Cremona 29-30-31 Dicembre 2002

Convegno Nazionale

SMILITARIZZARE DIO
SMILITARIZZARE L'UOMO

 

Centro Pastorale Diocesano Via S. Antonio del Fuoco 9a

In occasione della Marcia per la Pace di fine anno

 

40 anni fa l’enciclica "Pacem in Terris" richiamava profeticamente i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà a "leggere i segni dei tempi" e a impegnarsi attivamente per costruire un mondo fondato sulla Pace, la Giustizia e la Salvaguardia del Creato. Quali "segni" leggiamo nella storia di questi anni? Senza dubbio uno dei più inquietanti è che il mondo ha imboccato la strada di una crescente militarizzazione e liberalizzazione nella produzione e commercio degli armamenti. Una strada che ci sta riportando, come spese e stanziamenti, agli anni della guerra fredda.

In questo contesto mondiale in cui avanza incalzante la lobby internazionale delle armi, anche la "costituenda" Europa è a un bivio particolarmente delicato: decidere se diventare una superpotenza militare legata all'Alleanza Atlantica in difesa degli interessi occidentali nel mondo o se collocarsi dentro un sistema fortemente agganciato alle Nazioni Unite ed al diritto internazionale.
Come movimento per la pace presente nella società e nella Chiesa non possiamo non chiederci quali responsabilità storiche dobbiamo cogliere di fronte al processo di riarmo in atto; di quali strumenti e strategie dobbiamo dotarci per agire in Italia, nella nascente Europa e nel mondo.

Da un pacifismo di coscienza e di movimento dobbiamo forse passare ad un pacifismo politico in grado di incidere sugli ambiti istituzionali allo scopo di sostituire il dominio delle armi con il primato della diritto e della pace.

 

PROGRAMMA

Domenica 29 dicembre

 

Ore 16 - Accoglienza e iscrizioni (presso la Caritas)

Ore 18 - celebrazione eucaristica e apertura del Convegno (chiesa S. Abbondio)

Ore 20.30 - Presso Palazzo Cittanova:
Festa Nazionale dell'obiezione di coscienza a 30 anni dalla legge
Musica e testimonianze sull’obiezione di coscienza

 

Lunedì 30 dicembre

 

Ore 9.00 - Approfondimento biblico-teologico :

" Non nel nome di Dio"

Mons. Valentinetti, Presidente di Pax Christi Italia

 

Ore 9.45 - Comunicazioni

" Il presente e il futuro militare che si
stanno preparando in Europa e nel mondo"

( Isidoro Mortellaro - Università di Bari)

(Achille Lodovisi - ricercatore)

( Giulietto Chiesa - giornalista)

 

ORE 13.00 - Pranzo

 

Ore 15.00 - Gruppi di approfondimento

" La risposta della società civile …"

Spazi di impegno permanente e nuovi stili di vita.

 

Campagna Contro i mercanti di morte

( Tonio dell’Olio – PaxChristi )

 

Campagna Banche armate

(Beretta – Missione Oggi )

 

Campagna per la messa la bando delle mine

(Marcello Storgato – Missione Oggi)

 

Campagna IANSA sulle armi leggere

( Marita Villa - Amnesty International)

 

Le Obiezioni di coscienza oggi

( Diego Cipriani - membro BEOC)

 

 

Ore 18.30 - celebrazione eucaristica

 

Ore 19.30 - Cena

 

Martedì 31 dicembre

 

Ore 9.00 - Approfondimento biblico-teologico

"Tu disperdi le nazioni che vogliono la guerra" (salmo 67)

Mons. Valentinetti, Presidente di PaxChristi Italia

 

Ore 9.30 - TAVOLA ROTONDA

"Scrutando insieme i segni dei tempi …
La voce della profezia e le scelte del mondo del lavoro e della politica"

  • On. Pietro Ingrao - ex presidente Camera dei Deputati

 

Ore 12.30 - Chiusura Convegno e… invito alla Marcia per la Pace

Mons. Valentinetti, Mons. Bettazzi, Mons. Bona


PER INFORMAZIONI
SEGRETERIA PAXCHRISTI
Tel 080-3953507 / fax 080-3953450
e-mail : info@paxchristi.it

 

PER ISCRIZIONI AL CONVEGNO
ED ALLA MARCIA per la PACE , VITTO ED ALLOGGIO


SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:

CARITAS CREMONESE

via Stenico, 2b-26100 CREMONA
tel/fax 0372-35063
e-mail:
marciadellapace@libero.it

(per tel solo giorni feriali dalle 14,30 alle 16,30)

ISCRIZIONE CONVEGNO 10 EURO

 
" … Non è forse una contraddizione che dopo venti secoli di Vangelo gli anni di guerra siano più frequenti degli anni di pace?
Che l'omicida comune sia messo al bando come assassino, mentre chi stermina genti e città sia in onore come un eroe?
Che l'orrore cristiano del sangue fraterno si fermi davanti a una legittima dichiarazione di guerra da parte di una legittima autorità?
Che una guerra possa portare il nome di "giusta" o di "santa" e si invochi il nome di Dio per conseguire una vittoria pagata con la vita di milioni di figli di Dio?
Che sia fatto tacere colui che dichiara di sentire come peccato l'uccidere in guerra?
Che si predichi di porre la vita eterna al di sopra di ogni cosa e poi ci si dimentichi che il cristiano è l'uomo che non ha bisogno di riuscire quaggiù?
Questi pochi cenni bastano per sentirci meno sicuri in un argomento ove la nostra troppa sicurezza potrebbe degenerare in temerarietà o in un delittuoso conformismo alle opinioni dominanti… "

Don Primo Mazzolari


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