nuovo corpo celeste nel sistema solare. Si trova oltre Nettuno ed e' il piu' grande oggetto avvistato nel nostro sistema dopo la scoperta di Plutone nel 1930.

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Luogo: Messico
Tema: Fox propone abolizione definitiva della pena di morte
Data: 19/02/04
Fonte: agenzie
Vicente Fox, Presidente del Messico, ha proposto di eliminare la pena di morte dalla Costituzione., dove e' ancora citata all'articolo 22.
Abolita dai codici civili, la pena di morte e' prevista da quelli militari.
Ma il presidente Fox -sebbene nel paese non avvengano esecuzioni da oltre 40 anni- ha deciso di inviare al Congresso una proposta di emendamento costituzionale per abolire la disposizione.
L'ultima esecuzione in Messico è avvenuta nel 1961.

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** BUONE NUOVE ITALIA **

Luogo: Italia
Tema: Campagna AI "Mai piu' violenza sulle donne"
Data: 5/03/04
Fonte: Misna (www.misna.org)
"Per potere davvero fare qualcosa e' necessario innanzitutto immedesimarsi con le donne che patiscono violenze, ricordarsi che sono ovunque, anche vicino a noi, che fanno parte di noi": lo ha detto Hauwa Ibrahim, avvocato difensore di Amina Lawal e Safiya Husseini, al termine della conferenza stampa in cui Amnesty International ha lanciato a Roma, in contemporanea con altri 150 Paesi del mondo, la sua nuova campagna biennale 'Mai piu' violenza sulle donne'.
Nella stessa occasione, la sezione italiana di Amnesty e il comune di Roma hanno presentato anche le iniziative in programma in occasione della giornata internazionale della donna dell'8 marzo 2004, 'Rome for women': tre giornate di sensibilizzazione sui diritti delle donne, dal 6 all'8 marzo, in piazza del Campidoglio dove e' stato allestito un percorso a ellisse nel quale i visitatori potranno entrare, ricevere informazioni e 'piantare' una bandierina con il nome di una donna di cui Amnesty si e' occupata o si sta ancora occupando.
"La violenza contro le donne e' ormai un dato di fatto che sta divorando il tessuto stesso della societa' umana, ad ogni livello della vita collettiva, da parte della comunita', della famiglia, degli Stati" ha esordito l'avvocata Ibrahim. "Gli innumerevoli trattati internazionali a tutela dei diritti umani hanno come caposaldo il principio che tutti gli esseri umani sono uguali e liberi e hanno gli stessi diritti. Un principio che non e' rispettato. Oggi, mentre parte questa campagna, voglio ricordare i molti volti della violenza, donne imprigionate, lapidate, picchiate, violentate, vittime di delitti d'onore o mutilazioni genitali, donne che non possono decidere del loro corpo.
Una violenza inasprita e acuita a tutti i livelli. Ma noi abbiamo la capacita', le risorse, il coraggio per porre fine a questa situazione: i governi dei Paesi del nord del mondo si ricordino che i problemi delle donne derivano anche dalla poverta', dal mancato sviluppo; per questo bisogna dare voce a chi non ce l'ha e dare facolta' di agire a chi ne e' privo".
La signora Ibrahim ha voluto anche ricordare l'importanza dell'apporto della comunita' internazionale nei casi di Amina e Safiya,  le due donne nigeriane salvate
dalla lapidazione. "Non ho visto nell'interessamento degli italiani, in particolare, un'interferenza nelle questioni interne di un Paese come la Nigeria che pure ha altre leggi, tradizioni o religioni. Nel sostenere Amina non ho visto una presa di posizione contro un diverso stile di vita, bensi' in difesa dei diritti umani, della liberta' e della giustizia. Quando non ci sara' piu' violenza contro le donne - ha concluso - si giungera' finalmente al pieno rispetto della dignita' di tutti". Terminato l'intervento
dell'avvocata Ibrahim, e' giunta in sala una notizia dell'ultim'ora:  Mu'eyna Muhammad Yusef Sa'adu, arrestata il 14 gennaio scorso al suo rientro in Siria dopo 24 anni di
esilio in Giordania, si pensa a causa delle attivita' politiche di suo marito, e' stata rilasciata qualche ora fa.

