Atto istitutivo
COORDINAMENTO AMICI DI CHIARA CASTELLANI
ATTO ISTITUTIVO
1. Aderenti
Possono divenire “Amici di Chiara Castellani”, oltre ai firmatari del presente documento, le persone fisiche o giuridiche o enti di fatto che si sentano legati idealmente alle attività ed ai fini perseguiti dalla dott.ssa Chiara Castellani.
2. Durata
La durata del Coordinamento viene fissata sino al 31 dicembre 2014.
3. Scopi
Sono scopi del Coordinamento:
a) sostenere, in regime di condivisione, iniziative ed esigenze proposte da Chiara, utilizzando di volta in volta le modalità ritenute più utili in termini di efficienza ed efficacia. Tali iniziative possono riguardare indicativamente, in ordine di priorità:
- progetti od esigenze legate all’attività di formazione;
- progetti di sviluppo della struttura ospedaliera di Kimbau;
- progetti di incremento e valorizzazione dell’attività medico-sanitaria;
b) sviluppare, anche allo scopo di ampliare la platea dei sostenitori, comunicazione e informazione sull’attività di Chiara Castellani, utilizzando tutte le potenzialità che internet offre.
4. Finanziamenti
Il Coordinamento si impegna a valorizzare la rete territoriale di finanziatori già esistente, facendo confluire i fondi raccolti per i progetti promossi dal coordinamento nel conto corrente che verrà aperto, al fine della migliore visibilità e razionalizzazione della raccolta e dell’impiego delle risorse.
Per il raggiungimento dei propri scopi si riserva anche di partecipare a bandi nazionali ed internazionali di concorso per il finanziamento di progetti di sviluppo.
5. Consiglio Direttivo
Allo scopo di attuare i propri obiettivi, il Coordinamento istituisce un Consiglio Direttivo, composto in numero dispari da un minimo di cinque ad un massimo di nove persone, che prestano la loro opera a titolo volontario e gratuito. I membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili, restano in carica per un anno e comunque fino alla nomina del successivo direttivo.
Per il periodo corrente essi sono nominati come segue:
- Pasquale De Sole;
- Alba Monti;
- Andrea Trivero;
- Paolo Moro;
- Emanuele Cusimano;
- Nicola Corbo;
- Vito Lipari.
6. Compiti del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo, per il raggiungimento degli scopi di cui all’art. 3:
a) valuta i progetti da finanziare;
b) decide se partecipare a bandi nazionali ed internazionali di concorso per il finanziamento di progetti di sviluppo;
c) predispone un preventivo per i dodici mesi successivi ed un consuntivo dei dodici mesi precedenti, che sottopone all’assemblea secondo i tempi di cui al successivo punto 7;
d) amministra e gestisce i fondi raccolti.
Il Consiglio Direttivo si avvale di una Segreteria, la quale provvede all’esecuzione di tutti gli adempimenti amministrativi necessari al raggiungimento dello scopo.
7. Assemblea
L’assemblea del Coordinamento, composta dagli aderenti, si terrà almeno una volta all’anno, entro il 30 aprile, per valutare ed approvare le attività svolte e dare indicazioni sugli indirizzi programmatici per il futuro. Inoltre:
- approva il rendiconto ed il preventivo delle attività di finanziamento, predisposti dal Consiglio Direttivo;
- nomina i membri del Consiglio Direttivo.
Ove necessario:
- modifica il presente atto istitutivo;
- scioglie anticipatamente il Coordinamento.
Ogni decisione sarà assunta con la massima condivisione possibile fermo restando, in caso di contrasti, il principio maggioritario.