È Natale
E’ il momento del nostro tenerissimo incontro col grande Dio che diventa uno di noi. Non disdegna la nostra pochezza umana ma la assume per ridirci quanto siamo preziosi per Lui e quanto valiamo dinanzi agli occhi suoi. Tutto questo ci fa sentire nella gioia, siamo pensati da Dio, amati da Lui, cercati, desiderati….
Dio si gioca la Sua vita per noi, non teme, per amore, di perdere tutto quello che ha pur di vederci nella gioia, nella speranza… mistero più grande ancora è l’amore donato, regalato a tutti, ai buoni come ai cattivi, ai santi come ai peccatori, agli uomini importanti come a tutti i diseredati.
Io, tu, gli altri possiamo tutti essere nel potere di questo amore, possiamo avere il cuore pieno di luce, libero da ogni paura. Dobbiamo solo aprirlo…. spalancarlo…. Dobbiamo avere il coraggio di credere che quello che siamo non è tutto quello che possiamo o dobbiamo essere, c’è di più da scoprire, da fare, da realizzare!
Gesù vorrebbe che il nostro incontro con Lui fosse frutto non solo del suo desiderio di scendere sulla terra, ma anche del nostro desiderio di elevarci verso il cielo. Perciò questi giorni devono avere un valore particolare: carichi di terra respiriamo il cielo con tutto il suo sapore di amore e di tenerezza, mentre Gesù carico di cielo respira la bellezza del creato, l’amore degli uomini, la lode delle creature della terra…
Peccato che a volte di fronte a cose così grandi rimaniamo legati solo alle cose terra, e quel rumore di amore che Dio vuole sentire si trasforma in egoismo, indifferenza, arrivismo, apparenza, esteriorità per sfociare in lotte, guerre, odi con i vicini e i lontani… come si può chiudere gli occhi di fronte al cielo che si apre? Come si può chiudere il cuore di fronte a Dio che si china su di noi solo per amarci? Quale ricchezza può essere più grande di questo amore? Come potrebbe essere la nostra vita… e come ci siamo ridotti a viverla…!
E se per una volta ci decidessimo sul serio a far gustare a Dio che viene il vero sapore dell’amore per cui siamo stati fatti? Se le nostre giornate diventassero una serie infinita di gesti d’amore vissuti per Lui? Saremmo i battiti del cuore di Dio nel mondo…!
Grazie, Signore, perché vieni a noi, che sappiamo presentarti solo le nostre tristezze e le nostre lamentele, che siamo creature dure nel comprenderti e difficili nel comprenderci tra di noi, grazie perché vieni con la certezza di poterci cambiare in creature gioiose, trepidanti d’amore per te e per i fratelli.
Grazie a tutti voi che siete stati in tanti momenti per me il palpito del cuore di Dio nella mia vita, grazie per avermi aiutato ad essere il battito del cuore di Dio nella vita di tanti fratelli.
Continuiamo a realizzare questo bel sogno della nostra vita e quando saremo passati quel battito d’Amore resterà per sempre. Auguri infiniti
Don Silvio