Novità dalla San Vincenzo
Ormai tutti sanno che alla fine del 2005 è nata nella nostra Parrocchia, per volere di Don Silvio e di dodici volontarie, una “ Conferenza” di San Vincenzo intitolata al nostro protettore Santo Stefano. La nostra è un’opera di carità sorta proprio con l’intento di portare conforto sia materiale che spirituale a tutte le persone in difficoltà che vivono situazioni di fatica, di bisogno e di disagio.
Siamo un’associazione che si autofinanzia. Ogni volta che ci riuniamo ( ogni quindici giorni) per la catechesi svolta per noi da Don Silvio, la nostra guida spirituale, passa tra di noi una sacca ( “la tasca”, come la chiamava San Vincenzo) nella quale ogni consorella fa anonimamente la sua offerta. Inoltre organizziamo merende, mercatini, fiere, riceviamo offerte in suffragio, allo scopo di raccogliere fondi che serviranno per intervenire nelle varie situazioni di bisogno. Siamo un’associazione autonoma nelle decisioni, ma operiamo accanto al Parroco ed in comunione con lui.
L’Opera Vincenziana è strutturata in modo piramidale, con sede centrale a Parigi, perché San Vincenzo era francese. Poi c’è il Consiglio Nazionale Italiano con sede a Roma e tanti Consigli Centrali formati ognuno da almeno cinque Conferenze. Casalbordino è sede di una Conferenza (la nostra) e dal 2008 è diventata anche sede del “Consiglio Centrale Abruzzo Meridionale” che comprende sei conferenze: tre di Sulmona, una di Pratola, una di Lanciano e una di Casalbordino. In febbraio è stata eletta Presidente del detto Consiglio la consorella Titti Magnarapa e la sede ufficiale è stata portata presso il Santuario S. Maria dei Miracoli di Casalbordino.
Siamo particolarmente felici di ospitare il Consiglio Centrale Abruzzo Meridionale e che ne sia Presidente la nostra Titti, alla quale formuliamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Siamo fiduciose che i casalesi vorranno conoscere di più quest’opera di carità per diventarne benefattori e per amare cristianamente, con sempre maggiore convinzione, il prossimo che ha bisogno, raccogliendo l’invito di Gesù ad incontrarlo e riconoscerlo in ogni povero.
Le Consorelle Vincenziane di Casalbordino