Risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU (2004-2006)
(accesso ai documenti in inglese direttamente sul database dell'ONU)
2006
S/RES/1692 (2006) del 30 giugno 2006
con la quale il Consiglio di sicurezza ha deciso il prolungamento del mandato dell’ONUB fino al 31 dicembre 2006 e accoglie positivamente l’intenzione del Segretario Generale di stabilire, a partire da quella data, un ufficio integrato delle Nazioni Unite in Burundi.
2005
S/RES/1650 (2005) del 21 dicembre 2005
con la quale il Consiglio di sicurezza ha deciso il prolungamento del mandato dell’ONUB fino al 1 luglio 2006 e autorizzato il dispiegamento temporaneo di personale militare e di polizia civile tra l'ONUB e la Missione dell'ONU nella RDC (MONUC).
S/RES/1641 (2005) del 30 novembre 2005
con la quale il Consiglio di sicurezza ha deciso il prolungamento del mandato dell’ONUB fino al 15 gennaio 2006.
S/RES/1606 (2005) del 20 giugno 2005
con la quale il Consiglio di sicurezza invita il Segretario Generale a condurre trattative col governo burundese per l'eventuale istituzione di una commissione della verità
S/RES/1602 (2005) del 31 maggio 2005
con la quale il Consiglio di sicurezza ha deciso il prolungamento del mandato dell’ONUB fino al 1 dicembre 2005
2004
S/RES/1577 (2004) del 1 dicembre 2004
con la quale il Consiglio di sicurezza ha deciso il prolungamento del mandato dell’ONUB fino al 1 giugno 2005 e ha chiesto inoltre a tutti i governi e a tutte le parti in causa della regione di denunciare i ricorsi e l’incitazione alla violenza, di condannare senza equivoci le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario e di cooperare attivamente con l’ONUB e la MONUC e di concorrere agli sforzi che fanno gi Stati in vista di mettere termine all’impunità.
S/RES/1545 (2004) del 21 maggio 2004
con la quale il Consiglio di sicurezza ha autorizzato il dispiegamento, per un periodo iniziare di sei mesi, il dispiegamento dell’Operazione delle Nazioni Unite in Burundi (ONUB), al fine di sostenere e accompagnare gli sforzi intrapresi per ristabilire la pace e la riconciliazione nazionale come previsto dagli accordi di Arusha del 28 agosto 2000.