COMUNICATO STAMPA
Si è tenuto a Bologna nei giorni 6, 7 e 8 giugno un forum
"Verso i corpi civili di pace: per una politica europea nonarmata".
Il forum ha preso la decisione di costituire una rete di associazioni
e ong che intervengono nelle zone di conflitto esercitando funzioni
di prevenzione, di interposizione e di diplomazia popolare.
La rete vuole creare una sinergia tra le organizzazioni che:
- faciliti il lavoro delle organizzazioni aderenti;
- sostenga i volontari/e nel lavoro sul campo;
- reperisca i fondi per sostenere la ricerca la formazione e l'azione;
- acquisisca le relazioni dei monitoraggi dei volontari/e sul campo
e ne dia diffusione presso la società civile, i media e le
istituzioni italiane e internazionali;
- metta in comune le conoscenze teoriche e pratiche sul tema;
- operi per promuovere i contatti con i coordinamenti già
esistenti sia a livello europeo che internazionale.
Si è altresì rilevata la necessità di ottenere
un riconoscimento istituzionale dell' utilità del lavoro
dei volontari di pace in zona di conflitto.
Come primo passo è stata lanciata una campagna volta a ottenere
la possibilità per i volontari dell'astensione dal lavoro
per un periodo di tre mesi avendo garantito il posto di lavoro,
come già avviene per la legge sulla protezione civile.
Sono state inviate inoltre una lettera
al Presidente del Consiglio dei Ministri e una lettera
al Presidente della Repubblica che richiama la necessità
di inserire il tema dei Corpi Civili Pace, collocandolo nella sua
giusta luce, nella Carta Costituzionale Europea.
Hanno aderito alla rete le seguenti associazioni:
Berretti Bianchi Onlus, Movimento Nonoviolento, Centro Studi Difesa
Civile, Associazione Papa Giovanni XXIII-Operazione Colomba, Movimento
Internazionale Riconciliazione, GAVCI, Coordinamento Obiettori Forlivesi.
Ha presieduto ai lavori Giancarla Codrignani, presidente LOC.
GRUPPI DI LAVORO
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Formazione
Forme organizzative
Intervento dei volontari in zone
di conflitto
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