Il mio Dio ... il vostro Dio?
Celebrando il mistero pasquale siamo introdotti pienamente nella salvezza che il Signore Gesù è venuto a donarci morendo sulla croce per noi. E' un mistero straordinario da comprendere e vivere che può cambiare il nostro futuro e rendere straordinaria la nostra vita. Gesù compie il tentativo non sempre ben riuscito di riportare nella vita del popolo d'Israele e nella vita di ogni uomo la conoscenza e l'amore del vero Padre celeste. Il Dio annunciato e vissuto da Gesù è altra cosa rispetto al Dio che spesso noi diciamo di amare e servire con la nostra vita. Spesso riduciamo Dio ai nostri modi di pensare e di essere, dimenticando che non è Lui ad essere la nostra immagine ma siamo noi ad essere la Sua immagine un po' mal ridotta perché sporcata dal peccato e annebbiata da una mentalità contorta dal veleno dell'egoismo. Dio è Amore unico, straordinario, perfetto che invade il cuore di chi lo accoglie e porta luce, speranza, gioia, vita nuova, rende capaci di non curarsi delle banali sciocchezze che avvelenano la vita ma di vivere la follia di accogliere, portare e inondare tutto e tutti del suo immenso amore. Accogliere questa proposta di Vita e di Amore richiede coraggio, generosità e anche disponibilità a far fronte alle persecuzioni che ancora oggi sono perpetuate sotto varie forme verso chi vuole far conoscere l'Amore di Dio. E' di fronte a questa sfida e con questa proposta che Gesù ci invita a vivere la sua e la nostra Pasqua accogliendo il suo Amore e cominciando a vivere la vita nuova di rendenti che la sua Risurrezione ci offre ancora. Mi rendo conto di come siamo lontani dal capire tutto questo ma anche di come ognuno di noi abbia la voglia e il desiderio di continuare quel cammino di crescita che porti alla scoperta della vera vita nuova. Auguri, mia cara comunità, che la vita del Cristo risorto cominci ad affiorare nel cuore di ognuno. Auguri a tutti voi che con umiltà e generosità aprite il cuore alla novità di vita della Pasqua e seguite Cristo nella via della croce quotidiana portata nell'obbedienza d'amore alla volontà del Padre. Siete in tanti ma non troppi, tanti ma non ancora tutti. Auguri anche a te che credi e partecipi ad ogni celebrazione per essere aggiornato su ogni particolare da riferire nei crocicchi dei sacri pettegolezzi, auguri a te che da buon cattolico reciti tutte le preghiere senza mai chiederti cosa significano le parole che dici, auguri a te che dici di amare Dio ma non ti fidi di Lui che si è fidato dei preti e della Chiesa, auguri a te che sei un senza Dio ma ti giustifichi dicendo di essere migliore di quelli che vanno in Chiesa, auguri a te che vivi da cristiano nella forma ma non con il cuore, auguri a te che pensi di essere perfetto ma non sai cambiare nemmeno un centimetro del mondo nel quale sei depositato. Auguri a te che hai trovato la forza di illuderti che la tua vera felicità potesse venire dai fumi dell'alcol o dall'ebbrezza delle droghe, dall'ultima fuoriserie o dalla donnetta di turno pronta a darsi in nome di una moda da istinti animaleschi, dalla rincorsa del denaro a non finire o dalle belle apparenze messe fuori per nascondere il marcio che si porta dentro. Auguri a tutti voi che mi dite sempre e di fronte a tutto di avere la coscienza a posto, anche se un dubbio s'insinua nella mia coscienza e la tormenta: ma il mio Dio è ancora il vostro Dio? E' tempo di risorgere... Auguri infiniti, don Silvio