Al taralluccio di Casalbordino
24 dicembre 2015 - Natale 2015
Forse perché della vital matrice
femminea tu sei simulacro,
a me caro torni, o taralluccio,
quando osservo virili canini
violare il bianco tuo manto
dal goloso sapore zuccherino
come sottile velo di sposa.
Concedi che quelle candide perle
lacerino l'eburnea conchiglia
tuffandosi nel tuo scuro magma
d'ebano, rosso sangue di acini
d'uva dolce, con croccanti gherigli,
giacché si evoca in te l'arcano
mistero per il quale, dopo nove
lune nuove, tanti tuoi futuri
amanti apriranno gli occhi su
quelle tonde tue forme, che sono
vessillo del muliebre privilegio.
Settembre 2015
Antonella Iannucci