DANIELE COMBONI
MISSIONE CRISTIANA
COME PROMOZIONE UMANA
Daniele Comboni, infaticabile profeta della missione totale, ha lasciato un messaggio profetico ed attuale. Dedicando tutte le sue energie alla crescita "autonoma", sia civile che cristiana, del continente nero, insiste sulle straordinarie potenzialità degli africani e continua ad opporsi allo sfruttamento e alla colonizzazione economica e culturale imposta dall'occidente opulento.
Daniele Comboni è quindi un missionario "moderno". La sua predicazione è promozione umana, esaltazione delle preziose diversità, rispetto assoluto per la libertà di coscienza, superamento delle etichette e delle divisioni fra cristiani a favore di scelte "di servizio", di unione, di collaborazione, di umiltà, di disponibilità costante.
Daniele Comboni diviene così un grande protagonista del paradosso, un vincitore che ha perso tutte le battaglie e le cui ceneri, sparse al vento in segno di disprezzo, sono oggi un'energia fertile scaturita dal dono totale di sè all'Africa a cui si era votato fin dai suoi giovani anni.
Daniele Comboni è ormai parte integrante dell'Africa. Ne è il fermento rinnovatore, il simbolo e l'occasione di verifica, la prospettiva concreta, l'indicazione autorevole nelle scelte, nei comportamenti, nei programmi, negli interventi.
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- 18. 3.1831 Daniele Comboni
nasce a Limone sul Garda (BS)
- 20. 2.1843 Entra nell'Istituto veronese
di don Nicola Mazza
- 31.12.1854 È ordinato sacerdote
- 19. 9.1864 Presenta a Pio IX il "Piano
per la rigenerazione dell'Africa"
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1. 6.1867 Fonda l'Istituto maschile per le missioni dell'Africa
1. 1.1872 Fonda l'Istituto delle Pie Madri della Nigrizia
12. 8.1877 Viene consacrato Vescovo a Roma
1857 -1880 Compie per otto volte faticosissimi viaggi in Africa
10.10.1881 Muore a Khartoum (Sudan).
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Ma Daniele Comboni è anche uno di noi, una figura famigliare, un padre o un fratello maggiore entusiasta, affettuoso, instancabile, pieno di fantasia, divertente e ricco di umanità.
Questa presenza si percepisce nella Famiglia Comboniana che è formata da sacerdoti e fratelli e sorelle consacrati, ma anche da laici e da giovani che partecipano al grande progetto missionario convinti che promuovendo l'uomo, nella sua dignità, nei suoi valori e potenzialità, lo si avvicina "naturalmente" a Cristo.
Entrare nella Famiglia Comboniana significa quindi aprirsi ad orizzonti vasti, proprio come quelli africani, in una prospettiva di condivisione e di servizio. La Famiglia Comboniana è una famiglia in preghiera e un organismo attivo.
Le possibilità offerte dal progetto comboniano sono quindi molte: dal carisma sacerdotale a quello laico "consacrato" nell'istituzione, da quello "cresimato" dei genitori o dei figli che vivono nella società civile a quello dei pre-cristiani in attesa dell'incontro con Cristo.
La missione comboniana si può cosi estendere a tutti, con uguale dignità, senza limitazioni nei ruoli e nelle iniziative.
Ma "essere" missione deve far parte di una maturazione continua, approfondita, partecipata e costantemente rinnovata. Ecco perché l'obiettivo primario della Famiglia Comboniana è la crescita di una diffusa coscienza missionaria che consenta di operare scelte giuste in sintonia con la continua evoluzione dell'evangelizzazione come "annuncio profetico" ma anche come esempio di vita.
La Famiglia Comboniana è quindi "aperta", non c'è neppure bisogno di bussare: la sua porta non ha chiave ed il benvenuto all'ospite è sempre sincero.
per ulteriori informazioni:
MISSIONARI COMBONIANI
via Aldini, 2
50131 - FIRENZE
tel. 055/577960
e-mail: combonit@ats.it
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