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GOMA, E' OPERATIVO UN ‘TRIBUNALE DELLA MORTE' (STANDARD, GENERAL)
A Goma, il capoluogo del Nord Kivu (Repubblica Democratica del Congo), è operativo un tribunale speciale che emette solo sentenze capitali. Secondo fonti della MISNA si tratta di una struttura giudicante composta da persone che, pur non qualificate, hanno già condannato a morte diverse persone. Il tribunale, nel cui ambito non è previsto poter fare ricorso, ha già fatto diverse vittime. Di 8 sono noti i nomi: Tabaro Mweze Pascal, Moise Rutambuka, Murhula Nshombo, Bangala Kitoko, Ndoole Salumu, Saliboko Muliri, Bayongwa Nyenyezi e Amani Gaston. Gli imputati, e gli altri prigionieri dello schieramento ribelle-invasore che dal 2 agosto scorso occupa il capoluogo, sempre secondo le fonti della MISNA sono detenuti in luoghi disparati ma principalmente nel comprensorio aeroportuale: sia in container che in aerei in panne. Altre ‘celle', aggiungono le fonti di cui si mantiene l'anonimato per motivi di sicurezza, sono state improvvisate anche in alcune residenze requisite per gli ufficiali. Con la descrizione del ‘tribunale speciale' sono state diffuse altre drammatiche notizie dal territorio di Goma, le cui fonti indipendenti sono rimaste tagliate fuori dalle comunicazioni con l'esterno a causa dell'immediata occupazione da parte delle forze a matrice tutsi. Innumerevoli e gravissime le violazioni dei diritti umani perpetrate negli oltre 4 mesi di guerra. Assassinii di uomini, donne e bambini: 34 persone a Ntamugenga (di cui solo una decina identificate) il 22 ottobre, 18 persone a Nyabibwe, oltre 10 a Tanda, 9 all'Istituto Heri di Monigi, 8 a Kalungu, 5 a Goma e una a Sake (il signor Deo Balekage Muhanya). Altrettanto elevato è il numero degli scomparsi. Desaparecidos che vengono prelevati nottetempo e di cui si perdono le tracce. Secondo le fonti della MISNA, dal mese di ottobre a Monigi non si sa più nulla di: Ndirishye Kwihangane, Nzarubashe Bakabwe, Musa Chuma Bushabusha , Kikwindi Pilipili Sebugunda, Kikwindi Ndahungu, Mahangaiko Byabuze, Muhameli Sengabo, Bujangwa, Baranzalinze Semasaka, la moglia di Baranz alinze, il primo ed il secondo figlio di Baranzalinze e Buhemu Serumwe. A Goma sono stati prelevati e probabilmente deportati in Rwanda: Gatemberesi, Bulondo Dany con tre sorelle, Siku, Basabaso, tre sorelle di Bulondo, Papy (padrone del bistrot t.40) ed una sua sorella. (CO)
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