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Berretti Bianchi Onlus - Ambasciata di pace di Belgrado
Relazione gennaio 2001

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ATTIVITA' SVOLTE

1.  E' stata cambiata la sede di Belgrado, trovando un nuovo appartamento in Glasinacka, 6/101, nel quartiere di Kocarnik, affittato a 500 DM al mese, attivando le comunicazioni con una linea telefonica (00381/11/4882508) e un indirizzo e-mail attraverso un contratto con il provider sezampro. In particolare, si è incominciato a strutturare la sede come punto di riferimento per persone intenzionate a conoscere le proposte dei Berretti Bianchi o comunque a confrontarsi in qualche modo con questa esperienza.

2.  Sono state effettuate tre visite a Valjevo (9 e 28 dicembre 2000, 4 gennaio 2001), due ad Aleksinac (21 dicembre 2000 e 11 gennaio 2001) e una a Bana Kovilljaca (12 Gennaio). In particolare sono state effettuate due brevi visite ad un club di Rom di Bair, località sopra Valjevo e ad un campo di profughi provenienti dalla Croazia e dalla Bosnja in località Lipovac, sulla collina soprastante la città di Aleksinac. Inoltre sono stati consegnati 6000 DM a MarKo Tanaskovic, giovane studente di fisarmonica, su richiesta della scuola di Valjevo, come progetto culturale.


3.  Sono state seguite le pratiche per lo sdoganamento di 5 casse contenenti 328 giocattoli inviati dalla St. Luke's School di Glossop, nel Derbyshire, Gran Bretagna per le scuole materne di Valjevo e si è cercato di organizzare il trasporto delle stesse, tramite la Croce Rossa Jugoslava e quella locale, contattata presumibilmente tramite la sig.a Slavica Nikolic, ex direttore delle scuole materne, o il suo sostituto, prof. Rade Jancic.

4.  Si è attivamente collaborato con le Zene u crnom - Donne in nero - per la raccolta delle firme per la petizione per la riforma della legge sull'obiezione di coscienza.

5.  Sono stati corrisposti i rimborsi delle spese sostenute per l'acquisto del biglietto aereo a due persone che hanno partecipato al II Training per il dialogo interetnico e la riconciliazione nel Kossovo organizzato congiuntamente dal Dipartimento per la Democratizzazione dell'OSCE e dalla Campagna Kossovo e si è attivamente collaborato all'organizzazione del III soprattutto con il mantenimento di contatti con le persone e l'avvio delle trattative per l'ottenimento dei visti da parte dell'Ambasciata italiana.

6.  Sono state eseguite osservazioni particolari nell'occasione delle elezioni per il rinnovamento del Parlamento della Serbia.

7.  Si è incominciato a prendere contatti con l'agenzia di stampa Tanjug ed altri sono in vista per l'acquisizione di dati riguardanti l'esposizione delle popolazioni locali al rischio di malattie connesso all'utilizzo di uranio impoverito durante i bombardamenti.

8.  Si è posto mano alla traduzione in inglese dei documenti fondamentali al fine di utilizzarli per allacciare rapporti con le altre organizzazioni non governative operanti nei settori in qualche modo confinanti con quello in cui è operante la nostra.

9.  Si sono incominciate trattative per l'eventuale pubblicazione di un libro riguardante l'esperienza della scuola materna di Valjevo durante i bombardamenti su proposta dall'ex-direttrice della scuola.


I PROGETTI

VALJEVO
Può essere considerata la situazione migliore, in quanto quella in cui le prospettive appaiono chiaramente più delineate. L'aver coinvolto il nuovo direttore prof. Jancic rispetto alla situazione dei Rom, ancorché non di immediato interesse dei Berretti Bianchi, ha comunque segnato un momento di consolidamento della sua individuazione come interlocutore, al di là del puro e semplice fatto di essere direttore della scuola. Anche l'interesse mostrato nei confronti dell'opera dell'ex direttore Slavica Nikolic, dimostra la sua indipendenza nella nuova situazione politica e l'attaccamento prioritario alla scuola e allla didattica pedagogica.
Il prof. Jancic ha ripetutamente dichiarato la sua intenzione di continuare la cooperazione con noi ..
La priorità da lui indicata è da un lato la riparazione della parte del pavimento della cucina danneggiata dallo spostamento d'aria causato dall'urto di una bomba lanciata sopra la fabbrica Krusic, a poche centinaia di metri dalla direzione della scuola materna, e dall'altra il rinnovamento delle attrezzature della cucina stessa.
Al prof. Jancic è stato fatto presente quanto sia importante per noi il progetto dei gemellaggi in generale e si è parlato in particolare del gemellaggio con il Comune di Scandicci, ricordando la curiosità che la città è anche il luogo di provenienza del ministro degli esteri italiano Lamberto Dini.
In questa situazione di grandi "cambiamenti" all'interno della pubblica amministrazione serba, dobbiamo rilevare come il licenziamento di Slavica Nikolic, ufficialmente in ferie, sia stato molto formale e per di più ai sensi di una legge varata dal governo del presidente Slobodan Milosevic.

