CRIS

Tunisi, aggredito l'inviato di Liberation

13 novembre 2005
Fonte: Il Manifesto - http://www.ilmanifesto.it

Christophe Boltanski, inviato di Libération a Tunisi per il vertice mondiale della società di informazione organizzato dall'Onu, che si apre tra qualche giorno, è stato aggredito. «Erano circa le 21,30 - racconta - rientravo in albergo, quando due individui si sono gettati su di me. Due altri sono arrivati da dietro allo stesso momento. Uno mi ha spruzzato sul volto del gas lacrimogeno, mentre gli altri mi hanno picchiato. Quando sono caduto a terra, hanno continuato. Dopo qualche minuto, sono scappati portandomi via la borsa». Il giornalista è stato ferito con un coltello. Boltanski aveva pubblicato quel giorno su Libération un articolo dove raccontava come era stato picchiato, l'8 novembre a Tunisi, il presidente della Lega tunisina dei diritti dell'uomo, Mokhtar Tifri. Quel giorno, Tifri aveva organizzato a Tunisi una manifestazione di sostegno alle 7 persone che stanno facendo lo sciopero della fame per denunciare «il degrado intollerabile delle libertà in Tunisia». Anche la presidente del comitato di sostegno alle persone in sciopero della fame, Sana Ben Achour, è stata picchiata. Due giorni prima, la figlia del giudice Mokhtar Yahyaoui, una delle persone che stanno facendo lo sciopero della fame, era stata anch'essa aggredita in strada. Boltanski ha sporto denuncia. Sono anni che le associazioni di difesa dei diritti dell'uomo e della libertà di stampa denunciano la situazione tunisina, dove regna Ben Ali, il dittatore amico dell'occidente, perché tiene a freno gli islamisti. (a.m.m.)