Il monumento al disertore a Rovereto
A due giorni dalla Festa delle Forze Armate, istituita dal fascismo per trasformare le vittime della prima guerra mondiale in eroi coraggiosi che si immolavano per la Patria, il GAN - Gruppo di Azione Nonviolenta di Rovereto, associato al Comitato per la Pace e i Diritti Umani, ha voluto ricordare con un monumento le gesta di quei 470.000 uomini che nella prima guerra mondiale non obbedirono alla chiamata alle armi.
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Sandro Canestrini , presidente del Movimento Nonviolento, ha ricordato i testimoni di Geova, “che per religione non fanno il servizio militare”, e i ventimila soldati tedeschi che hanno abbandonato la guerra per non obbedire agli ordini assassini di Hitler”. L’avvocato ha invocato una benedizione della diserzione di chi non vuole combattere per fare altri morti”.
Il monumento rimane disponibile per i gruppi nonviolenti che vogliono ricordare il valore di un gesto compiuto da uomini che hanno abbandonato le armi per diventare uomini liberi. Informazioni sulle prossime “tappe del disertore” saranno pubblicate sul sito www.ostinatiperlapace.org e su www.retegan.net che seguono le gesta dei vari Gruppi di Azione Nonviolenta che si sono costituiti in numerose città d’Italia.
“Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi” Bertold Brecht
GAN – Gruppo di Azione Nonviolenta
aderente al Comitato delle Associazione per la Pace e i Diritti Umani di Rovereto