Centro di Educazione alla Pace di Rovereto

Centro di Educazione alla Pace di Rovereto

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Cos'è il Centro di educazione permanente alla Pace

Il Centro di Educazione Permanente alla Pace apre le porte alla città nel giugno del 1992 per volontà di numerose associazioni riunite nel Comitato delle Associazioni per la Pace e i Diritti Umani e del Comune di Rovereto.

Il Centro di Educazione Permanente alla Pace apre le porte alla città nel giugno del 1992 per volontà di numerose associazioni riunite nel Comitato delle Associazioni per la Pace e i Diritti Umani e del Comune di Rovereto.

La volontà del Comitato incontra, infatti, la sensibilità del Consiglio comunale di Rovereto che il 10 febbraio 1986 approva una mozione di indirizzo che ha come obiettivo la realizzazione del Centro per la Pace. Una successiva mozione del 3 settembre 1990 ne chiede la costituzione, che viene sancita ufficialmente con delibera di Giunta del 19 maggio 1992 e sottoscrizione di una specifica convenzione tra Comune e Comitato.

Il Centro si pone come spazio fisico aperto a quanti - individui, associazioni, enti pubblici e privati - si impegnino alla realizzazione dei seguenti obiettivi: ricerca e documentazione, formazione per educatori-insegnanti, educazione permanente della cittadinanza, collaborazione con organismi comunali, collaborazione con le scuole, sviluppo dell’accoglienza e del dialogo, mantenimento e sviluppo dei rapporti di collaborazione con istituzioni, ONG, associazioni locali, nazionali e internazionali.

La gestione del Centro, che fino al 2000 ha avuto sede operativa in Via Manzoni 6, è affidata dal Comune di Rovereto, tramite apposita convenzione, al Comitato delle Associazioni per la Pace e i Diritti Umani.

Nella sede di Via Vicenza 5, il Centro dispone dei seguenti spazi:

sala pubblica multifunzionale, intitolata a Marianela Garcia Vilas, al piano terra;

saletta biblioteca, all’interno della sala multifunzionale, al piano terra;

saletta riunioni, intitolati a padre Ernesto Balducci, al primo piano.