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Pellegrinaggio a piedi Casalbordino - San Giovanni Rotondo

Novembre 2009

Padre Pio

Quest’estate ho scelto insieme alla mia famiglia di dedicare un po’ di tempo a ritemprare la vita spirituale: ho accolto con entusiasmo e…con qualche perplessità, l’invito di don Silvio a condividere il pellegrinaggio a piedi con itinerario Casalbordino - San Giovanni Rotondo per onorare e pregare S. Pio esposto ancora per alcuni giorni nel Santuario di Santa Maria delle Grazie.
Alle ore 3 di Martedì 18 Agosto, dopo aver sistemato il nostro “tutto” nel pulmino parrocchiale che ci ha scortato per tutto il cammino, affidandoci alla Madonna dei Miracoli e a S. Pio abbiamo iniziato il nostro ardito pellegrinaggio tenendo ben stretta tra le mani la corona del Rosario “la catena dolce che ci riannoda a Dio”.
Eravamo in sedici, 3 bambini di 9-10 e 11 anni e 13 adulti di cui 2 suore missionarie: suor Catherine dell’ordine “La provvidenza di San Paolo” del Togo e suor Elena delle “Suore missionarie dello Spirito Santo”, Messico; Concetta una signora di Casalanguida, Felice da poco nella nostra comunità ma presto aggiudicato come “ il più bel cristiano” e altri parrocchiani.
Ciascuno ha portato con sé solo il necessario, non essendo ancora pronti “a lasciare tutto ed andare”, per vivere questi giorni di intensa preghiera alla riscoperta dell’ essenziale rinunciando al superfluo, ma con il cuore aperto alla gioia condivisa e al bene.
Dopo solo un breve tratto ci siamo fermati per una gradita colazione offertaci da una generosa famiglia e poi via si riparte con la recita corale di 7 Padre, Ave e Gloria; dei 20 Misteri, litanie; la coroncina alla Divina Misericordia e del “Fateci Santi”,…
La preghiera condivisa gradualmente ha favorito la comunione tra i diversi pellegrini e da essa si attingeva la speranza e la forza per andare avanti. Quando si proseguiva in silenzio ciascuno meditando la preghiera personale, con il proprio passo, con il carico delle proprie esperienze di vita, a volte ci si distaccava dagli altri, ma bastava uno sguardo, un sorriso, una mano tesa per riprendere con maggiore grinta il cammino.
La nostra iniziativa ha contagiato il giovane Rino del Molise che lungo la strada si è unito a noi entrando presto in gran sintonia.
L’accoglienza e l’ospitalità di quanti abbiamo incontrato son state sempre esempio di grande carità e amore cristiano che hanno rinsaldato i grandi sentimenti che si custodivano nel cuore. Che bello quando si abbandona la diffidenza, il pregiudizio, ma si vede l’ altro con occhi pieni d’ amore, tutto è più semplice.
Aiutati anche dalla preghiera delle persone impossibilitate a partecipare, la sera di Venerdì 21 siamo giunti alla meta rendendo grazie al Signore in un clima di grande commozione che ha toccato l’apice la mattina seguente quando siamo finalmente giunti davanti a Padre Pio che ci aspettava per ascoltare ed accogliere le numerose intenzioni che gli abbiamo presentato riscoprendo ciascuno il senso autentico della propria fede.
MARIA
TESTIMONIANZE:

“Sono partita a piedi senza certezze (non sapevo dove avrei dormito, mangiato e soprattutto cosa avrei mangiato!), senza agi (nessun albergo prenotato, niente pullman con aria condizionata e TV: solo i piedi mi avrebbero guidata verso Cristo). Alla fine la Provvidenza ha sciolto tutti i dubbi e le incertezze e ha reso il pellegrinaggio più confortevole e gradevole di quanto potessimo immaginare. Non potrò dimenticare i volti di quanti ci hanno accolto con gioia ( e neanche quelli di chi ci ha guidato con stupore e pensato “questi so pazzi”!). Inutile descrivere la fatica e il dolore, preferisco ricordare la gioia dello stare insieme e condividere il cammino, la voglia di arrivare alla meta, la speranza ( e anche lo scoraggiamento a tratti) che ci ha accompagnato per tutto il cammino, il sollievo procurato dalle attenzioni affettuose rappresentate dai gesti dei nostri angeli custodi terreni: i nostri compagni di pellegrinaggio. Ed infine, la gioia infinita di essere arrivati e poter baciare quel suolo dove poggiarono un tempo i piedi di un santo, un grande santo dei nostri tempi che spero condurrà tutti noi a Cristo!” ANICA

