Un prete umile e laborioso
Sono passati quindici anni da quando mons. Menichelli presentò alla nostra comunità parrocchiale come nuovo parroco d. Silvio Santovito. La scelta dell’ “allora” Arcivescovo di Chieti-Vasto fu audace: mandare un giovane sacerdote in una parrocchia nella quale, un tempo, si giungeva solo dopo i cinquanta anni, per offrire alla nostra parrocchia la possibilità di rimettersi in cammino, di ripartire con uno stile nuovo e con un ritmo nuovo. E così è stato. D. Silvio ha ridato il passo del pellegrino al nostro popolo: basti pensare alla bella esperienza, che si ripete ogni undici del mese, di andare a piedi verso Miracoli. Ci ha sollecitato a vivere il primato di Dio nella nostra vita con la proposta di esperienze di preghiera sempre più coinvolgenti. Ha offerto ai ragazzi la possibilità di partecipare ai campiscuola, vera esperienza di crescita e di uscita dai confini dei nostri piccoli ambienti paesani. E che dire della attenzione per i malati, per le famiglie in lutto, per la sua capacità di entrare nel cuore di ogni persona al punto che, spesso, ci siamo accorti, in occasione di un funerale, di quanto egli conoscesse bene ogni suo parrocchiano ... proprio come ci ha insegnato Gesù nel vangelo di Giovanni a proposito del pastore buono e bello – sarebbe questa la traduzione più giusta del testo greco – il quale conosce le sue pecore una ad una! Per non parlare poi della cura per le “periferie” – come direbbe papa Francesco - del nostro paese: la processione in onore di p. Pio nella zona del campo sportivo, solitamente esclusa dal percorso tradizionale delle processioni, la Messa settimanale alla Domus Pacis, la Messa settimanale a Vidorni, la nuova cura pastorale per la comunità che abita al Mare ... E che dire della bella esperienza del mese di maggio itinerante, vera possibilità di sentirsi popolo di Dio che abita il territorio! Ma il fiore più bello di questo giardino pastorale che d. Silvio ha impiantato a Casalbordino in questi quindici anni è certamente l’esperienza della Fattoria sociale che ha fatto nascere nel nostro paese. Se è vero che la carità è il termometro della fede di un popolo, allora possiamo dire che d. Silvio ci ha fatto crescere la santa febbre dell’amore!
C’è, però, di d. Silvio, un aspetto che mi affascina, in quanto prete: la fedeltà e la passione per la ferialità. In un tempo in cui sempre più si è bravi a cominciare le cose, ma non a portarle a compimento, vedere un giovane parroco appassionato, presente, che celebra, comunque, ogni mattina la Messa alle 7.00 senza badare troppo a che ora ci si è messi a letto la sera prima per via di un servizio pastorale più che prolungato, fa intuire una cosa semplice e per niente scontata: la fede!
La fede, dono prezioso e risposta personale. Grazia data e accolta. Incontro tra la nostra povertà e la Sua grandezza ... Grazie, caro d. Silvio per la tua fede! Qualcuno ha detto che i preti sono come gli aerei: fanno notizia solo quando cadono! Speriamo che la fede di un prete umile e laborioso sia una buona notizia per Casalbordino ... e dintorni!
Auguri!
Nicola Del Bianco