ALEKSINAC
La situazione è completamente cambiata tra una visita e l'altra. Mentre nella prima direttore risultava ancora il dr. Toplica Petrovic, nella seconda egli ci ha presentato il suo sostituto, Milan Veljkovic. Le sostituzioni sono a causa della nomina di competenza statale dei responsabili delle scuole primarie.
Mentre nella prima visita si è ottenuta l'informazione dell'avvenuto invio di corrispondenza circa una decina di giorni prima da parte dei bambini della scuola di Aleksinac ai loro coetanei dell'elementare "Frati" di Camaiore, nella seconda non è stato possibile la stessa cosa nei confronti di quella di Vicomoscano (Circolo didattico di Casalmaggiore - CR). Non si è insistito per avere a tutti i costi l'informazione.
Il nuovo direttore è stato molto esplicito: la priorità per lui è il rifacimento dei bagni della scuola, che effettivamente sono in condizioni molto deprecabili. Siccome non vi sono finanziamenti, quello che a lui presumbilmente interesserebbe ottenere è tutto ciò. Stando a quello che dichiara l'insegnante di inglese, Bojka Petkovic, si tratterebbe di 1500 DM.
Il rapporto con noi del nuovo direttore è stato molto formale e ridotto al minimo indispensabile.

BOGUTOVAC
Purtroppo non è stato possibile in alcun modo contattare la scuola di Bogutovac, né direttamente, né è riuscita a raggiungerla via telefono l'insegnante di inglese della scuola di Valjevo, Dragjnja Antonic, cui ci siamo rivolti per l'avvio e il mantenimento dei contatti a causa della nostra esigua conoscenza della lingua serba.


BANJA KOVILJACA
E' probabilmente la situazione che ha apparentemente meno a che fare con la natura degli interventi peculiare della nostra organizzazione. Il sostegno finanziario alla Casa per l'Infanzia e la gioventù Vera Blagojevic di Banja Koviljaca è piuttosto lontano come spirito dai gemellaggi e dalle operazioni simili. Infatti in questo caso l'intervento è puramente nel settore dell'aiuto umanitario, a meno che non possa ipotizzarsi anche in quella situazione una sorta di gemellaggio. Già adesso per alcuni periodi dell'anno un gruppo di bambini va in Belgio ospiti di famiglie, che non di rado scelgono sempre gli stessi. Al Direttore è stata offerta la possibilità di acquistare materiale didattico, cogliendo eventualmente l'occasione di acquisire qualcosa che altrimenti non avrebbe possibilità. Ma egli ha preferito puntare sulla sostituzione delle strutture in legno dei letti. Nella visita abbiamo potuto accertare che le condizioni degli arredi sono veramente molto spesso al di sotto dei limiti della decenza. A dispetto della grande quantità di giocattoli, televisori praticamente in ogni stanza "collettiva", bambini e ragazzi dormono in letti tutt'altro che ospitali. Uno addirittura è proprio rotto e più d'uno presenta punti in cui sono evidenti spaccature, scollature di pezzi, fuoriuscita di parti d'incastro e altri simili danni. Una condizione abbastanza simile riguarda gli armadi, molti dei quali hanno porte rotte o addirittura non ne hanno, oppure fondi scassati ecc. Comunque abbiamo tentato di fotografare, purtroppo in condizioni abbastanza poco favorevoli, a causa della mancanza di luce e del cattivo tempo, la maggior parte degli elementi ritenuti necessari da documentare. E' stato concordato di inviare un fax con le richieste alla Segreteria in modo da poterne discuterne nel corso della prossima riunione del Consiglio Nazionale.



CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Nella nuova situazione politica, la proposta dei gemellaggi va in grossa parte ricostruita.
La reazione del nuovo direttore della scuola di Aleksinac è stata estremamente significativa. Il momento in cui sono nate le sue perplessità è stato quando si è detto che l'organizzazione si ispira alle idee del Mahatma Gandhi. E' da lì che egli ha iniziato a non seguire più né mostrare effettivo interesse in quello che gli si cercava di dire.
Può essere utile rifare i bagni della scuola, o i pavimenti, alcuni dei quali particolarmente disastrati e decisamente pericolosi per i bambini che la frequentano, a rischio di inciampare nelle buche che vi sono, o forse sarebbe di maggiore importanza il dono di attrezzature didattiche che sono completamente mancanti, ma se non riusciamo a trovare noi la maniera di costruire assieme dei percorsi piccoli ma reali di pace, non credo che utilizzeremo in maniera proficua le nostre fatiche.


Un caro saluto a tutto il Consiglio
Angelo e Rolando

 

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