ostiNATI per la PACE

Dove sono le chiavi?!

...e come se non bastasse va anche via la luce!
21 febbraio 2005 - Chiara C.

Alle 19.45, alla fine della riunione alla Casa della Pace, dopo aver chiesto
a praticamente tutti i presenti chi era disponibile ad accompagnarsi con
me al presidio, perche' da sola mi sarebbe proprio venuto lo sconforto,
Lidia Serenari, da vera amica, raccatta le sue cose e mi segue. Borbotta
e' vero, ma sotto sotto sorride e questo mi toglie un po' di senso di colpa
per averle chiesto questo sforzo improvviso.
Alle 20.15 passiamo al presidio, bussiamo alla caminetta per avvisare i
poliziotti del ritardo, ma della nostra presenza, e andiamo verso Reorient
a recuperare i materiali.
Arriviamo al portone: chiuso. E hanno cambiato la chiave!!! Gli occhi di
Lidia si illuminano: "non possiamo che andare a casa...", tuttavia mi aiuta
a leggere sul citofono il nome di Reorient e proviamo a suonare: incredibile...c'e'
ancora qualcuno!!!!
Saliamo, troviamo sotto la porta la busta con la chiave (che ora ho io,
ma che non so se era veramente per noi), decidiamo per un presidio formato
ridotto e...va via la luce!!!
Improvvisamente utili forniamo agli altri presenti uno dei nostri ceri,
e continuiamo a raccattare le cose. La luce torna e noi ci muoviamo.
Alle 20.45 riusciamo ad allestire il presidio: bandiere al vento, lo striscione
di Art. 11, altre bandiere di contorno e il "punto fermo per la pace".
Neppure appogiate le ultime cose arriva una vecchia conoscenza, la signora
che passava al presidio durante il rapimento delle due Simone. Questa volta
il messaggio che porta con se' e' meno ottimista: la Sgrena verra' liberata
in extremis, ma forse serve come precondizione il ritiro delle truppe. Il
messaggio non e' ancora esplicito. Ci lavorera' nella notte e lo portera'
stasera ai nuovi due presidianti....Ha gia' scritto a Fini, ma non e' invece
riuscita a consegnare nulla a Berlusconi.
Naturalmente non e' finita qui: le bandiere della pace secondo lei portano
i colori al contrario rispetto all'arcobaleno e questo portera' morte e
sciagura e altre varie profezie che, ammetto, solo in parte ho provato a
contrastare con la logica umana.
Ci lascia alle 21.40. Lidia e' stremata. Non siamo neppure riuscite a scambiare
due parole...
solo due finestre del palazzo sono ancora accese...arriva anche un po' di
grandine da un cielo prima sereno... insomma decidiamo di chiudere tutto
e andare a casa. Per questa volta non abbiamo dato il meglio, ma proprio
era oltre le nostre forze