4 novembre, non festa ma lutto - con padre Alex Zanotelli
venerdì 4 novembre · 17.00 Rovereto - Piazza Podestà
con padre Alex Zanotelli
Il 4 novembre viene ancora festeggiato come Festa della Vittoria militare del 1918
Questi i costi umani di quella guerra. Italia: 680.071 morti, 1.050.000 feriti (di cui 675.000 mutilati). Austria-Ungheria: 1.200.000 morti, 3.620.000 feriti. I morti di tutti i Paesi furono quasi 10 milioni.
Per noi il 4 novembre sarà una festa possibile solo quando celebrerà un mondo liberato da tutte le guerre e da tutte le armi.
Per un futuro di giustizia e di pace vogliamo che siano tagliate le spese militari e che l’Italia ritiri il proprio esercito di occupazione dall’Afghanistan e da tutti gli altri teatri di guerra, compresa la Libia.
PER LA PACE E IL DISARMO
Intanto in Italia le spese militari, ammontano a oltre 22 miliardi di euro (41 mila miliardi di lire). Sono soldi sottratti ai lavoratori, alle pensioni, alle spese sociali. Soldi destinati a creare fame, disastri e guerre nel mondo. Ogni cittadino italiano paga per le spese militari oltre 400 euro l’anno.
Per questo sosteniamo la campagna ‘Tagli a le ali alle armi’ che chiede la sospensione del programma di acquisto dei 131 cacciabombardieri F35. Info e adesioni su www.disarmo.org/nof35
Tutta la cittadinanza è invitata
RIFLESSIONE APERTA
Una libertà fondata sulle armi, e sulla morte data a chi usava violenza e morte, rischia di essere impregnata di morte e di ingiustizia, per contagio.
La nonviolenza delle culture, delle strutture e delle azioni, nei fini e nei mezzi, è l’obiettivo necessario e il solo degno dei popoli, dell’umanità.
Lavoriamo tutti per questo.
di Enrico Peyretti
In caso di maltempo il ritrovo è al Centro Ed. Pace
roveretopace@gmail.com www.rovepace.org