Un'esperienza indimenticabile
Il campo-scuola a cui abbiamo partecipato anche quest’anno, su iniziativa del nostro parroco don Silvio, non è stata un’esperienza come le altre, ma è stato soprattutto un pellegrinaggio verso la Regina della Pace di Medjugorie.
Noi ragazzi, nel sentire la meta, siamo rimasti alquanto scettici, vista la particolarità del posto, ma riflettendoci abbiamo capito che l’importante era stare uniti, indifferentemente dal luogo.
Arrivato il giorno 12 luglio, la data della partenza, eravamo tutti euforici nell’affrontare questo cammino, però c’era sempre dentro di noi il timore di non riuscire a divertirci.
Nel viaggio d’andata eravamo impazienti di arrivare per dare finalmente un’immagine alla tanto famosa Madonna di Medjugorie.
Il giorno seguente al nostro arrivo abbiamo visitato il Santuario di Medjugorie e abbiamo sostato davanti alla statua di Gesù Risorto, alla quale accade un evento inspiegabile: dal ginocchio destro escono ininterrottamente delle gocce simili ad acqua. Nel vedere tutto ciò siamo rimasti sbalorditi e così ci siamo subito raccolti in preghiera.
Il momento dell’adorazione è stato vissuto molto intensamente: ci siamo ritrovati tutti insieme a pregare, accompagnati da canti in lingue diverse.
Dopo tutto ciò, noi ragazzi, con gioia ed entusiasmo, abbiamo sentito il bisogno e la voglia di pregare, fino al punto di chiedere a don Silvio di recitare il Rosario tutte le sere insieme a noi.
Altre mete caratteristiche di questa località sono le salite rocciose della Collina delle Apparizioni e del Monte Krizevac.
Dopo aver vissuto così tante belle esperienze, abbiamo sentito il desiderio di affrontare di notte la Collina delle Apparizioni, e alcuni ragazzi sono voluti salire a piedi scalzi.
Non è mancato, però, anche il tempo per divertirci!
La particolarità di Medjugorie è il fatto che la Madonna appaia ai veggenti con messaggi mensili sulle sorti dell’umanità.
Dopo aver conosciuto la storia di questo fantastico luogo siamo rimasti profondamente colpiti da tutto ciò che abbiamo visto e soprattutto noi ragazzi abbiamo sentito un cambiamento dentro di noi.
Questi 12 giorni sono passati molto velocemente grazie alle varie esperienze vissute e soprattutto un grazie va al nostro parroco, don Silvio, che con la sua buona volontà ci accompagna ogni anno in posti diversi, facendoci vivere esperienze importanti, sempre con spirito nuovo.
Giulia e Donato