Appello dei Premi Nobel per la pace (1997)
APPELLO DEI
PREMI NOBEL PER LA PACE
PER I BAMBINI DEL MONDO
Ai capi di stato di
tutti gli stati membri dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
"Per
i bambini del mondo"
In questo momento, in ogni paese del mondo, ci sono
molti bambini che soffrono in silenzio gli effetti e le conseguenze della
violenza.
Questa violenza assume molteplici e diverse forme: tra i bambini nelle strade, a scuola, nella vita familiare e nelle comunità. Esiste la violenza fisica, quella psicologica, la violenza socio-economica, quella ambientale e quella politica.
Molti bambini - troppi bambini - vivono all'interno di una "cultura di violenza".
Desideriamo contribuire a ridurre la loro sofferenza. Crediamo che ogni bambino possa scoprire da solo che la violenza non è inevitabile. Possiamo offrire speranza, non solo ai bambini del mondo, ma a tutta l'umanità, iniziando a creare, a costruire, una nuova Cultura della Nonviolenza.
Per questo motivo rivolgiamo questo solenne appello a tutti i Capi di Stato, di tutti i paesi membri dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, affinché l'Assemblea Generale dichiari:
Questa violenza assume molteplici e diverse forme: tra i bambini nelle strade, a scuola, nella vita familiare e nelle comunità. Esiste la violenza fisica, quella psicologica, la violenza socio-economica, quella ambientale e quella politica.
Molti bambini - troppi bambini - vivono all'interno di una "cultura di violenza".
Desideriamo contribuire a ridurre la loro sofferenza. Crediamo che ogni bambino possa scoprire da solo che la violenza non è inevitabile. Possiamo offrire speranza, non solo ai bambini del mondo, ma a tutta l'umanità, iniziando a creare, a costruire, una nuova Cultura della Nonviolenza.
Per questo motivo rivolgiamo questo solenne appello a tutti i Capi di Stato, di tutti i paesi membri dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, affinché l'Assemblea Generale dichiari:
- che la prima decade del nuovo millennio, gli anni 2001-2010, siano dichiarati "Decennio per una cultura della Nonviolenza";
- che l'anno 2000 sia dichiarato "Anno di Educazione alla Nonviolenza";
- che la nonviolenza sia insegnata a ogni livello nelle nostre società durante questo decennio, per rendere i bambini del mondo consapevoli del significato effettivo e pratico della nonviolenza e dei suoi benefici per la loro vita quotidiana, per poter ridurre la violenza e la sofferenza che ne deriva, perpetrata contro di loro e contro l'umanità in generale.Insieme possiamo costruire una nuova cultura della nonviolenza per il genere umano che darà speranza a tutta l'umanità e in particolare ai bambini del mondo.
Con il più
profondo rispetto,
i Premi Nobel
per la Pace
Firmato da: Mairead Maguire Corrigan, Nelson Mandela, Madre
Teresa, Aung San Suu Kyi, il 14° Dalai Lama (Tenzin Gyatso), Mikhail Sergeyevich
Gorbachev, Shimon Péres, Elie Wiesel, Mons. Desmond Mpilo Tutu, Adolfo Pérez
Esquivel, Yasser Arafat, Mons. Carlos Felipe Ximenes Belo, José Ramos-Horta,
Norman Borlaug, Oscar Aria Sanchez, UNICEF, Frederik Willem de Klerk, Betty
Williams, Joseph Rotblat.