Vegliate, laboriosi, in attesa del Signore
VEGLIATE, LABORIOSI, IN ATTESA DEL SIGNORE
G: La pazienza celebra la lentezza di Dio nel punire gli uomini, la ricchezza della sua benignità e fedeltà. Essa, che è frutto dello Spirito, è una proiezione della carità. "La carità è paziente" (I Cor 13,4).
Canto (scelto tra quelli conosciuti dai partecipanti)
Dal Salmo 145 (144)
Ant: Paziente e misericordioso è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore
e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.
Una generazione narra all'altra le tue opere, annunzia le tue meraviglie. Proclamano lo splendore della tua gloria e raccontano i tuoi prodigi.
Dicono la stupenda tua potenza
e parlano della tua grandezza.
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa,
acclamano la tua giustizia.
Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all'ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli. Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza,
per manifestare agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.
Ant: Paziente e misericordioso è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia.
L: Dalla Lettera di S. Giacomo (1,2-4; 5,7-11)
Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove, sapendo che la prova della vostra fede produce la pazienza. E la pazienza completi l'opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla. Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l'agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge di autunno e le piogge di primavera. Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco il giudice è alle porte. Prendete, o fratelli, a modello di sopportazione e di pazienza i profeti che parlarono nel nome del Signore. Ecco noi chiamiamo beati quelli che hanno sopportato con pazienza. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione.
G: La pazienza è la virtù che fa sopportare le avversità: la sofferenza, la tolleranza del dolore o della molestia, specialmente nell'ambito dei rapporti umani e sociali, con moderazione, senza mormorare; essa potenzia la virtù della fortezza.
L: Dal Vangelo secondo Matteo (18,12-14)
In quel tempo Gesù disse: "Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico: si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno di questi piccoli".
Meditazione
Preghiamo
O Signore, salvatore paziente,
tu accettasti come volontà del Padre
l'amaro calice della tua passione e della tua morte.
Ascolta la mia preghiera,
affinché mi diventi possibile, per tua grazia,
quello che mi sembra impossibile
e il tuo esempio mi aiuti a sopportare
le mie sofferenze
per partecipare, almeno in parte, alla tua passione.
Fa' che la pazienza con la quale
sopporterò i miei dolori
esprima la riconoscenza profonda
del mio amore per te,
tu che sei il Cristo crocifisso. Amen.
L: Dalla lettera ai Filippesi di S. Policarpo
Perseveriamo senza posa nella nostra speranza e nel pegno della nostra giustizia che è Cristo. Egli ha sopportato tutto per noi, cerchiamo dunque di imitare la sua pazienza, affinchè vivessimo in lui, e se dovessimo soffrire per il suo nome, rendiamogli gloria.
G: Bisogna dire molto tacendo con la modestia, la tranquillità, l'uguaglianza
e la pazienza. Non rispondete prontamente, ma lentamente, dolcemente, umilmente,
senza tuttavia trascurare la giustizia e la ragione.
Bisogna aver pazienza non solo per la malattia, ma per quella tal malattia che
Dio vuole, nel luogo dove egli vuole e così nelle altre tentazioni.
(S. Francesco di Sales)
Lettura
L: Dalla prima Lettera ai Tessalonicesi (5,14-19)
Vi esortiamo fratelli: correggete gli indisciplinati, confortate i pusillanimi,
sostenete i deboli, siate pazienti con tutti.
Guardatevi dal rendere male per male ad alcuno, ma cercate sempre il bene tra
voi e con tutti. State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete
grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù
in voi. Non spegnete lo Spirito.
G: II Signore è paziente con gli uomini e riversa su di essi la sua misericordia.
Lettura
L: La Vergine Maria modello della santa pazienza (Autore ignoto)
Guardiamo la Vergine Maria, madre di Dio e madre nostra: Ella è paziente
quando, prossima al parto, ha dovuto andare a Betlemme per il censimento e,
non trovando posto all'albergo, si è rifugiata in una stalla e alla nascita,
ha deposto Gesù nella mangiatoia. Paziente quando il vecchio Simeone
le ha annunciato che una spada le avrebbe trafitto l'anima. Paziente quando
ha dovuto fuggire in Egitto perché era minacciata la vita di Gesù;
quando è ritornata dall'Egitto e ha preso dimora in Galilea. Paziente
quando, dopo tre giorni di angosciosa ricerca di Gesù, lo ha trovato
nel tempio con i dottori e alla sua domanda Egli rispose semplicemente: "Non
sapevate...?".
Tutte queste cose le ha conservate nel suo cuore. Ma ancor più al Calvario
dove, ai piedi della croce, soffriva nell'anima la più intensa sofferenza
del cuore e Gesù, prima della sua totale immolazione al Padre per la
nostra salvezza, le ha affidato il compito di madre nostra.
G: Dalla Lettera ai Romani (5,3)
Noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza. La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Meditazione
Padre nostro
Preghiamo
O Vergine Maria, madre di Dio e madre nostra, aiutaci ad essere pazienti in ogni situazione con tutti, ma specialmente con coloro che ci sono più vicini. Fa' che, con l'aiuto della grazia, ci sforziamo di imitarti. E come alle nozze di Cana hai ottenuto dal tuo di-vin Figlio il miracolo della trasformazione dell'acqua in vino, facendo fare ai servi ciò che Gesù avrebbe detto loro, ottienici la grazia della divina pazienza nella dolcezza e umiltà, nell'adesione alla Divina volontà. Amen.
Congedo e canto finale
(A cura delle monache del monastero della Visitazione di Santa Maria di
Milano, da La Fiaccola 10/11)