La parola ai lettori
Luglio 2006
"E si fece buio su tutta la terra" testimonia l'evangelista. Il Cielo volle essere partecipe del dramma di quell'uomo, il Creato com-patì il suo Creatore. Questo straordinario versetto mi è tornato alla mente durante la Via Crucis di oggi, quando, poco prima dell'inizio, è iniziato a piovere. Una pioggia fitta e insistente che sembrava volesse rovinare tutto. Ed invece, mentre ci apprestavamo ad entrare al cimitero, vediamo le nubi fuggir via e giungere un caldo e luminoso sole. Improvvisamente, nei colori e nei suoni, quel che trasmetteva tristezza emanava gioia. Così come quel giorno di tantissimi anni fa, anche oggi, Madre Natura ha voluto esser protagonista. Una Madre che non è insensibile e fredda matrigna, come molti pensano. Madre, invece, vicina, calorosa ed amorosa, compartecipe dei destini del Creato. Non asfittica cornice di un quadro da cui è estranea. Ma intenso poema d'amore vergato giorno dopo giorno da un Innamorato. Un Innamorato mai stanco d'amare, dolce e passionale, che ogni giorno dona con fantasia nuovi lirici versi. Si nascondono tra i rami del melo, soffiano delicati tra i petali delle margherite in un giardino colorato e profumato. Commuovono svelando il loro tesoro di dolcezza e tenerezza. Non serve cercare nulla, basta lasciar andare, aprire, anzi spalancare, i cancelli del cuore. E tutto arriverà, a passi delicati, davanti a noi. Possiamo rimanere indifferenti, non vedere, non sentire, ma saremo noi a deciderlo. C'è un cuore che pulsa ininterrotto, sono le nostre orecchie a porgersi lontano dalle sue soavi note ...
ciranovagabondo