Latte: il Gas plaude Coop, ma quando un latte trentino DOP?
Più di 240 consumatori attenti hanno aderito, in poco più di una settimana, alla petizione che chiedeva di non togliere il latte locale e in vetro vuoto a rendere che negli ultimi mesi era stato sostituito con un latte microfiltrato marchio Coop di provenienza non trentina ( e quindi meno controllabile) e in imballaggio non riutilizzabile e sicuro come il tetrapack.
Vista la presenza di più tipi di latte, chiediamo a Coop di dare più visibilità sugli scaffali ai prodotti locali e a quelli con imballaggi meno impattanti ed informare i consumatori attraverso il mensile “Cooperazione tra Consumatori” che è possibile fare scelte più ecologiche e per l’economia locale.
Il vuoto a rendere è la soluzione migliore per gli imballaggi dei prodotti. Le bottiglie con vuoto a rendere possono essere riutilizzate fino a 40 volte e riducono del 96% l’ammontare di rifiuti rispetto alle bottiglie di vetro ‘usa e getta’. Per questo ci auguriamo che al più presto questi criteri di scelta degli imballaggi (nel vetro e non in tetrapak o in plastica) vengano ampliati ad altri generi di consumo (vaschette per prodotti, sacchetti per la verdura, ricariche per i detersivi …).
Rispetto al latte, ci chiediamo perché le istituzioni provinciali, in collaborazione con le realtà produttrici e la rete distributiva Coop, non puntano ancora a garantire un prodotto trentino di alta qualità con una filiera certificata. Abitiamo nelle Alpi e vogliamo un latte buono per noi, per l’ambiente e per chi lo produce. Quando riusciremo ad avere un latte trentino con marchio Dop (di origine protetta)?
Gruppo di Acquisto Solidale con l’adesione del Gruppo di Azione Nonviolenta e del Progetto Colomba di Rovereto