La Fede praticata
“Predicate sempre il Vangelo e, se fosse necessario, anche con le parole.” Questa frase, presa dalle fonti francescane, sono un sunto di quanto san Francesco raccomandava ai suoi frati. È curioso come tutto ciò si sia potuto realizzare, in breve tempo e grazie ad una mutata attenzione sulla catechesi ed in particolare sul catechismo. Spesso riflettiamo poco, o non abbastanza profondamente, sul ruolo e sulla natura di catechismo e catechisti. Fin dai primi giorni del suo arrivo, o meglio fin dalle prime catechesi (se preferite si può dire anche omelia o predica), sulla cui natura possiamo discutere ma dagli effetti, oppure dai "frutti", è difficile fare dei distinguo, è indubbio che don Silvio ha sempre ribadito, anche con forza, l'importanza della fede professata e praticata. "Noi siamo le nostre anime”. Un catechista non può essere distaccato da ciò che insegna, ciò che insegna lo impegna dinnanzi a Dio ma, in modo responsabile e diretto, dinnanzi ai tanti ragazzi e ragazze.
In questi anni don Silvio ha stimolato i nostri talenti, ha incoraggiato le nostre aspirazioni spirituali, ha fatto fruttare la passione evangelica, ci ha aiutato ad essere "anime migliori".
Al te, caro don Silvio, un buonissimo augurio per ogni singola e per tutte le attività, augurio che diviene speranza di vita santa, tutti noi con te, catechisti e tutta la comunità, secondo la volontà di Dio, sempre a maggior Sua gloria.
I catechisti