Conferenza di pace per la Siria
Il 22 gennaio si apre a Montreux, in Svizzera, la cosiddetta "Ginevra 2", la Conferenza di pace per tentare un difficile accordo tra le diverse fazioni in lotta da oltre due anni in Siria. Oltre 130.000 morti e circa 2 milioni e mezzo i rifugiati all’estero secondo le stime delle Nazioni Unite.
«Prego il Signore - ha detto Papa Francesco nella giornata di inizio della Conferenza - che tocchi il cuore di tutti perché, cercando unicamente il maggior bene del popolo siriano, tanto provato, non risparmino alcuno sforzo per giungere con urgenza alla cessazione della violenza e alla fine del conflitto, che ha causato già troppe sofferenze».
E mentre da più parti del mondo, ed in particolare dalla rete Caritas, arrivano appelli al cessate il fuoco, Caritas Giordania dichiara che sono stati superati i 600.000 rifugiati registrati, e ogni giorno entrano nel Paese dai mille ai duemila nuovi rifugiati. Gli operatori e i volontari Caritas sono diventati più di mille, distribuiti in sette dei dodici governatorati. Erano 300 ad agosto 2013. Caritas Giordania segnala anche che il 68% delle mamme e il 57% dei bambini soffrono di disturbi psicologici di vario grado, compresi comportamenti aggressivi, auto ferimenti e difficoltà di apprendimento scolastico.
In Libano intanto l’UNHCR, l’agenzia Onu per i rifugiati, ha deciso per mancanza di fondi la riduzione nel numero degli aiuti verso i rifugiati.