“Sono TERESA, ho quasi 60 anni, non credevo a quest’età di poter riuscire a compiere questo pellegrinaggio. Per me è stata un’esperienza unica e non sarò mai abbastanza grata al Signore per avermi dato la possibilità, grazie al nostro parroco don Silvio di prendere parte a tale esperienza irripetibile. Grazie Signore!”

“In questi giorni di cammino verso San Giovanni Rotondo per andare a trovare il santo venerato sin da prima che morisse, abbiamo pregato, scherzato, ma soprattutto il protagonista di questo cammino è stato lo Spirito Santo che ci ha illuminato e dato la forza per fare tutte le attività.” GIUSEPPE

“Sono MAURA, ho 9 anni e abito a Casalbordino, da circa un anno e mezzo frequento regolarmente la nostra parrocchia. Quest’estate don Silvio ci ha invitati a partecipare ad una nuova esperienza per la nostra comunità: pellegrinaggio a piedi da Casalbordino a San Giovanni Rotondo. All’inizio, ad essere sincera, questa proposta non mi aveva tanto colpita. Nel frattempo a casa mia sono arrivate due suore molto giovani e anche molto simpatiche, Suor Catherine del Togo e suor Elena del Messico, loro a differenza mia hanno subito espresso il desiderio di volervi partecipare, così il giorno prima mentre loro preparavano lo zainetto pronte a partire io cominciavo a voler far parte del gruppo. Ed eccomi puntuale alle 3:00 davanti la chiesa pronta per partire. La cosa che mi ha colpita di più è stato il vero contatto con la natura……abbiamo incontrato tanti animali e potuto ammirare paesaggi diversi tra loro. Abbiamo anche dormito sotto le stelle e la mattina pronti per ammirare l’alba. Ogni giorno del cammino è stato segnato dalla presenza del nostro Signore Gesù, grazie alle preghiere e alla celebrazione dell’Eucarestia. Arrivati a destinazione con molta gioia nel cuore abbiamo ringraziato San Pio.”

“Colui che ama il Signore, non teme di fare piccoli sacrifici per la santità del mondo.
Quattro giorni di cammino, di preghiera, di sacrificio!
Prima, quando ho sentito questo annuncio, ero un po’ incerta a causa della strada da percorrere. Dopo mi sono decisa a fare questo sacrificio per la mia santità e quella del mondo intero. Alla fine dei quattro giorni, mi sono accorta che sono passati presto.
Avevo ancora voglia di continuare e di rimanere con il Signore in questo sacrificio.
Durante il pellegrinaggio, ho sentito dentro di ognuno di noi la volontà, la gioia e l amore con cui facevamo questo cammino verso il Signore. Malgrado la stanchezza, le “sofferenze”, degli uni e degli altri, la gioia splendeva sui visi.
Quando siamo arrivati l’ultimo giorno, è stata una grande acclamazione, una gioia inesprimibile.
Insieme abbiamo cantato i canti di ringraziamento al Signore che ci ha permesso di fare questo pellegrinaggio.
Questa esperienza riflette un po’ l’episodio della Passione e la Resurrezione di Gesù perché molti di noi avevano i piedi gonfi, altri stanchissimi e tutti camminavamo sotto il sole che era forte. Tutte queste situazioni non ci hanno impedito di andare fino alla nostra destinazione cioè al santuario di S. Pio da Pietrelcina.
Personalmente, ero molto contenta di questa esperienza ricca di grazie e ringrazio il Signore che mi ha dato la salute, la forza e il coraggio di farla. Grazie a don Silvio per l’iniziativa.” SUOR CATHERINE KALAO KAO