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N. 75 - 1 Aprile 2000
EDITORIALE
Inizia sotto buoni auspici l'iniziativa di creare di nuovo un'edizione
quindicinale di Buone Nuove, con una serie di interessanti notizie e di vecchie e nuove
collaborazioni; non c'e' che da augurarsi che continui cosi' e ringraziare tutti coloro
che danno volontariamente una mano: Buone Nuove e' di ognuno di voi !!!
La Terra: l’Unicef inizia campagna contro la violenza
sulle donne
Arabia Saudita: i diritti umani in Arabia Saudita
Filippine: sospese le esecuzioni capitali
Irlanda del Nord: si indaga sul Bloody Sunday
Guatemala: dittatori sotto processo
Nuova Zelanda: al mittente i bombardieri USA
USA: riaperta l'inchiesta sull'assassinio di Letelier
USA: decrittato il genoma della Drosofila
Cile: processare Pinochet
La Terra: rinviato il debito del Mozambico
Taiwan: femminista eletta vicepresidente
Turchia: celebrato il capodanno curdo
Israele: materia organica e semiconduttori
Italia: le firme contro i bambini soldato
USA: le donne vigilano sulle denuncie per stupro
Germania: indennizzo alle vittime del nazismo
Messico: donne Messicane occupano radio per protesta
USA: riduzione dell'embargo a Cuba
Olanda: apre il primo tribunale per i crimini sessuali di guerra
USA: storico risarcimento per causa di discriminazione sessuale
NOTIZIE
Luogo: La Terra
Tema: l’Unicef inizia campagna contro la violenza sulle donne
Data: 9/03/2000
Fonte: New York Time, Feminist Majority Foundation
L’Unicef ha dato il via ad una campagna contro gli assassini delle donne in quelle
aree e societa' dove la violenza contro le donne e' sancita a livello culturale.
La campagna sara' focalizzata contro il cosiddetto “delitto d’onore”,
l’immolazione delle vedove, l’infanticidio di neonati di sesso femminile, le
aggressioni con getti di acido contro le donne. Nonostante questi tipi di aggressione
siano considerati tecnicamente illegali essi continuano a ripetersi.
Il direttore esecutivo dell’Unicef Carol Bellamy ha dichiarato che la situazione e'
particolarmente grave in India, Pakistan e Bangladesh.
Luogo: Arabia Saudita
Tema: i diritti umani in Arabia Saudita
Data: 28/372000
Fonte: Amnesty International, agenzie
Amnesty International ha lanciato una campagna per denunciare le violazioni dei diritti
umani nel paese. Il governo e' accusato di arresti arbitrari, torture ed esecuzioni
extragiudiziali. E’ stato pubblicato il rapporto “Arabia Saudita: un segreto
Stato di sofferenza” in cui si denunciano i difetti del sistema giudiziario saudita.
La campagna vuole rompere il silenzio della comunita’ internazionale su una
realta’ fatta di tortura, amputazioni giudiziali, esecuzioni ed arresti arbitrari. In
Arabia Saudita sono proibiti partiti politici, sindacati, associazioni indipendenti di
qualsiasi tipo. Il governo reprime ogni dissenso nel piu’ assoluto disprezzo dei
diritti umani. Amnesty International ha piu’ volte cercato di aprire un dialogo
costruttivo con il governo saudita su questi temi, non ricevendo mai nessuna risposta.
Anche la comunita’ internazionale ha le sue colpe. Lo scorso anno le Nazioni Unite
con la procedura segreta 1503 hanno scelto di abbandonare l’inchiesta
sull’Arabia Saudita. Per quanto tempo ancora i diritti di 19 milioni di persone
saranno calpestati in nome degli interessi economici?
Secondo il rapporto di Amnesty esponenti dell’opposizione politica e di minoranze
religiose sono a rischio di detenzioni arbitrarie, senza ne’ accusa ne’
processo; l’Arabia Saudita e’ uno dei paesi con il piu’ alto numero di
esecuzioni; la tortura e’ regolarmente praticata in stazioni di polizia e carceri per
estorcere la confessione: Amnesty International e’ a conoscenza di 96 casi di
amputazioni giudiziali negli ultimi 18 anni (sei solo nel mese scorso), ma la cifra
potrebbe essere piu’ alta; il rispetto per la dignita’ umana e la giustizia sono
valori intrinseci alle tradizioni religiose, sociali e culturali dell’Arabia Saudita
ma sono stati finora calpestati in nome di interessi politici ed economici.
Luogo: Filippine
Tema: sospese le esecuzioni capitali
Data: 24/3/2000
Fonte: Internazionale
In occasione del Giubileo il presidente Joseph Estrada ha sospeso le esecuzioni capitali
fino alla fine dell’anno.
