Centro di Educazione alla Pace di Rovereto

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Pace e Disarmo

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  • Da Rovereto a Vicenza per un futuro senza basi militari

    Da Rovereto a Vicenza per un futuro senza basi militari

    Il Gruppo Ambiente e Nonviolenza GAN - e il Comitato delle associazioni per la Pace di Rovereto aderiscono all’appello delle Famiglie per la Pace e del Coordinamento dei Comitati No al Dal Molin. Per approfondire obiettivi e costi della base di Vicenza organizzano un incontro con Andrea Licata, studioso e autore del libro “Dal militare al civile”, prima pubblicazione sulla riconversione a uso civile delle basi militari.
    8 febbraio 2007
  • Libano: 'sospendere l'accordo di cooperazione militare'

    “Al Governo Italiano si richiede un segno efficace verso la pace interrompendo l'accordo di cooperazione militare con Israele approvato nel maggio 2005 e di farsi portatore in ambito internazionale di un immediato embargo di armi delle parti in conflitto”. Questo punto è parte delle richieste fatte al Governo Prodi dalla delegazione di organizzazioni della societa’ civile italiana da pochi giorni tornata dal Libano. Nel documento di sintesi si rilancia alla società civile italiana la richiesta di riprendere con forza una mobilitazione per la pace in Medioriente. Sabato 12 agosto un convoglio umanitario guidato dalla società civile libanese e internazionale, partirà da Beirut alle 7 di mattina alla volta di Tiro, per portare aiuti alle popolazione colpite del sud. E’ la prima azione di interposizione autorganizzata dalla società civile, per fermare la guerrra, che partirà da Beirut per il sud, sfidando le bombe.
    11 agosto 2006
  • Ispezione dei Cittadini alla Base Usaf di Aviano

    Questa mattina una cinquantina di persone si sono radunate, a partire dalle 9.00, di fronte all'ingresso Nord della Base Usaf di Aviano, in vista della preannunciata "Ispezione dei Cittadini", con la quale i promotori dell'iniziativa si proponevano di verificare la presenza di armi atomiche all'interno della Base stessa. Anche se la richiesta di effettuare l'ispezione non ha avuto esito, è stata sottolineata l'importanza di un gesto, come quello dell'"Ispezione dei Cittadini", nell'attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla questione per molti versi sottovalutata del pericolo nucleare. Insieme, poi, tutte le persone si sono spostate sul viale di accesso alla Base, dove è stata inscenata la "Morte Nucleare": al suono di una sirena, tutti si sono sdraiati per terra e sono rimasti immobili per alcuni minuti, mentre con il gesso venivano tracciate sull'asfalto le sagome intorno ai "cadaveri". L'occupazione del viale di accesso è poi proseguita con la prima assoluta di uno spettacolo teatrale, "Processo allo zio Sam", scritto proprio per l'occasione, per illustrare con semplicità ed un pizzico di ironia le diverse posizioni sul tema del nucleare militare. Il seguito sul sito http://www.vialebombe.org
    8 agosto 2006
  • Fuori le atomiche dall’Italia

    Fuori le atomiche dall’Italia

    Lo scorso 7 luglio, si è tenuta a Pordenone la prima udienza dell’azione civile intentata da cinque pacifisti contro il governo USA, con la richiesta di rimozione delle 50 atomiche presenti nella base Usaf di Aviano. Nonostante il rinvio, per motivi procedurali, al 23 marzo 2007, riteniamo che questa sia comunque una data storica: per la prima volta, un giudice è stato chiamato a decidere sulla legittimità della presenza di atomiche sul territorio italiano. Ora l'invito è quello di aderire al Comitato e seguire la quattro giorni (6-9 agosto) di Aviano con il convegno, vari momenti di riflessione davanti alla base USAF di Aviano e una giornata di azioni dirette nonviolente. Iniziative diverse con un unico obiettivo: ricordare Hiroshima e Nagasaki per impedire che simili tragedie abbiano a ripetersi.
    22 luglio 2006
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