Centro di Educazione alla Pace di Rovereto

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Per un 2 giugno ''disarmato'' la mostra 'Abbasso la guerra'

Continua fino a domenica 2 giugno presso il Centro di educazione alla pace in Via Vicenza 5 (accanto al Castello) dalle ore 16,00 alle ore 19,00 e domenica anche dalle ore 10,00 alle 13,00 la mostra fotografica curata da Francesco Pugliese che vuole essere un 'urlo di umanità avverso le atrocità insensate e la catastrofe della guerra'.

Il "Comitato delle associazioni per la pace e i diritti umani" di Rovereto e il circolo di Rovereto dell'Anpi - associazione nazionale partigiani promuovono la mostra fotografica 'Abbasso la guerra' di Francesco Pugliese per un 2 giugno che sia veramente festa della Repubblica che ripudia la guerra e promuove una coscienza di pace.

italia disarmata

Continua fino a domenica 2 giugno presso il Centro di educazione alla pace in Via Vicenza 5 (accanto al Castello) dalle ore 16,00 alle ore 19,00 e domenica anche dalle ore 10,00 alle 13,00 la mostra fotografica curata da Francesco Pugliese che vuole essere un 'urlo di umanità avverso le atrocità insensate e la catastrofe della guerra'.

La festa della Repubblica e' la festa del bene comune e nulla essa ha a che vedere con l'esibizione armata. La Repubblica si fonda sulla pace, sulla convivenza, sulla solidarieta' e lo affermano con parole inequivocabili i primi undici articoli della Costituzione, che della Repubblica italiana costituiscono i principi fondamentali. L'esercito di per sè non è un elemento contrario alla Costituzione ma è importante dire che condanna la guerra come mezzo di offesa al diritto dei popoli.

Celebrare la Festa della Repubblica con la parata militare è solo simbolo delle enormi spese militari che il nostro paese sostiene, compreso il progetto di acquisto dei cacciabombardieri F35 a capacità nucleare, una scelta contro la Costituzione e dall’enorme sperpero di denaro sottratto alle tante necessità attuali (lavoro, sanità, istruzione, cultura, ricerca, protezione, pensioni, ecc.).

Il Comitato delle associazioni di Rovereto aderisce alle richieste che sono state avanzate da un network del mondo pacifista e nonviolento italiano insieme agli enti di servizio civile per chiedere l’abolizione della parata, ed a tutti i parlamentari di disertarla, in obbedienza alla Costituzione e partecipando invece alle celebrazioni civili, disarmate e nonviolente del 2 giugno “in piena obbedienza costituzionale”.