Luogo: Irlanda del Nord
Tema: si indaga sul Bloody Sunday
Data: 27/3/2000
Fonte: Internazionale
Un tribunale di Londonderry (secondo la denominazione ufficiale britannica; semplicemente
Derry per gli irlandesi) ha aperto un’inchiesta sul Bloody Sunday (la “domenica
di sangue”): il 30 gennaio 1972, 14 manifestanti cattolici furono uccisi dai para'
britannici nella citta' nordirlandese.
Le udienze dell’inchiesta, guidata da lord Saville, saranno pubbliche e indagheranno
sulle responsabilita' dell’esercito britannico nella sparatoria. Oltre cinquecento
persone sono chiamate a testimoniare. Il fatto, considerato uno degli elementi scatenanti
la guerra civile, non ancora completamente risolta, e’ stato reso famoso nel mondo
dalla canzone degli U2 “Sunday, Bloody
Sunday”.
Luogo: Guatemala
Tema: dittatori sotto processo
Data: 22/3/2000
Fonte: Internazionale
L’Audiencia Nacional spagnola ha aperto un’inchiesta per accertare le
responsabilita' degli ex dittatori militari Efrain Rios Montt, Oscar Humberto Mejia
Victores, e Fernando Romeo Lucas Garcia nei massacri degli indios maya compiuti negli anni
Ottanta. Il tribunale ha accolto la denuncia della premio Nobel per la pace Rigoberta
Menchu', che accusa i tre di genocidio, tortura e terrorismo di Stato.
Luogo: Nuova Zelanda
Tema: al mittente i bombardieri USA
Data: 23/3/2000
Fonte: agenzie
La premier neozelandese, Helen Clark, ha disdetto una commessa di 28 cacciabombardieri
F-16, motivando la sua decisione con la necessita' di riorientare le priorita' del suo
paese e preannunciando un "libro bianco" in cui illustrera' la completa
reimpostazione del ruolo strategico del paese. "Per le forze armate neozelandesi e'
meglio essere pronte a missioni di pace che a missioni di guerra", ha dichiarato la
premier eletta nello scorso novembre, che si dichiara anti-militarista ed ha un passato di
militanza nei movimenti pacifisti.
Luogo: USA
Tema: riaperta l'inchiesta sull'assassinio di Letelier
Data: 22/3/2000
Fonte: Internazionale
Il dipartimento di Giustizia ha deciso di riaprire l’inchiesta sull’assassinio
dell’ex ambasciatore e oppositore cileno Orlando Letelier e della sua collaboratrice
Ronni Moffitt, uccisi da un’autobomba a Washington il 21 settembre 1976. Affidata a
un gran giuri', l’inchiesta dovra' stabilire l’eventuale implicazione del
generale Augusto Pinochet nell’attentato. Numerosi indizi raccolti negli ultimi anni
dagli avvocati delle vittime e dall’Fbi sembrano infatti confermare l’ipotesi di
un coinvolgimento della giunta militare cilena. In una dichiarazione giurata il generale
Carlos Herz, ex vicecapo della Dina, la polizia politica della dittatura, ha accusato
Pinochet di aver ordinato l’attentato contro Letelier.
Luogo: USA
Tema: decrittato il genoma della Drosofila
Data: 23/3/2000
Fonte: Science
Gli scienziati del mondo intero possono ora avere accesso al genoma della Drosofila
Melanogaster, di cui Science annuncia il decrittaggio completo. Questo insetto, noto come
moscerino della frutta, e' importante come modello per gli studi genetici perche' la
rapidita' del suo ciclo riproduttivo permette l’esame di molte generazioni in poco
tempo.
Luogo: Cile
Tema: processare Pinochet
Data: 19/3/2000
Fonte: Internazionale
Sessantamila persone hanno partecipato a Santiago a una manifestazione organizzata
dall’Associazione dei parenti dei detenuti e delle persone scomparse per chiedere che
l’ex dittatore militare Augusto Pinochet sia processato in Cile per le violazioni dei
diritti umani durante la dittatura.
Luogo: La Terra
Tema: rinviato il debito del Mozambico
Data: 15/3/2000
Fonte: Internazionale
Il Club di Parigi dei paesi creditori del Mozambico ha deciso di rinviare tutti i
pagamenti dovuti da Maputo per il servizio del debito. Obiettivo del Club e' annullare
completamente il debito del paese, come chiesto da Jubilee 2000.
Il Club ha anche deciso di ridurre di 620 milioni di dollari il debito della Mauritania,
per premiare le riforme economiche attuate da Nouakchott.
