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13.08.44, Voltana - Ravenna Fascisti fucilano 5 civili. Eccidio di Voltana “A Voltana avvenuti i funerali del noto fascista giustiziato si scatenò il giorno 13 la reazione e il Servizio informazione a firma di Elic trasmise al comando Partigiano: “A Voltana stamattina alle ore 2 iniziava il rastrellamento per rappresaglia in seguito all’uccisione del fascista “Piadena” di Voltana. I fascisti procedevano alle prime luci dell’alba alla fucilazione di 5 civili e incendiavano 2 case. Fra le persone fucilate si trovavano il padre e il fratello del povero Gustavo fucilato esso pure a Giovecca un mese fa (in verità, sarebbero due mesi prima). [...].Il giornale fascista ravennate dava l´annuncio dell’avvenuta fucilazione in questi termini: "L´8 corrente a Voltana, la teppaglia comunista ha assassinato in un vile agguato lo squadrista della brigata nera Gustavo Soldati, del fascio di Voltana. Avvenuti i funerali della vittima, squadre della brigata nera “Ettore Muti” hanno reagito fucilando sul posto dell´agguato 5 comunisti." [...]” Tratto da: A. F. BABINI, Giovecca, anche qui è nata la Resistenza, Bologna, Comitato Antifascista Giovecca, aprile 1980, pp. 308 - 309. |
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Mentre si spostava un altro gappista che riuscì a fuggire, Giuseppe Pelloni venne catturato da due tedeschi che lo portarono a San Bernardino da dove, il giorno dopo, venne trasferito all´inizio dello Stradone. Qui fu impiccato e colpito da numerose fucilate.Sul cippo c´è scritto: SFIDANDO L´IRA E LA PREPOTENZA DEL NAZIFASCISMO L´EROICO PARTIGIANO GIUSEPPE PELLONI QUI PRIMA IMPICCATO E POI FUCILATO DONAVA IN OLOCAUSTO LA GIOVANE VITA IN OMAGGIO ALLA LIBERTA´. 9-10-1944 |
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