Rovereto aderisce a Control Arms: un primo passo per il disarmo
Come prossimo passo, il GAN propone al Comune di inserire nel capitolato di affidamento della tesoreria comunale dei criteri etici che valutino il coinvolgimento degli istituti finanziari nelle transazioni di sistemi d’arma verso i diversi paesi nel mondo.
L’approvazione della mozione di sostegno a Control Arms - campagna promossa a livello internazionale anche da Amnesty International e a livello locale dal GAN (Gruppo Ambiente e Nonviolenza) – è da intendere come l’inizio di una presa di coscienza del pericoloso commercio di armi leggere. Il voto favorevole della stragrande maggioranza del Consiglio conferma l’idea che si deve iniziare a frenare il commercio di armi leggere (e pesanti) verso paesi che hanno situazioni di guerra, violazioni di diritti umani o dittature.
Come prossimo passo, il GAN propone al Comune di inserire nel capitolato di affidamento della tesoreria comunale dei criteri etici che valutino il coinvolgimento degli istituti finanziari nelle transazioni di sistemi d’arma verso i diversi paesi nel mondo. Questo atto dimostrerebbe la vera volontà di pace della città in un momento storico in cui i paesi si stanno riarmando e le decisioni si impongono con armi.
Il GAN apre l’invito al consiglio comunale a partecipare all’inaugurazione della mostra fotografica “Control Arms” che si terrà da lunedì 22 maggio a sabato 27 presso il Centro di Educazione alla Pace di Rovereto. Per l’inaugurazione è prevista la presenza di don Fabio Corazzina, coordinatore nazionale dell’associazione Pax Christi che si richiamerà ai percorsi di responsabilità che in Italia si stanno percorrendo. La mostra sarà visitata anche da scuole superiori e associazioni varie. Un giusto momento che conclude la raccolta di quasi mille foto-adesioni alla campagna.