Stranieri e cittadinanza
Parte anche a Rovereto la raccolta firme per la campagna 'L'Italia sono anch'io' - in occasione della Cena per sostenere i ' percorsi di pace' delle associazioni del Centro di educazione permanente alla Pace di Rovereto di Via Vicenza. Interviene Antonio Rapanà della rete trentina per la campagna 'L'Italia sono anch'io'.
sabato 19 novembre - ore 19.30
sala Cristina - parrocchia della Sacra Famiglia
Iscrizioni alle cena Giovanna 338 9186965
La campagna L’Italia sono anch’io punta a raccogliere 50mila firme per la presentazione di due proposte di legge di iniziativa popolare, una sulla cittadinanza e l’altra sul diritto di voto alle elezioni amministrative per gli stranieri.
In particolare, il primo disegno di legge introduce la possibilità per i figli di genitori di origine straniera di acquisire la cittadinanza italiana, senza attendere la maggiore età, se nati in Italia e qualora almeno uno dei due genitori soggiorni regolarmente da almeno un anno. La proposta di legge popolare intende poi garantire la concessione della cittadinanza italiana anche per i figli minori di cittadini stranieri, a fronte della frequenza di un corso di istruzione primaria o secondaria o un percorso di istruzione o formazione professionale.
Inoltre, per tutti i soggetti viene stabilito il principio del diritto alla cittadinanza come diritto soggettivo e non come interesse legittimo, attraverso una procedura che parta dalla delega del Sindaco a proporre una specifica istanza al Presidente della Repubblica. Detto diritto è ancorato al principio della territorialità, residenza, reddito e quant'altro sia fissato dalla legge. Infine le norme sull'acquisizione della cittadinanza vengono riordinate in un unico regolamento, che dovrà prevedere, tra l'altro, l'automatico accoglimento dell'istanza dopo 24 mesi della presentazione della stessa, in mancanza di una risposta formale degli uffici preposti.
Il secondo disegno di legge di iniziativa popolare riguarda la partecipazione alle consultazioni politiche ed amministrative dei cittadini stranieri. Essa prevede l'elettorato attivo e passivo per le elezioni amministrative comunali e provinciali e alle elezioni regionali per i cittadini stranieri che regolarmente soggiornano sul territorio italiano da almeno cinque anni. A livello nazionale, la sottoscrizione ha preso avvio all'inizio di ottobre e già alla prima uscita sono state raccolte trediecimila firme.
In Trentino il comitato promotore della campagna è composta dai rappresentanti di CGIL del Trentino, Ufficio Immigrati della CGIL del Trentino, Acli, Arci, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Comitato 1° marzo, associazione 23 marzo Lavoro-Solidarietà FdS, Caritas diocesana, CNCA TAA (Coop. Villa s. Ignazio, Punto d'Incontro, La Rete, Progetto 92, Arianna e associazione Apas, Volontarius BZ, Volontarinstrada, Ama, Comunità Murialdo), Comitato delle associazioni della Pace e i Diritti Umani di Rovereto, Comitato 'Non laviamocene le mani' per l'accoglienza dei migranti, associazione Comunità Islamica del Trentino Alto Adige, PD del Trentino, GRIS, ASGI, associazione Gioco degli Specchi, associazione ATAS, Coop. Samuele, Centro Astalli, associazione Donne Emigrate Agorà, associazione Suuf Verde, associazione Mite culturale, GMI, associazione More Tione, Tavolo Trentino Kralijevo, Centro Missionario Diocesano, Fondazione Migrantes, Scuola di preparazione Sociale