Pubblicazioni del Centro Pace
documentando così nel corso degli anni esperienze significative.
Il treno della pace. Da don Rossaro a padre Zanotelli un percorso storico. A cura del Comitato delle Associazioni per la Pace e i Diritti Umani di Rovereto, Publiprint, Rovereto, 1992, 103 pp.
Il volume, che raccoglie contributi emersi in occasione dell’omonimo convegno, è diviso in tre parti. Nella prima si analizzano la storia e i messaggi della Campana dei Caduti e del Museo della Guerra, impegnati a riconvertire e attualizzare il proprio lavoro e il valore simbolico; segue un profilo biografico di don Rossaro, Il prete della Campana. La seconda parte è dedicata al messaggio dei contemporanei profeti di pace (A. Zanotelli, E. Calducci, G. La Pira). Conclude un intervento di Johann Galtung.
Donna Pace Spiritualità. Interventi Rovereto 1991-94, Comitato delle Associazioni per la Pace e i Diritti Umani, Rovereto 1995, 175 pp. Nel libro sono raccolte relazioni, riflessioni, testimonianze proposte nell’omonimo ciclo di incontri svoltosi durante quattro anni. In una prima sezione l’argomento è Donna e cultura religiosa, con excursus su ruolo e rappresentazione della donna nella cultura ebraica, cristiana, islamica, indù e nel dialogo interreligioso.
La seconda parte, La donna nella cultura laica. pensiero e politica, raccoglie diversi argomenti: pensiero della differenza, rapporto donna –pacifismo, donna e mafia in Sicilia, donne e migrazione.
In Testimonianze sono riassunti gli incontri con donne provenienti da diversi paesi (America Latina, Africa, Medio Oriente), con uno spazio specifico per le voci dalla ex Jugoslavia.
Da Pechino a Istanbul. Guardando il mondo con occhi di donna, a cura di M. Cavallo e M. Orrù Terranova, Comitato delle Associazioni per la Pace e i Diritti Umani-Forum trentino per la Pace, Trento 1998, 200 pp.
Sono qui raccolti gli argomenti trattati nel lungo ciclo omonimo che con cadenza settimanale, dall’ottobre 1995 al giugno 1996 (nove mesi), si è tenuto a Rovereto: relazioni, testimonianze, conversazioni con donne di diversa provenienza, impegnate su fronti diversi. Dalla violenza tra le mura domestiche all’impoverimento di popoli, dalla bioetica al recupero delle antiche tradizioni culturali. Come scrive nella prefazione Nives Fedrigotti, si tratta di “intense lezioni di vita vissuta, …viaggi avventurosi nella reciproca conoscenza.”