ostiNATI per la PACE

Critiche sgradite

Dal palco del corteo, alla fine, Lisa ricorda del presidio, ma non cita proprio la parte più importante e critica del testo
30 ottobre 2004 - Enrik - ART11 Sana e robusta costituzione

Dal palco del corteo, alla fine, Lisa ricorda del presidio, ma non cita proprio la parte più importante e critica del testo:
"Con uno sforzo costante e condiviso vogliamo passarci il testimone di una protesta che rifletta, nei ritmi almeno, il disagio quotidiano e silenzioso di tanti, gli oppressi di tutte le guerre, gli immigrati e noi stessi. I punti che caratterizzano questa iniziativa sono: il carattere permanente, il riferimento alla nonviolenza come metodo di lotta ed il ritiro delle truppe come richiesta principale e prioritaria al di là di ogni evento contingente. Cerchiamo insomma un modo di fare che non sia reattivo o episodico e siamo qui oggi anche per invitare tutto il movimento ad un confronto sulle "pratiche" di lotta che ci troviamo a portare avanti, sulla loro efficacia e sul loro senso all'interno dei contesti che sono in continuo cambiamento."

Sarà un caso ?
Ci consoliamo con pane e vino dal nostro amico ubaldo, insieme ad amiche di Torino e Venezia... I primi stanno tenendo una tenda per la pace in piazza, i secondi organizzano l'accoglienza all'assemblea parlamentare Nato di novembre...
Ci saremo anche noi...
Al presidio siamo senza autorizzazione...
Niente poliziotti intorno, forse stremati dalla due giorni (Costituzione europea + corteo pacifista)...ci insediamo senza difficoltà e stiamo lì, come ogni sera...molta gente firma, oggi.
Qualcuno arriva anche dal corteo, prima di partire verso casa...
pioviggina, ma non fa freddo.
I cuori si riscaldano a parlare, raccontarsi, guardare il mondo insieme...
Si spengono puntuali le luci sopra di noi.
Sono ormai un riferimento preciso in questo mondo a frammenti che cambia senza requie.
Anche gli orologi vogliono cambiare aria: stanotte si dormirà un'ora in più...