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Luogo: Catania
Tema: il Ponte e' sospeso
Data: 3/03/04
Fonte: AceA (www.consumietici.it), Wwf Italia
Il TAR di Catania ha accolto le istanze dei cittadini di Messina sul Ponte sullo Stretto: rinviati alla Corte Costituzionale alcuni aspetti della "Legge Obiettivo" sulle opere strategiche.
"Un atto di coraggio e di grande responsabilita' istituzionale, commenta il WWF, quello compiuto oggi dal Tar di Catania, che ha rinviato alla Corte Costituzionale alcuni aspetti della cosiddetta Legge Obiettivo sulla base del ricorso dei cittadini di Messina contro il Ponte sullo Stretto. Adesso l'Alta Corte dovra' decidere come risolvere il conflitto fra lo Stato ed Enti locali contenuto nelle norme dirigistiche per opere strategiche volute dal Ministro Lunardi.
Si riapre cosi' il dibattito intorno alle opere pubbliche ed in particolare su come gli interessi dello Stato si debbano necessariamente conciliare con un meccanismo di partecipazione dei cittadini e degli enti territorialmente competenti."
"Con l'attuale impostazione costituzionale, sottolinea il WWF, e' impensabile che queste opere (che implicano pesanti trasformazioni territoriali e conseguenti cambi di
destinazione d'uso delle aree limitrofe), possano avvenire senza il pieno coinvolgimento degli enti e delle comunita' locali. Il problema sta nel fatto che le procedure straordinarie previste dalla Legge Obiettivo si applicano per oltre 250 "infrastrutture strategiche" (e si tratta solo di un primo elenco), previste su tutto il territorio nazionale, diventando cosi' di fatto una regola generalizzata per tutte le grandi opere."

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Luogo: Italia
Tema: carovane della pace
Data: 3/03/04
Fonte: AceA (www.consumietici.it)
In preparazione alla giornata di mobilitazioni per la pace che si terra' in tutto il mondo il 20 di marzo, alcune CAROVANE DELLA PACE stanno percorrendo il nostro
Paese da Nord a Sud e per arrivare a Roma.
Che cosa sono le carovane della pace? L'idea e' quella dell'incontro, nei territori locali, nelle citta' nei luoghi delle lotte di questi mesi, tra i soggetti che vogliano
partecipare alle iniziative contro la guerra per rilanciare la generale volonta' di pace. Il senso dell'iniziativa e' quello di arrivare con un percorso collettivo molto partecipato alla grande giornata mondiale del 20 marzo per il ritiro delle truppe dall'Iraq e la fine dell'occupazione.
Info sul percorso delle carovane su: http://www.ventimarzo.org/

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Luogo: Italia
Tema: vince la pressione sulla COOP dei consumatori etici e critici
Data: 27/02/04
Fonte: AceA (www.consumietici.it)
15 giorni di mobilitazione e oltre 4000 email sono stati sufficienti per creare il successo della Campagna "SpronaCoop", promossa da Rete Lilliput e dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo con l'adesione di molte associazioni lo scorso 9 febbraio.
Attraverso l'invio di email a Coop Italia, la campagna chiedeva al maggiore gruppo italiano di Grande Distribuzione Organizzata di reintrodurre l'etichetta trasparente sui prodotti a marchio Coop. L'etichetta trasparente permette ai consumatori di conoscere il nome del produttore e quindi di poter esercitare il diritto di scelta verso quelle merci compatibili con i propri principi etici.
Rinnovando le proprie confezioni Coop Italia aveva deciso di togliere questa indicazione affermando di : garantire in prima persona il rispetto degli standard sociali adottati, grazie alla certificazione SA8000. Il 27 febbraio, dopo pochi giorni di campagna, Coop Italia ha accolto le critiche che erano state mosse e ha deciso di reintrodurre, nei tempi tecnici compatibili con la sostituzione delle etichette, il nome del produttore.

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BUONE NUOVE
http://www.peacelink.it/users/buone
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