CRIS
I cambiamenti socio-politici nella nuova Società dell'Informazione

E-Democracy

Lo sviluppo delle ICTs ha conseguenze estremamente rilevanti sul contesto socio-politico e sempre più spesso si parla di democrazia elettronica senza che ci sia neppure una definizione condivisa.
17 dicembre 2003 - Miriam Baro

Quando si parla di rapporti tra le Nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (NTIC, in inglese la sigla è ICT) e la politica, inevitabilmente si ricorre al termine e-democracy.
Ma cosa significa e-democracy?
La questione è controbattuta...
Una definizione semplice (rischiando di banalizzare la questione): con e-democracy si fa riferimento ad un sistema che impiega le nuove tecnologie per promuovere:
processi decisionali più aperti e trasparenti;
una partecipazione allargata alla vita pubblica e all’amministrazione della città o di altri enti territoriali

Diversi autori danno diverse definizioni: Hacker e Van Dijk (2000), parlando di “digital democracy”, definiscono il concetto come : “…a collection of attempts to practice democracy with the limits of time, space and other physical conditions, using ICT or CMC instead, as an additino, not a replacement for traditional “analogue” practices.”

E-DEMOCRACY = E-VOTING?
Con il termine “voto elettronico” si fa riferimento a procedure di voto diverse, che variano a seconda dei paesi. Negli Stati Uniti, ad esempio, con e-voting si intende l'impiego di strumenti elettronici per lo spoglio delle schede, mentre in Svizzera si fa riferimento alla partecipazione ad elezioni e votazioni attraverso Internet o alla firma elettronica di iniziative e referendum, in altre parole l'esercizio per via elettronica dei diritti politici. Altri paesi intendono adottare l’e-vote per sollecitare la partecipazione politica e l’adesione dei cittadini al sistema.

La semplice informatizzazione delle procedure elettorali e di espressione politica può da sola portare ad una e-democracy effettiva? Esiste già un’Agorà elettronica?
O forse è più realistico riconoscere che la “democrazia elettronica” è ancora “agli albori” e che il cammino è ancora lungo? Le Nuove Tecnologie non sono forse semplicemente dei mezzi, degli strumenti? Da sole, esse non possono certo risolvere i diversi problemi politici attuali, quindi è necessario un diverso contesto socio-politico caratterizzato da :
-un diverso atteggiamento delle Istituzioni, che significa anche capacità di dialogare, ascoltare e cooperare con i diversi attori della scena politico-sociale (anche e soprattutto gli attori della Società Civile)
-un diverso ruolo riconosciuto al cittadino, che deve essere attore propositivo al quale deve essere data l’opportunità di esprimersi e di agire politicamente.

Note: Siti Internet
http://democracyonline.com
http://bowlingtogether.net
http://www.hansardsociety.org.uk/Democracy.htm
http://oecd.org/puma
http://www.publicus.net
http://www.publicus.net/articles/consult.html
http://netpolitic.net
http://www.lapolitique.com
http://www.comune.bologna.it/cittadino/diritti/diritti.php
http://voto-elettronico.it