La società civile italiana presente al WSIS fa un bilancio dell’esperienza
Associazioni, ricercatori e media indipendenti della società civile italiana che hanno partecipato al Summit Mondiale sulla Società dell'Informazione, presentano una valutazione complessiva dell'esperienza di questa settimana a Tunisi, vissuta non solo dentro allo spazio ufficiale ma anche nelle strade di Tunisi e a contatto con la gente.
26 novembre 2005 - Jason Nardi
Oggi presso lo stand italiano a Tunisi al WSIS dell’ONU si e’ tenuta la
presentazione dell’appello Tunisi Mon Amour, appello per la creazione a
livello internazionale di una Carta dei Diritti di Internet, che
garantisca a tutti i cittadini del globo i diritti fondamentali nell’uso
delle nuove tecnoologie, dal diritto alla privacy, a diritto
all’accesso, dal diritto di espressione al diritto di accesso alle
informazioni e alla conoscenza.
17 novembre 2005 - Jason Nardi
Le organizzazioni per i diritti umani, tunisine e internazionali, hanno fatto notare che il livello di libertà d’espressione e d’accesso alle informazioni in Tunisia è molto basso, e che coloro che si esprimono a favore delle riforme e di una maggior protezione dei diritti umani sono soggetti a persecuzioni e attacchi da parte delle autorità. Ad oggi il governo tunisino mantiene uno stretto controllo sull’informazione e sull’uso di internet, limita la libertà d’azione alle associazioni locali per i diritti umani e tiene in carcere centinaia di prigionieri politici, alcuni dei quali sono considerati da Amnesty International prigionieri di coscienza.
17 novembre 2005
17 novembre 2005 - Claudia Padovani
Ma c'è anche chi ritiene Tunisi una occasione importante per i diritti umani (materiali a cura di Lsdi e Cris-Italia)
11 novembre 2005
Summit sulla Società dell'Informazione
8 novembre 2005 - Jason Nardi e Claudia Padovani
Laboratorio di comunicazione video e telematica nell’oasi di Kercahou
7 novembre 2005