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Difesa Popolare Nonviolenta (DPN) BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Estratto da un testo di Enrico Peyretti e pubblicato online all'indirizzo http://www.peacelink.it/pace2000/webstoria/4biblio.html
Aldo Capitini, Le tecniche della nonviolenza, parte IV, Feltrinelli, Milano 1967 (ripubblicato da Linea d'Ombra, 1989). Porta casi storici da Roma antica repubblicana, al Sudafrica 1900-1910 e 1952, all'India 1917-1947, alla Norvegia 1940-43.
M.K. Gandhi Teoria e pratica della nonviolenza (a cura di Giuliano Pontara), Einaudi, Torino 1973 e seguenti; ediz. economica Einaudi 1996, col saggio introduttivo di Pontara su Il pensiero etico-politico di Gandhi riveduto e rinnovato, nel quale l'Autore, a p. CXXIX, elenca otto serie di esempi storici di lotte nonviolente nel '900 in ogni parte del mondo, già registrati in altri punti di questa bibliografia. Libro fondamentale, dal punto di vista storico utile soprattutto per il caso indiano, ma anche per gli interventi di Gandhi sugli altri grandi conflitti.
AA.VV., Difesa popolare nonviolenta, atti del convegno di studio di Verona, ottobre 1979, Ed. Lanterna, Genova 1980. Casi storici del '900 - Germania, Paesi scandinavi, Olanda, Cecoslovacchia, Algeria, India, Vietnam, Iran - nelle relazioni di Soccio e Drago. Casi di lotte sociali, antimilitariste, antinucleari in Italia nei lavori delle commissioni.
Theodor Ebert, La difesa popolare nonviolenta, Ed. Gruppo Abele, Torino 1984 (originali 1967-1982). Analisi dei casi: Berlino 1920, Ruhr 1923, Danimarca 1940-45, Norvegia 1940-43, Finlandia 1948, Berlino 1953, Ungheria 1956, Cecoslovacchia 1968, Polonia dal 1980.
Jacques Semelin, Per uscire dalla violenza, Ed. Gruppo Abele, Torino 1985 (1983). Casi considerati: Kady (Urss) 1937, testimonianze di generali nazisti nella 2a guerra mondiale, Norvegia 1942, Cecoslovacchia 1968, Italia 1974, Argentina 1977, Iran 1979, Polonia 1980, Irlanda 1916-1976 e 1981, opposizione di Sacharov 1981.
Gene Sharp, Politica dell'azione nonviolenta, Ed. Gruppo Abele, Torino 1985, 1986, 1996 (1973).
- Nel vol 1° (Potere e lotta), cap.III, pp.133-136, Sharp propone sette spiegazioni del fatto per cui gli storici hanno trascurato ed ignorato questo genere di lotte.
- Nel vol 2° (Le tecniche) elenca 198 tecniche osservate nella storia di tutti i tempi e luoghi, per ognuna delle quali colleziona numerosi casi storici; si tratta dunque di una raccolta, pur sommaria, di molte centinaia di realtà storiche di nonviolenza attiva in luogo della guerra. Da quasi 30 anni Sharp promuove questa ricerca nel Program on Nonviolent Sanctions in Conflict and Defense at the Center for International Affairs, Harvard University.
I Quaderni della Difesa Popolare Nonviolenta (DPN) comprendono ormai oltre 30 titoli pubblicati prima dal Movimento Nonviolento, poi dalla Editrice La Meridiana, dei quali almeno una dozzina su precisi casi storici in Italia e nel mondo: Norvegia, Danimarca, Cecoslovacchia, Germania Est, Resistenza nel Bergamasco, Polonia, Filippine, Resistenza a Forlì.
I CENTRI DI RICERCA PER LA PACE
UNIDIR United Nations Institute for Disarmament Research http://www.unog.ch/UNIDIR/
PRIO Peace Research Institute - Oslo http://www.prio.no
SIPRI Stockholm International Peace Research http://www.sipri.se
CESDUP Centro di Studi e Formazione sui Diritti dell'Uomo e dei Popoli http://www.cepadu.unipd.it
Centro Interdipartimentale Ricerche sulla Pace http://www.ba.infn.it/~nardulli/paceco.html
Università di Toronto - Programmi di Studi sulla Pace e i Conflitti http://www.library.utoronto.ca/pcs/
Berghof Center for Constructive Conflict Management http://www.berghof-center.org/
Fonte: "Gli istituti e i centri internazionali di ricerca per la pace", libro di 120 pagine a cura del MIR di Padova (mirsezpd@libero.it) e di Beati i Costruttori di pace (beati@libero.it). Per ricevere il libro contattare il MIR (Movim.Internazionale della Riconciliazione), via Cornaro 1a, 35128 Padova, 35128 PADOVA Tel e Fax: 049/8075964. E-Mail: mirsezpd@libero.it PAGINA WEB CON MOLTE INFORMAZIONI SU RESISTENZA E PACE
(a cura di Carlo Gubitosa) http://lists.peacelink.it/news/msg05089.html (a cura di Peppe Sini) http://lists.peacelink.it/news/msg05095.html DODICI DOCENTI CHE SI OPPOSERO A MUSSOLINI Un testo molto significativo è “Preferirei di no”, sottotitolo: “Le storie dei dodici professori che si opposero a Mussolini”. E´ scritto da Giorgio Boatti ed edito da Einaudi. Furono i soli docenti universitari che - in nome della propria coscienza e coerenza - rifiutarono di giurare fedeltà al regime sacrificando posto e carriera. Da far leggere oggi a molti intellettuali. |
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