Luogo: Taiwan
Tema: femminista eletta vicepresidente
Data: 18/03/2000
Fonte: AP, Feminist Majority Foundation
Dopo decenni di lotta per i diritti umani e per le donne Annette Lu diventera' la donna
con la carica piu' alta nella storia del governo di Taiwan.
Femminista pioniera che aiuto' la nascita del movimento nel suo paese durante gli anni
’70 pubblicando una serie di articoli sui diritti delle donne, Lu diventera' il
vicepresidente e potra' sostituire il presidente Chen Shui-bian in caso di emergenza. Lu
e' laureata in legge alla National Taiwan University ed ha anche fondato una casa editrice
specializzata in letteratura femminista.
Luogo: Turchia
Tema: celebrato il capodanno curdo
Data: 21/3/2000
Fonte: Internazionale
A Diyarbakir, nel Kurdistan turco, migliaia di persone hanno celebrato il Newroz, il
capodanno curdo, organizzato dall’amministrazione a maggioranza Hadep. Per la prima
volta le autorita' turche hanno autorizzato le celebrazioni, nel tentativo di dimostrare
all’Unione europea la loro buona volonta' sulla questione curda.
Luogo: Israele
Tema: materia organica e semiconduttori
Data: 14/3/2000
Fonte: Nature
L’ampio spettro di proprieta' di cui sono dotate le molecole organiche rende molto
appetibile un loro utilizzo nella realizzazione di dispositivi elettronici assolutamente
innovativi rispetto a quelli esistenti oggi. Le difficolta' tecniche e teoriche non
scoraggiano i ricercatori che, sulla strada dell’elettronica molecolare, stanno
ancora compiendo i primi passi. Nell’ultimo numero di Nature, tuttavia, si da'
notizia di un progresso notevole. Per la prima volta comunissimi diodi sono stati posti
sotto il controllo di molecole organiche.
Il risultato e' stato ottenuto da Ayelet Vilan, che collabora con David Cahen al Weizmann
Institute di Rehovot, in Israele.
Vilan ha dichiarato che queste ricerche possono "costituire la base per arrivare al
miglioramento di dispositivi semplici come le celle solari ma anche portare a nuovi tipi
di chip per i computer".
Luogo: Italia
Tema: le firme contro i bambini soldato
Data: 21/3/2000
Fonte: Amnesty International
“La guerra non e’ un gioco da bambini, eppure oltre 300.000 ragazzi e
adolescenti vengono impiegati come soldati, nei conflitti che insanguinano il pianeta
Terra alle soglie del nuovo millennio”.
Lo ha sottolineato oggi la Coalizione Italiana “Stop all’uso dei bambini
soldato!” consegnando al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le oltre
300.000 firme raccolte in tutta Italia a sostegno dell’appello per bloccare lo
sfruttamento dei minori nelle guerre e il loro arruolamento. La delegazione ricevuta dal
Presidente della Repubblica era formata dai rappresentanti delle principali organizzazioni
promotrici della Coalizione italiana “Stop all’uso dei bambini soldato!”:
Amnesty International - sezione italiana, UNICEF-Italia, BICE-Italia, COCIS, Jesuit
Refugee Service-Centro Astalli, Societa’ degli Amici -Quaccheri, Telefono Azzurro,
Terre des Hommes-Italia, Volontari nel mondo-FOCSIV, che sin dall’anno scorso hanno
unito le loro forze per mobilitare l’opinione pubblica italiana, cosi’ come sta
avvenendo in altri paesi europei ed extraeuropei nel quadro della campagna internazionale
“Stop all’uso dei bambini soldato!”
L’appello lanciato dalla coalizione italiana chiede che:
- il Parlamento italiano modifichi le leggi vigenti, fissando a 18 anni la soglia minima
per l’arruolamento (l’Italia e’ uno dei 49 paesi che ancora consentono
l’arruolamento di minori di 18 anni);
- il Governo italiano appoggi in sede ONU, e in tutte le sedi internazionali,
l’innalzamento da 15 a 18 anni dell’eta’ minima prevista per
l’arruolamento (adottando il Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti
dell’infanzia).
