ostiNATI per la PACE

Non scrivo se non vedo. No alla censura preventiva

10 febbraio 2005 - Articolo 11 e Rete di Lilliput

Il rapimento della giornalista italiana Giuliana Sgrena ha reso chiaro a tutti quanto sia importante la libertà di stampa, quella del « non scrivo se non vedo », quella delle piccole grandi vicende che annegano sempre nella Grande Storia scritta dai cosiddetti « vincitori ». Proprio in questi giorni il nostro parlamento si accinge a discutere una ipotesi di legge delega che , se approvata, negherà ai giornalisti (e non solo) la possibilità di informare in modo completo e diretto dalle zone di guerra, applicando attraverso la riforma del codice militare di guerra (e di pace) una censura preventiva. Per impedire questo e in nome di Giuliana, che speriamo possa affiancarci nella battaglia quando tornerà, riteniamo fondamentale chiamare alla mobilitazione generale perché troppa è l’indifferenza su questo tema nell’opinione pubblica. Invitiamo dunque tutti a discutere delle conseguenze che l'approvazione della riforma determinerà sullo scenario dell'informazione in tutte le sedi possibili e in particolare a Roma giovedì 17 febbraio 2005 alle 17 presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa, dove giornalisti, giuristi, parlamentari, esponenti del Cocer e dell’associazionismo illustreranno le ripercussioni che l’approvazione di questa legge delega avrà nei rispettivi campi d’azione.

La mobilitazione della Campagna si estenderà già nei prossimi giorni anche ai seguenti appuntamenti:
- sessione italiana del Tribunale internazionale sull'Iraq (Roma, 10-13 febbraio, Università Roma Tre) ;
- manifestazione dei Cobas sulla scuola (Roma, Piazza Farnese, 12 febbraio a partire dalle 15) ;
- incontro sulla legge delega con le deputate Elettra Deiana (PRC) e Silvana Pisa (DS) il 14 febbraio a Roma, Casa Internazionale delle Donne, ore 18 ;

- la serata "Cinema Italiano in movimento" al Teatro Eliseo di Roma organizzata, sempre il 14 febbraio alle 20.30 dal Comitato di lotta permanente per il cinema..

Perché le voci intellettualmente oneste non vengano mai più ostacolate. Per Giuliana, diciamo forte : « NO ALLA CENSURA PREVENTIVA »


Campagna contro la riforma dei codici militari di guerra e di pace
www.ostinatiperlapace.org