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Congo: 250 civili massacrati tra il 19 e il 21
marzo
Lo afferma l'agenzia missionaria Misna
Roma- Oltre 250 civili, soprattutto vecchi, donne e bambini, sono stati uccisi tra il 19 e il 21 marzo in alcuni villaggi nella regione del Kivu, nell'est della Repubblica democratica del Congo (ex Zaire). Lo ha detto a Roma l'agenzia missionaria Misna. I massacri secondo fonti missionarie citate dalla Misna sembrano essere una rappresaglia dei ribelli tutsi banyamulenge di origine ruandese a attacchi dei guerriglieri tribali Mai-Mai, alleati del presidente Kabila. I massacri sono avvenuti nei villaggi di Burhinyi e Ngweshe. Gli eccidi - afferma la Misna - sono stati perpetrati durante pretesi rastrellamenti contro i guerriglieri Interahamwe (ribelli ruandesi di etnia hutu, responsabili del genocidio dei tutsi del 1994, riparati in Zaire) fatti da truppe della Coalizione democratica congolese (Rcd).
Mercoledì, 24 Marzo 1999 Ultime notizie - Esteri