Luogo: USA
Tema: le donne vigilano sulle denuncie per stupro
Data: 22/03/2000
Fonte: AP, Feminist Majority Foundation
Gruppi femminili come Women Organized Against Rape (Donne unite contro gli stupri) e
Women’s Law Project (Progetto legale delle donne) vigileranno, a Filadelfia, sugli
investigatori di polizia che si occupano delle denuncie per stupro. Il comitato delle
donne si assicurera' in modo particolare che i casi non siano persi per strada dal sistema
e che le statistiche siano redatte in maniera corretta. L’anno scorso il
“Philadelphia Enquirer” aveva pubblicato notizia che la polizia non aveva steso
rapporto in migliaia di denuncie per stupro tra il 1984 ed il 1997 classificando i casi al
di fuori dal registro ufficiale del crimine cittadino. Carole Johnson, direttore esecutivo
del Women Organized Against Rape ha dichiarato: “Molte donne credono che non fa
differenza se la polizia fa rapporto. Noi lavoriamo per le vittime e speriamo che
incoraggeremo piu' vittime a farsi avanti
Luogo: Germania
Tema: indennizzo alle vittime del nazismo
Data: 23/3/2000
Fonte: Internazionale
I rappresentanti di Germania, Stati Uniti, Israele, Russia, Bielorussia, Repubblica Ceca,
Polonia e Ucraina e delle aziende tedesche e le organizzazioni ebraiche hanno concluso un
accordo a Berlino per l’indennizzo delle persone ridotte in schiavitu' durante il
nazismo. Entro l’estate sara' creato un fondo di dieci miliardi di marchi (circa
diecimila miliardi di lire) versati in parti uguali dalle aziende e dallo Stato tedesco.
Il fondo sara' amministrato dalla fondazione Ricordo, responsabilita' e futuro. Si calcola
che circa un milione di persone potranno ricevere un indennizzo dai cinquemila ai 15mila
marchi entro la fine dell’anno.
Luogo: Messico
Tema: donne Messicane occupano radio per protesta
Data: 9/03/2000
Fonte: Reuters, Feminist Majority Foundation.
Ottomila donne messicane, molte delle quali ribelli zapatiste, hanno temporaneamente e
pacificamente occupato una stazione radio nel Chiapas per protestare per i diritti delle
donne e degli indigeni. La protesta ha avuto luogo alla stazione di San Cristobal de Las
Casas, la capitale del Chiapas, dove i ribelli zapatisti iniziarono la loro insurrezione
contro il governo per i diritti degli indigeni.Le donne, molte delle quali accompagnate
dai figli e dai mariti, hanno interrotto i programmi per circa mezz’ora in onore
della Festa della Donna. Le autorita' non riferiscono di incidenti.
Luogo: USA
Tema: riduzione dell'embargo a Cuba
Data: 24/3/2000
Fonte: Internazionale
La Commissione esteri del Congresso degli Stati Uniti ha approvato una riduzione
dell’embargo contro Cuba. Gli Usa potranno esportare nell’isola medicine e cibo.
Luogo: Olanda
Tema: apre il primo tribunale per i crimini sessuali di guerra
Data: 21/03/2000
Fonte: The New York Times, Feminist Majority Foundation
E’ iniziato a L'Aja Il primo processo interamente focalizzato sui crimini sessuali di
guerra contro le donne che riguarda i crimini commessi dai soldati contro le donne durante
la guerra di Bosnia. Le donne da Foca, Bosnia, testimonieranno sugli abusi sofferti
durante la loro prigionia nel 1992. I militari sono accusati di stupri di gruppo e di
riduzione in schiavitu' sessuale.
L’accusa ha presentato le mappe dell’area con fotografie che ritraggono i
“rape camps” (campi in cui le prigioniere subivano violenza sessuale) e
“quasi-brothels” (bordelli formati da prigioniere), luoghi dove le atrocita'
erano all’ordine del giorno. Si calcola che almeno 20.000 donne, in maggioranza
mussulmane, abbiano subito violenza. Rappresentanti di gruppi femminili ed avvocati donne
si sono riunite davanti al tribunale in una manifestazione di supporto per le vittime.
Luogo: USA
Tema: storico risarcimento per causa di discriminazione sessuale
Data: 22/03/2000
Fonte: AP, Feminist Majority Foundation
Circa 1.100 donne respinte nelle selezioni per posti di lavoro nella U.S Information
Agency, recentemente assorbita dal Dipartimento di Stato Americano, e Voice of America,
hanno vinto un risarcimento di 508 milioni di dollari dal governo degli USA.
“Andai ad un colloquio di lavoro e l’intervistatore mi disse che non mi avrebbe
assunto perche' ero una donna”,
dice Carolee Brady Hartman, che presento' denuncia 23 anni fa. E’ il caso di
discriminazione sessuale a livello federale piu' vasto dal Civil Right Acts del 1964.
Oltre ai 508 milioni il governo ha concesso il pagamento di quasi 23 milioni di dollari
tra rimborsi ed interessi cosi' come le spese legali che ammonteranno ad almeno 12
milioni.
Distribuita su internet via e-mail e sul web:
http://www.peacelink.it/users/buone/
http://www.umanisti.it/buonenuove/
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